Hacker Kulture

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Personaggio o Gruppo

Hacker Kulture


Biografia

HK sta per Hacker Kulture, un portale che inizia dalle origini, ossia dal Cyberpunk per poi arrivare ad essere degli Hackers. Il loro sito è dedicato alla cultura hacker, alla storia, filosofia, arte, etica e poetica hacker, è stato ideato dalla misteriosa creatura DaMe (Maria Molinari) che ha lavorato per un periodo all’università come archeologa, abbandonati gli studi si offre per tre anni come consulente di tesi di laurea. Avuti i primi contatti con la rete e il computer, impara programmazione web e grafica fino alla costruzione di questo progetto. HK prende così vita nel luglio del 2002 all’interno del sito Dvara.Net. Presenta una ricca biblioteca virtuale che racchiude una vasta varietà di quantità di dati, informazioni, testi, cenni storici, progetti, personaggi e istantanee sul mondo hacker, e con l’uso di materiale free costruiscono tematiche molto attuali. Dal cyberpunk all’hacker, si passa alla attuale cultura hacktivista con la selezione di testi e documenti realizzati da soggetti attivi nella scena sia italiana che non. Dalle varie sezioni del sito si possono scaricare materiali difficilmente trovabili o forse dimenticati come manifesti di progetti, estratti di libri, articoli, recensioni, interviste e demo. Vari sono gli argomenti accreditati come punk, cyborg, cyberpunk, etica hacker, free software, hacker art, net.culture, filmografia hacker. Grazie ad un motore di ricerca è possibile orientarsi all’interno del sito e per essere maggiormente in contatto è possibile iscriversi ad una mailing-list.


Sito Web

[ http://www.dvara.net/HK/]


Poetica

La similitudine tra hacker e criminale, sembra voglia lasciare il posto ad hacker=smanettane. Tale linea forma un’elite di adepti di una congregazione di specialisti in competenze legate alla sicurezza dei sistemi telematici. Una specie di setta alla quale si accede solo dimostrando di avere competenze tecniche ampiamente approfondite. Il termine hacker non è attribuito ad un singolo caso, ma si è hacker all’interno di una collettività, un gran numero talmente variegato, che al suo interno contiene figure specializzate nel campo tecnico, politico, artistico, filosofico, psicologico, sociologico, giuridico, umanistico, mediologico, ecc. Gli Hacker Kulture ritengono che il diritto d’autore limiti il sapere, invece, il plagio digitale al contrario lo favorisce e ne stimola la circolazione. Dalla comunità hacker non è condiviso l’accostamento del loro nome al termine di sciocchi che interrompono e danneggiano sistemi informatici e siti web. Essere hacker significa, al contrario, abbattere ogni sbarramento, cercare la compiutezza e mettere al servizio della comunità le proprie capacità.


Opere

È talmente vasto il repertorio degli Hacker Kulture, che non è possibile menzionare tutte le loro opere, ma citare solo le sezioni che le racchiude.


  • HK-Book

(http://www.dvara.net/HK/book.asp) In questa sezione, racchiude la letteratura della “frontiera elettronica�?, descrivendo quello che avviene nelle reti informatiche, e gli avvenimenti della comunità del cyberspazio composto da cyberpunk, hacker, teenager, tecnici informatici, esperti di sicurezza informatica e amanti dei videogiochi.


  • HK-Film

(http://www.dvara.net/HK/hfilm.asp) In questo settore, è possibile trovare testi di film, saggi che afferrano il loro senso profondo e un’area dedicata ai video, trailers e documentari perché sia l’utente a spingersi oltre il significato prestabilito e riscopra la sua natura hacker un po’ dimenticata.


  • Demo-Art

(http://www.dvara.net/HK/demoart.asp) Questa è un’area soprattutto ludica per rilassare la mente calmare il pensiero. “Guardate! E mentre guardate immaginate alcune di queste forme in movimento, i colori in continua trasformazione, il tutto accompagnato da ritmi labirintici. Immaginate anche voi stessi in movimento, con lo sguardo danzate insieme alle forme e ai colori...e se per caso vi capitasse di sentir curiosamente fame ‘dinamica’...credo che dobbiate scaricare qualche demo!�?


  • Demo-Scene

(http://www.dvara.net/HK/demoscene.asp) Raccoglie una serie di articoli su come nasce la Demo-Scene e in quale rapporto è con la cultura hacker, i mezzi di espressione, della storia passata e presente. Nonostante alcune tematiche sembrano aver poco a che fare con i temi trattati dagli Hacker Kulture, l’importante è capire come le forme artistiche si ricostruiscano continuamente. “Non tocca nè a me nè a voi giudicare. Il nostro unico scopo è apprendere per non dimenticare, e ricostruire la vertiginosa ragnatela di un fenomeno che si è anche espresso in forme artistiche multicromatiche, in eterno movimento“.


  • Text-Art

(http://www.dvara.net/HK/art.asp) Questa parte si realizza con la libera diffusione, creazione, trattamento dell’informazione, sviluppando l’Hacer Art attraverso la rete. “La scena cyberpunk e il movimento dell'hackeraggio sociale dimostrano che, partendo da un utilizzo consapevole e autogestito dei mezzi di comunicazione e degli strumenti del linguaggio, è possibile concepire un'arte "su cui mettere le mani", su cui ‘hackerare’“.


  • Arti-K-les

(http://www.dvara.net/HK/article.asp) La rete è il teatro dove si sviluppano i progetti degli Hacker. In questa sezione sono quindi raccolte le opinioni di chi giudica l’hacker e l’hacking in modo positivo, ma lasciando spazio anche a chi ne parla in modo negativo.


  • Net-Essays

(http://www.dvara.net/HK/essays.asp ) Per Hacker Kulture è sospesa tra due situazioni in equilibrio: “da una parte la vitalità della risorsa collettiva, la virtualità "virtuosa", la condivisione e lo sviluppo delle conoscenze e dei progetti; dall’altra il "congelamento" della virtualità come vita "artificiale", parallela, alternativa ed in sé conclusa, la virtualità senza vitalità della macchina dei desideri. Il futuro politico della Rete si decide proprio in rapporto al prevalere o meno di una di queste due possibilità. O comunque dalla misura in cui almeno una di esse riuscirà a restare una pratica possibile“.


Webliografia

http://www.neural.it/nnews/hackerkulture.htm


http://www.digicult.it/pages/partners.htm


http://hkulture.blogspot.com/