Homebrew Computer Club: differenze tra le versioni

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Homebrew Computer Club (F. Moore, BilI Gates, Stephen Wozniack, Lee Felsenstein e molti altri)
 
Homebrew Computer Club (F. Moore, BilI Gates, Stephen Wozniack, Lee Felsenstein e molti altri)
  
=='''Biografia:'''== Il 5 marzo del 1975 ha luogo nel garage di Gordon French il primo incontro Homebrew Computer Club, il club degli hacker dell'hardware di cui fanno parte, tra gli altri, BilI Gates, Stephen Wozniack, Lee Felsenstein e molti altri.  
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=='''Biografia:'''== Il 5 marzo del 1975 ha luogo nel garage di Gordon French il primo incontro Homebrew Computer Club, il club degli [[Hacker|hacker]] dell'hardware di cui fanno parte, tra gli altri, [[Bill Gates]], [[Stephen Wozniack]], [[Felsestein Lee|Lee Felsenstein]] e molti altri.  
 
Le riunioni dell'Homebrew divengono un appuntamento fisso per scambiare pezzi di hardware, idee, programmi, informazioni e progetti.  
 
Le riunioni dell'Homebrew divengono un appuntamento fisso per scambiare pezzi di hardware, idee, programmi, informazioni e progetti.  
 
Homebrew Computer Club: fu fondato da L. Felsenstein e F. Moore definendola un’associazione di libero scambio di informazioni.
 
Homebrew Computer Club: fu fondato da L. Felsenstein e F. Moore definendola un’associazione di libero scambio di informazioni.
 
Dopo quattro riunioni il gruppo si era gia’ esteso a piu’ di cento persone.  
 
Dopo quattro riunioni il gruppo si era gia’ esteso a piu’ di cento persone.  
 
La struttura degli incontri era semplice, a turno un relatore esponeva i risultati della propria ricerca, per esempio sulla costruzione di una scheda, alla relazione seguiva un dibattito in cui il resto della platea contribuiva con domande, pareri, e riflessioni basate su altri esperimenti personali. Il risultato era un flusso di competenze che potevano liberamente incrociarsi
 
La struttura degli incontri era semplice, a turno un relatore esponeva i risultati della propria ricerca, per esempio sulla costruzione di una scheda, alla relazione seguiva un dibattito in cui il resto della platea contribuiva con domande, pareri, e riflessioni basate su altri esperimenti personali. Il risultato era un flusso di competenze che potevano liberamente incrociarsi
Si confrontavano durante queste riunioni per risolvere problemi tecnici relativi al software e all’hardware, in cui ognuno poteva trovar modo per contribuire alla soluzione dei problemi.
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Si confrontavano durante queste riunioni per risolvere problemi tecnici relativi al [[software]] e all’[[hardware]], in cui ognuno poteva trovar modo per contribuire alla soluzione dei problemi.
 
Le invenzioni di quel periodo non potevano mai essere attribuite a un singolo inventore, ma erano sempre espressione dell’intuizione del singolo, corretto, emendato, consigliato, molte volte in punti centrali, dall’intera collettività della comunità informatica.
 
Le invenzioni di quel periodo non potevano mai essere attribuite a un singolo inventore, ma erano sempre espressione dell’intuizione del singolo, corretto, emendato, consigliato, molte volte in punti centrali, dall’intera collettività della comunità informatica.
  
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Le riunioni dell'Homebrew divengono un appuntamento fisso per scambiare pezzi di hardware, idee, programmi, informazioni e progetti.  
 
Le riunioni dell'Homebrew divengono un appuntamento fisso per scambiare pezzi di hardware, idee, programmi, informazioni e progetti.  
I microprocessori e l'Altair 8800 (commercializato dal '75 fu il primo personal computer americano, la macchina attorno alla quale nasce la seconda generazione degli  hacker: gli hacker dell'hardware, che penetrano all'interno dei segreti di Altair con la stessa passione con cui i loro predecessori al   MIT avevano svelato i misteri dei mainframes.) sono al centro dell'attenzione della sorprendente atmosfera creativa sorta a San Francisco attorno all'Homebrew Computer Club, dove appassionati, studenti e hobbisti producono i primi strumenti elettronici programmabili (sia hardware sia software) che daranno il via alla rivoluzione del personal computer.
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I microprocessori e l'Altair 8800 (commercializato dal '75 fu il primo personal computer americano, la macchina attorno alla quale nasce la seconda generazione degli  hacker: gli hacker dell'hardware, che penetrano all'interno dei segreti di Altair con la stessa passione con cui i loro predecessori al MIT avevano svelato i misteri dei mainframes.) sono al centro dell'attenzione della sorprendente atmosfera creativa sorta a San Francisco attorno all'Homebrew Computer Club, dove appassionati, studenti e hobbisti producono i primi strumenti elettronici programmabili (sia hardware sia software) che daranno il via alla rivoluzione del personal computer.
  
