GW Bush Website: differenze tra le versioni
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− | ==Descrizione:== Il sito http://gwbush.com nel 2001 fu donato a rtmark da una persona che aveva tentato di venderlo invano al comitato elettorale del candidato repubblicano. Presentava una home page quasi identica all’originale ma parole come “eduction", “value", “responsibility", “prosperità" erano state sostituite con semplici aggettivi (“educative", valuable", “responsible", “prosperous") facendo così sembrare il futuro presidente più arrogante e autocelebrativo di quanto non lo fosse già. Il sito mandò su tutte le furie il candidato repubblicano, che rilasciava ai media nazionali dichiarazioni imbarazzanti, come “sono uomini spazzatura" riferendosi ai gestori del sito e “dovrebbero esserci limiti alla libertà". | + | GW Bush Website |
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+ | 2001 d.c. | ||
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+ | Il sito http://gwbush.com nel 2001 fu donato a rtmark da una persona che aveva tentato di venderlo invano al comitato elettorale del candidato repubblicano. Presentava una home page quasi identica all’originale ma parole come “eduction", “value", “responsibility", “prosperità" erano state sostituite con semplici aggettivi (“educative", valuable", “responsible", “prosperous") facendo così sembrare il futuro presidente più arrogante e autocelebrativo di quanto non lo fosse già. Il sito mandò su tutte le furie il candidato repubblicano, che rilasciava ai media nazionali dichiarazioni imbarazzanti, come “sono uomini spazzatura" riferendosi ai gestori del sito e “dovrebbero esserci limiti alla libertà". | ||
Versione attuale delle 13:41, 7 Feb 2010
Contents
Titolo:
GW Bush Website
Anno:
2001 d.c.
Autore:
Descrizione:
Il sito http://gwbush.com nel 2001 fu donato a rtmark da una persona che aveva tentato di venderlo invano al comitato elettorale del candidato repubblicano. Presentava una home page quasi identica all’originale ma parole come “eduction", “value", “responsibility", “prosperità" erano state sostituite con semplici aggettivi (“educative", valuable", “responsible", “prosperous") facendo così sembrare il futuro presidente più arrogante e autocelebrativo di quanto non lo fosse già. Il sito mandò su tutte le furie il candidato repubblicano, che rilasciava ai media nazionali dichiarazioni imbarazzanti, come “sono uomini spazzatura" riferendosi ai gestori del sito e “dovrebbero esserci limiti alla libertà".