Human Genome Project

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In questo lavoro "Human Genome Project" la simbologia di Moore è portata alle estreme conseguenze: pochi colori, poche immagini, ma forti e immediate. Un parallelepipedo completamente bianco e asettico, rappresenta un laboratorio di bioingegneria, uno dei tanti laboratori che a partire dalla fine degli anni '90, si è dedicato al sequenziamento del nostro patrimonio genetico con l'intento di brevettare il DNA. Le finestre sono sostituite da cromosomi accompagnati dalle relative definizioni a lato, mentre tutta la parte perimetrale dell' edificio, è incorniciata dalla doppia elica di DNA che si sussegue quasi come fosse un motivo geometrico-ornamentale. L'ambientazione circostante è scarna, anche se sono presenti sulla sinistra due alberelli, il cui tronco è composto dalla stessa doppia elica presente anche nell'adiacente palazzina, così come i cespugli alle loro radici. Le chiome degli alberi sono sostituite con delle stampe, delle scritte di ricette scientifiche emblematiche. Su di loro incombe ed oscilla inquietante (ma allo stesso tempo liberatoria), la palla di ferro usata per demolire gli edifici, il tutto colto come in un'istantanea fotografica, pochi minuti prima dell'imminente impatto distruttivo.