GWEI: differenze tra le versioni

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'''Titolo:'''  GWEI, Google Will Eat Itself.
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=='''Titolo:'''== GWEI, Google Will Eat Itself.
  
  
'''Autore:''' Hans Bernhard, Lizvlx, Alessandro Ludovico e Paolo Cirio
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=='''Autore:'''== Hans Bernhard, Lizvlx, Alessandro Ludovico e Paolo Cirio
  
  
'''Anno:''' 2006
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=='''Anno:'''== 2006
  
  
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=='''Descrizione:'''==
  
 
Opera di net art concettuale. Il mondo della net-art è stato inflazionato da progetti d'arte che avevano a che fare con Google. Tutti questi progetti si relazionavano ai risultati delle ricerche di Google, al database di immagini di Google o ad altri servizi di Google. Oggi la principale fonte di entrate di Google è la pubblicità e così Hans Bernhard e i suoi collaboratori ha voluto  
 
Opera di net art concettuale. Il mondo della net-art è stato inflazionato da progetti d'arte che avevano a che fare con Google. Tutti questi progetti si relazionavano ai risultati delle ricerche di Google, al database di immagini di Google o ad altri servizi di Google. Oggi la principale fonte di entrate di Google è la pubblicità e così Hans Bernhard e i suoi collaboratori ha voluto  
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[[categoria: media activism]]
 
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Revisione 10:06, 24 Apr 2007

==Titolo:== GWEI, Google Will Eat Itself.


==Autore:== Hans Bernhard, Lizvlx, Alessandro Ludovico e Paolo Cirio


==Anno:== 2006


Descrizione:

Opera di net art concettuale. Il mondo della net-art è stato inflazionato da progetti d'arte che avevano a che fare con Google. Tutti questi progetti si relazionavano ai risultati delle ricerche di Google, al database di immagini di Google o ad altri servizi di Google. Oggi la principale fonte di entrate di Google è la pubblicità e così Hans Bernhard e i suoi collaboratori ha voluto concentrare la ricerca e l’attività su questo fronte. Attraverso questo progetto hanno creato un modello semplice all'interno del quale il gigante monopolio delle ricerche in rete, cannibalizzasse se stesso. E' un gioco auto referenziale e un'azione di media hacking della nuova era economica. Uno degli obiettivi principali è quello di riuscire a trasformare dei materiali ispirati da questo progetto per gallerie e musei.Realizzando il modello di GWEI vogliono decostruire questo nuovo meccanismo globale di pubblicità trasformandolo in un surreale modello economico basato sui click.