Imaginary Landscape No. 4

Tratto da EduEDA
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Titolo:Imaginary Landscape No. 4

Anno:1951

Luogo:Luogo di produzione

Autore:Cage John

Descrizione: L’Imaginary Landscape No. 4 di John Cage(1951), postulò l’indeterminazione del risultato esecutivo: realizzato per dodici radio, i suoni ascoltati dipendevano solo dalle trasmissioni in onda durante l’esecuzione, e sarebbero stati diversi ad ogni performance. Due esecutori erano disposti ad ogni radio per comporre le radio-stazioni, di controllo all'ampiezza il primo ed al timbro il secondo esecutore. Le durate dei brani sono scritte in notazione convenzionale, usando le note. La struttura ritmica del lavoro è 2-1-3 ed è espressa in tempi cambianti. Cage usa la notazione proporzionale anche se la notazione non è interamente proporzionale comunque, poiché gli acceleranti ed i ritardanti sono ancora presenti nel segno. Il segno dà le notazioni per la sintonizzazione (controllata tramite l’esecutore 1), così come per il colore del tono e del volume (controllato tramite il secondo esecutore). Quando uno ascolta il lavoro, è evidente che si non può predire che cosa si ascolterà, che è esattamente ciò su cui Cage puntava con questa composizione. Il metodo di composizione è basicamente lo stesso di quello usato nella musicchanges. Cage ha usato l’I-Ching per generare le tabelle che si riferiscono alle sovrapposizione, ai tempi, alle durate, ai suoni ed alle dinamiche. Nelle tabelle, 32 campi su 64 sono silenzi. Cage dà una vasta descrizione dei mezzi usati per il processo di composizione di Imaginary Landscape No.4. Scritto per 12 radio e 24 esecutori Cage ha specificato i tunings ed i livelli esatti del volume su ogni radio, anche se non aveva idea se una stazione radiofonica avrebbe assistito a quello che veniva sintonizzato. Ogni esecutore avrebbe girato la propria radio verso le regolazioni assegnate. Il paesaggio immaginario no. 4 (1951) è scritto per dodici apparecchi radioriceventi. Ogni radio ha due esecutori, uno per controllare la frequenza e se la radio è sintonizzata e l'altro per controllare il livello del volume. Cage ha scritto istruzioni molto precise su come gli esecutori dovrebbero regolare le loro radio e cambiarle col tempo, ma non avrebbe potuto controllare il suono reale che sarebbe uscito dalle radio, da cui dipendeva qualunque espressione radiofonica. Nella composizione per 12 radio, 24 esecutori e direttore, due esecutori adoperano le radio per l’ampiezza ed i cambiamenti del timbro. Il libretto è stato concepito usando gli stessi metodi di quelli usati per la composizione della musica dei cambiamenti, cioè i fattori della probabilità adattati "dal libro cinese dei cambiamenti." Secondo Cage, questo processo composizionale complesso e che richiede tempo ha il seguente obiettivo: "è così possibile fare una composizione musicale la cui continuità è esente da gusto e da memoria specifici (psicologia) ed anche dalla letteratura e dalle tradizioni dell'arte. I suoni entrano nello spazio-tempo, concentrato liberamente all'interno di se stesso, senza impedimenti all'astrazione, a 360 gradi per un gioco infinito di compenetrazione. I giudizi di valore non sono pertinenti per questo lavoro per quanto riguarda la composizione, le prestazioni, o l’ascolto. L'idea di rapporto è assente, qualunque cosa può accadere. Per una volta qualche cosa accade come autenticamente è."