Infoxoa: differenze tra le versioni

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Infoxoa
  
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Infoxoa nasce come rivista nel 1997 dall'esperienza dei centri sociali e dell'area auto-gestita di Roma. In 10 anni di attività sono usciti 20 numeri, che si trovano in versione cartacea e anche telematica in una versione solo testo sul sito www.infoxoa.org. Infoxoa racconta e viene attraversata dalle diverse esperienze in movimento. Infoxoa si dota così, a partire dal numero 0, di un nodo redazionale che funge da collegamento, stimolo al dibattito e produzione del numero. Infoxoa si auto-finanzia, non fa pubblicità ed ama essere distribuita tramite canali non ufficiali, dai centri sociali, dai collettivi politici, dai singoli giramondo, dalle librerie indipendenti. La rivista cartacea e la web-zine, si occupano in particolare di alcune tematiche politiche, sociali e culturali dei movimenti di massa e radicali, facenti parte della lunga esperienza dei movimenti legati al comunismo, sociali, rivoluzionari degli ultimi anni del '900. Le aree che trovate nel sito sono di fatto gli spazi di intervento che Infoxoa intende indagare, dibattere, articolare affinché il dibattito politico e l'intervento sociale possano permettere la trasformazione dello stato di cose presenti. Infoxoa è una delle poche riviste senza pubblicità, auto-prodotta, per riconquistare autonomia e diffondere liberazione. I temi affrontati dalla rivista sono tra gli altri: lavoro e non lavoro; metropoli; lotte sociali; reddito e precarietà; movimenti; musica alternativa e [[Cultura Underground|cultura underground]].La rivista è distribuita in zone di quotidiano movimento, centri sociali, collettivi di lotta, cortei, manifestazioni, pubblici eventi, singoli giramondo, librerie indipendenti.
 
Infoxoa nasce come rivista nel 1997 dall'esperienza dei centri sociali e dell'area auto-gestita di Roma. In 10 anni di attività sono usciti 20 numeri, che si trovano in versione cartacea e anche telematica in una versione solo testo sul sito www.infoxoa.org. Infoxoa racconta e viene attraversata dalle diverse esperienze in movimento. Infoxoa si dota così, a partire dal numero 0, di un nodo redazionale che funge da collegamento, stimolo al dibattito e produzione del numero. Infoxoa si auto-finanzia, non fa pubblicità ed ama essere distribuita tramite canali non ufficiali, dai centri sociali, dai collettivi politici, dai singoli giramondo, dalle librerie indipendenti. La rivista cartacea e la web-zine, si occupano in particolare di alcune tematiche politiche, sociali e culturali dei movimenti di massa e radicali, facenti parte della lunga esperienza dei movimenti legati al comunismo, sociali, rivoluzionari degli ultimi anni del '900. Le aree che trovate nel sito sono di fatto gli spazi di intervento che Infoxoa intende indagare, dibattere, articolare affinché il dibattito politico e l'intervento sociale possano permettere la trasformazione dello stato di cose presenti. Infoxoa è una delle poche riviste senza pubblicità, auto-prodotta, per riconquistare autonomia e diffondere liberazione. I temi affrontati dalla rivista sono tra gli altri: lavoro e non lavoro; metropoli; lotte sociali; reddito e precarietà; movimenti; musica alternativa e [[Cultura Underground|cultura underground]].La rivista è distribuita in zone di quotidiano movimento, centri sociali, collettivi di lotta, cortei, manifestazioni, pubblici eventi, singoli giramondo, librerie indipendenti.
 
Infoxoa è una rivista che ama girare di mano in mano, ama essere libera e viaggiare con voi.
 
Infoxoa è una rivista che ama girare di mano in mano, ama essere libera e viaggiare con voi.
 
INFOXOA sta per informazione (INFO) e per csoa, centri sociali occupati autogestiti, (XOA), ma la X sta anche a significare più cose, ovvero la molteplicità dei soggetti e delle lotte, la diffusione di idee e sperimentazioni, nonchè l'incognita della domanda e della prblematizzazione delle esperienze di conflitto e di movimento, in particolare dei centri sociali. In 10 anni vi hanno scritto centinaia di persone e decine di realtà in movimento, dai centri sociali ai sindacati di base, dalle realtà ambientaliste a chi si occupa di media indipendenti. La rivista non ha mai, volutamente, avuto una 'redazione fissa', ma si è aperta agli interventi più vari cercando di far parlare diverse esperienze in movimento.
 
