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==Titolo== Fudge Carl
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Fudge Carl
  
  
 
== Biografia ==
 
== Biografia ==
Carl Fudge nasce a Londra nel 1962 e vive a New York da quando aveva 10 anni. Ha frequentato il Brighton Polytechnic di Sussex, Inghilterra e si è perfezionato alla Tyler School of Art, Philadelphia,  Pennsylvania. Nel 1996-1997 vince il Marie Walsh Sharpe Foundation, Space Program. Il suo lavoro comprende le intersezioni dei più vecchie e nuove tecnologie di printmaking. Molte delle stampe di Fudge sono complesse rielaborazioni digitali di intagli in legno del XVII secolo e immagini popolari contemporanee giapponesi. Insegna alla Columbia University. Mentre il media digitale e pittura o disegno in particolare, sembrano occupare punti opposti della scala nei loro linguaggi, questi media sono ora frequentemente convergenti in una nuova unità da artisti che utilizzano le tecnologie digitali come un passo verso la creazione di pitture disegni o stampe. [[Image: noll2.jpg|left|frame|Rhapsody Spray I, 2000]] Per la sua Rhapsody Spray l’artista manipola digitalmente l’immagine scannerizzata di una eroina dei cartoni animati giapponesi, Sailor Moon, che veniva poi riprodotta come una serie di stampe dal monitor. Se la fisicità della stampa è tradizionale, l’astrazione della composizione, nella stiratura e copiatura degli elementi, ha una sensibilità strettamente digitale. In opposizione alla manipolazione digitale, le immagini non perdono il contesto originale, ma mantengono attributi discreti del personaggio nel colore e nella forma. L’anime come forma di cultura pop è diventato un vero e proprio cult anche fuori dal Giappone. Questo interessamento da parte degli artisti verso i cartoon elevano questi ultimi ad essere considerati come un’opera d’arte degna di essere esposta dentro ai più importanti musei del mondo.   
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Carl Fudge nasce a Londra nel 1962 e vive a New York da quando aveva 10 anni. Ha frequentato il Brighton Polytechnic di Sussex, Inghilterra e si è perfezionato alla Tyler School of Art, Philadelphia,  Pennsylvania. Nel 1996-1997 vince il Marie Walsh Sharpe Foundation, Space Program. Il suo lavoro comprende le intersezioni dei più vecchie e nuove tecnologie di printmaking. Molte delle stampe di Fudge sono complesse rielaborazioni digitali di intagli in [[Image: fudge.jpg|left|frame|Rhapsody Spray I, 2000]]legno del XVII secolo e immagini popolari contemporanee giapponesi. Insegna alla Columbia University. Mentre il media digitale e pittura o disegno in particolare, sembrano occupare punti opposti della scala nei loro linguaggi, questi media sono ora frequentemente convergenti in una nuova unità da artisti che utilizzano le tecnologie digitali come un passo verso la creazione di pitture disegni o stampe. Per la sua Rhapsody Spray l’artista manipola digitalmente l’immagine scannerizzata di una eroina dei cartoni animati giapponesi, Sailor Moon, che veniva poi riprodotta come una serie di stampe dal monitor. Se la fisicità della stampa è tradizionale, l’astrazione della composizione, nella stiratura e copiatura degli elementi, ha una sensibilità strettamente digitale. In opposizione alla manipolazione digitale, le immagini non perdono il contesto originale, ma mantengono attributi discreti del personaggio nel colore e nella forma. L’anime come forma di cultura pop è diventato un vero e proprio cult anche fuori dal Giappone. Questo interessamento da parte degli artisti verso i cartoon elevano questi ultimi ad essere considerati come un’opera d’arte degna di essere esposta dentro ai più importanti musei del mondo.   
  
  
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== Opere ==
 
== Opere ==
 
* Gaussian Quadratic, 1965 [[Image: noll2.jpg|left|frame|]]
 
99 linee connettono 100 punti le cui ordinate orizzontali sono Gaussiane. Le coordinate verticali aumentano secondo un’equazione quadratica. Come un punto raggiunge la cima, è riflesso fino in fondo e ricomincia il suo aumento. Le esatte proporzioni di questo modello sono scelte da molti altri esempi. Questa particolare proporzione è vagamente simile al dipinto Ma Jolie di Picasso.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
* Ninety Parallel Sinusoids With Linearly Increasing Period, Primi anni ‘60 [[Image: noll1.jpg|left|frame|]]
 
La sinusoide in cima è espressa matematicamente e poi ripetuta di nuovo e di nuovo. Il risultato è molto simile a quello di un dipinto di Op-Art (all’opera di Bridget Riley).
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
* Computer Composition With Lines, 1964 [[Image: noll3.jpg|left|frame|]]
 
Questa prima investigazione estetica dell’arte del computer è divenuta un classico ed è descritta nell’articolo scritto da Noll “Human or Machine: A Subjective Comparison of Piet Mondrian’s Composition with Lines and a Computer-Generated Picture.”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
  
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Versione attuale delle 19:23, 27 Nov 2009

Titolo

Fudge Carl


Biografia

Carl Fudge nasce a Londra nel 1962 e vive a New York da quando aveva 10 anni. Ha frequentato il Brighton Polytechnic di Sussex, Inghilterra e si è perfezionato alla Tyler School of Art, Philadelphia, Pennsylvania. Nel 1996-1997 vince il Marie Walsh Sharpe Foundation, Space Program. Il suo lavoro comprende le intersezioni dei più vecchie e nuove tecnologie di printmaking. Molte delle stampe di Fudge sono complesse rielaborazioni digitali di intagli in
Rhapsody Spray I, 2000
legno del XVII secolo e immagini popolari contemporanee giapponesi. Insegna alla Columbia University. Mentre il media digitale e pittura o disegno in particolare, sembrano occupare punti opposti della scala nei loro linguaggi, questi media sono ora frequentemente convergenti in una nuova unità da artisti che utilizzano le tecnologie digitali come un passo verso la creazione di pitture disegni o stampe. Per la sua Rhapsody Spray l’artista manipola digitalmente l’immagine scannerizzata di una eroina dei cartoni animati giapponesi, Sailor Moon, che veniva poi riprodotta come una serie di stampe dal monitor. Se la fisicità della stampa è tradizionale, l’astrazione della composizione, nella stiratura e copiatura degli elementi, ha una sensibilità strettamente digitale. In opposizione alla manipolazione digitale, le immagini non perdono il contesto originale, ma mantengono attributi discreti del personaggio nel colore e nella forma. L’anime come forma di cultura pop è diventato un vero e proprio cult anche fuori dal Giappone. Questo interessamento da parte degli artisti verso i cartoon elevano questi ultimi ad essere considerati come un’opera d’arte degna di essere esposta dentro ai più importanti musei del mondo.


Sito web

Poetica

Opere

Bibliografia

  • Cristiane Paul (2000), Digital Art, Singapore, Thames & Hudson.

Webliografia