Giu' nel cyberspazio
Contents
Titolo
Count Zero (Giù nel Ciberspazio)
Autore
Anno
1986
Luogo
Vancouver
Sito web
Dal sito ufficiale di William Gibson
Descrizione
Secondo romanzo della trilogia dello Sprawl può essere considerato un seguito di Neuromante in quanto ambientato in un futuro posteriore a quello in cui quello si svolgeva. Ma unicamente per quello. I personaggi sono altri, anche se, per atmosfera, è molto, molto simile. Il concettodi matrice vi è ulteriormente sviluppato, anche se, a tuttora, con tutte le opere cyberpunk pubblicate, non è ancora ben chiaro, descritto proprio la sua indeterminatezza: "...la matrice, il cyberspazio, dove i grandi nuclei dati delle società bruciavano come nove fluorescenti, così densi che bastava cercare di andare oltre il contorno per cortocircuitare il sistema nervoso...","Cos'è il cyberspazio?...Il mondo". Molto sviluppata la tematica teologico-religiosa, con una fede che assume una prospettiva diversa: "Il voodu...Non si occupa della salvezza e della trascendenza. Si occupa di "fare" delle cose...Nel nostro sistema ci sono molti dèi, molti spiriti. Parte di una grande famiglia, con tutti i vizi, tutte le virtù. C'è una tradizione rituale di manifestazioni comuni....Il vudu dice che c'è un Dio, sicuro, Gran Met, ma è Grande, troppo Grande e lontano, per preoccuparsi se sei povero o se non trovi da scopare."
Il linguaggio, come in Neuromante, è molto spinto: il gergo di alcuni (non tutti) personaggi, a volte, rasenta il parodistico, con più scurrilità che altro. Divertente e di dickiana memoria la presenza di macchine oltre che parlanti, anche pensanti: "Siamo a quindici metri a sud-sud est dalle coordinate di atterraggio che mi ha fornito - disse l'aereo - Era ancora privo di sensi, Ho optato per la mimetizzazione."
Collezione
Trilogia dello Sprawl. Comprende:
- Neuromancer (Neuromante)
- Mona Lisa Overdrive (Monna Lisa Cyberpunk) 1988
Genere artistico di riferimento
Bibliografia
Giù nel Ciberspazio (Count Zero), 1986, Milano, Mondadori