 
=='''Poetica:'''==  
 
=='''Poetica:'''==  

Revisione 21:08, 19 Feb 2006

Personaggio o gruppo:

Homebrew Computer Club (F. Moore, BilI Gates, Stephen Wozniack, Lee Felsenstein e molti altri)

==Biografia:== Il 5 marzo del 1975 ha luogo nel garage di Gordon French il primo incontro Homebrew Computer Club, il club degli hacker dell'hardware di cui fanno parte, tra gli altri, Bill Gates, Stephen Wozniack, Lee Felsenstein e molti altri. Le riunioni dell'Homebrew divengono un appuntamento fisso per scambiare pezzi di hardware, idee, programmi, informazioni e progetti. Homebrew Computer Club: fu fondato da L. Felsenstein e F. Moore definendola un’associazione di libero scambio di informazioni. Dopo quattro riunioni il gruppo si era gia’ esteso a piu’ di cento persone. La struttura degli incontri era semplice, a turno un relatore esponeva i risultati della propria ricerca, per esempio sulla costruzione di una scheda, alla relazione seguiva un dibattito in cui il resto della platea contribuiva con domande, pareri, e riflessioni basate su altri esperimenti personali. Il risultato era un flusso di competenze che potevano liberamente incrociarsi Si confrontavano durante queste riunioni per risolvere problemi tecnici relativi al software e all’hardware, in cui ognuno poteva trovar modo per contribuire alla soluzione dei problemi. Le invenzioni di quel periodo non potevano mai essere attribuite a un singolo inventore, ma erano sempre espressione dell’intuizione del singolo, corretto, emendato, consigliato, molte volte in punti centrali, dall’intera collettività della comunità informatica.

L’Homebrew Computer Club sposa proprio quel principio. Nel 1975 L’HCC apre un servizio di Call Computer che permette a due persone che hanno un terminale a casa di collegarsi a un mainframe per chattare.

Le riunioni dell'Homebrew divengono un appuntamento fisso per scambiare pezzi di hardware, idee, programmi, informazioni e progetti. I microprocessori e l'Altair 8800 (commercializato dal '75 fu il primo personal computer americano, la macchina attorno alla quale nasce la seconda generazione degli hacker: gli hacker dell'hardware, che penetrano all'interno dei segreti di Altair con la stessa passione con cui i loro predecessori al MIT avevano svelato i misteri dei mainframes.) sono al centro dell'attenzione della sorprendente atmosfera creativa sorta a San Francisco attorno all'Homebrew Computer Club, dove appassionati, studenti e hobbisti producono i primi strumenti elettronici programmabili (sia hardware sia software) che daranno il via alla rivoluzione del personal computer.

Poetica:

E’ un’associazione di libero scambio di informazioni dalla quale uscirono venticinque tra le prime società d’informatica della Silicon Valley il cui scopo primario era quello di mettere insieme una rete umana di appassionati e studiosi di informatica, desiderosi di arrivare all’obbiettivo di produrre o implementare la produzione di personal computer e relativi hardware, periferiche e software.

Opere:

  • E' un membro dell'H.C.C., S. Dompier, che fa suonare per la prima volta un Altair 8800.
  • Nel 1975 D. Sokol dell'H.C.C. riproduce gli schemi del chip dell'Atari con cui sarà lanciato il gioco Pong e li distribuisce all'H.C.C.
  • P. Allen e B. Gates (che a quel tempo faceva parte dell'Homebrew Computer Club) scrivono il Basic per l'Altair all'inizio del 1975. A giugno del 1975 "qualcuno" e D. Sokol del HCC lo sottraggono di nascosto a un meeting, lo duplicano e lo distribuiscono liberamente in quanto considerato troppo caro. In seguito a ciò, B. Gates scrive la Lettera Aperta sulla Pirateria in cui attacca apertamente la copia non autorizzata. La lettera verrà riportata sul bollettino di febbraio del 1976 dell'Homebrew Computer Club. L'argomentazione principale di Gates contro la diffusione incontrollata dei programmi è che questa pratica scoraggia i programmatori, rendendo meno remunerativa la realizzazione dei loro prodotti. Riceve critiche negative un po' generali. Inoltre nel frattempo il Basic da lui scritto viene diffuso gratuitamente nel mondo dagli hackers e lui diventa dunque il referente per gli aggiornamenti di un software molto diffuso.
  • D. Allison scrive una versione del Tiny Basic per Altair e rende il codice pubblico attraverso un articolo su PCC come progetto partecipativo. Gli hackers iniziano a migliorarlo e diffonderlo. Da quell'articolo nascerà il presupposto per la fondazione della rivista Dr. Dobbs Journal che si sarebbe occupata di "software gratis o molto economico.
  • Nel 1975 L'HCC apre un servizio di Call Computer che permette a due persone che hanno un terminale a casa di collegarsi a un mainframe per chattare. S. Wozniak hackera tale sistema.
  • Nel 1976 S. Wozniac progetta il personal computer Apple I grazie anche all'aiuto ottenuto all'HCC e con S. Jobs fonda la Apple Company. Negli annunci pubblicitari dicono: "la nostra filosofia è fornire software per le nostre macchine gratuitamente o a un costo minimo". Il prezzo è di 666 dollari e 66. I diagrammi di costruzione, fin nei minimi dettagli di progettazione sono liberamente consultabili, e assieme al computer viene distribuito gratuitamente l'interprete Basic scritto dallo stesso Wozniack.
  • Ogni anno l’Homebrew Computer Club si riunisce per scambiare pezzi di hardware, idee, programmi, informazioni e progetti.

Bibliografia:

Sito web:

http://www.bambi.net/bob/homebrew.html

Webliografia:

http://www.silicon-valley-story.de/sv/pc_homebrew.html

http://opencollector.org/history/homebrew/

http://www.digibarn.com/collections/newsletters/homebrew/

http://en.wikipedia.org/wiki/Homebrew_Computer_Club