INFOXOA sta per informazione (INFO) e per csoa, centri sociali occupati autogestiti, (XOA), ma la X sta anche a significare più cose, ovvero la molteplicità dei soggetti e delle lotte, la diffusione di idee e sperimentazioni, nonchè l'incognita della domanda e della prblematizzazione delle esperienze di conflitto e di movimento, in particolare dei centri sociali. In 10 anni vi hanno scritto centinaia di persone e decine di realtà in movimento, dai centri sociali ai sindacati di base, dalle realtà ambientaliste a chi si occupa di media indipendenti. La rivista non ha mai, volutamente, avuto una 'redazione fissa', ma si è aperta agli interventi più vari cercando di far parlare diverse esperienze in movimento.
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==Sito web==
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=='''Poetica:'''==
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Nasce come rivista e spazio di comunicazione in movimento, tanto che già dopo qualche numero usa la dicitura di "rivista di quotidiano di movimento". Ricca dell'esperienza legata al circuito dell'auto-produzione Infoxoa nasce come rivista e spazio di comunicazione in movimento, tanto che già dopo qualche numero usa la dicitura di "rivista di quotidiano movimento" e successivamente, nascita anche il suo sito web, intitolato "zona di quotidiano movimento". I temi affrontati dalla rivista sono tra gli altri: lavoro e non lavoro, metropoli, lotte sociali, reddito e precarietà, movimenti, musica alternativa e cultura underground. Il nodo redazionale, la rivista cartacea e la rivista on line, si dichiarano apertamente movimentisti, dando cosi valore alla diversità che produce la ricchezza dei movimenti di trasformazione sociale. Tratta temi legati in vario modo al circuito dell'autoproduzione. Infoxoa e la libera informazione hanno senso e possibilità di vivere, solo se circolano liberamente e per farlo hanno bisogno di chi vuole sentirsi libero. Gli argomenti: Precarietà, reddito di cittadinanza, movimenti sociali, una sorta di “sopra e sotto”, circa le trasformazioni sociali imposte e le risposte di chi subisce queste trasformazioni. La rivista nel tempo è diventata più attenta alle pulsioni dei movimenti sociali in generale e non solo verso le esperienze degli spazi occupati, cercando di essere non più strumento legato ad una specificità, ma di scendere in profondità, di domandarsi e non solo informare, di articolare un dibattito e non solo riportare quello di altri, diventando uno strumento utile ai movimenti, utile per la riflessione, per l'approfondimento e per la circolazione delle idee. A supporto di questo la rivista si avvale di produzioni e strumenti comunicativi diversi (manifesti, dossier, libri, magliette) in grado di lanciare campagne o di dare informazioni più articolate. Per ogni numero vengono pubblicate 1000 copie ed esce come supplemento a stampa alternativa periodicamente. La rivista subisce una specie di periodo di gestazione. Secondo il nodo redazionale, “quando la discussione, i temi, gli articoli hanno raggiunto un grado di approfondimento tale da sembrarci utile la pubblicazione, possiamo dire che la rivista è pronta. Per questo esce periodicamente ma con una scadenza non fissa”.  
 
Nasce come rivista e spazio di comunicazione in movimento, tanto che già dopo qualche numero usa la dicitura di "rivista di quotidiano di movimento". Ricca dell'esperienza legata al circuito dell'auto-produzione Infoxoa nasce come rivista e spazio di comunicazione in movimento, tanto che già dopo qualche numero usa la dicitura di "rivista di quotidiano movimento" e successivamente, nascita anche il suo sito web, intitolato "zona di quotidiano movimento". I temi affrontati dalla rivista sono tra gli altri: lavoro e non lavoro, metropoli, lotte sociali, reddito e precarietà, movimenti, musica alternativa e cultura underground. Il nodo redazionale, la rivista cartacea e la rivista on line, si dichiarano apertamente movimentisti, dando cosi valore alla diversità che produce la ricchezza dei movimenti di trasformazione sociale. Tratta temi legati in vario modo al circuito dell'autoproduzione. Infoxoa e la libera informazione hanno senso e possibilità di vivere, solo se circolano liberamente e per farlo hanno bisogno di chi vuole sentirsi libero. Gli argomenti: Precarietà, reddito di cittadinanza, movimenti sociali, una sorta di “sopra e sotto”, circa le trasformazioni sociali imposte e le risposte di chi subisce queste trasformazioni. La rivista nel tempo è diventata più attenta alle pulsioni dei movimenti sociali in generale e non solo verso le esperienze degli spazi occupati, cercando di essere non più strumento legato ad una specificità, ma di scendere in profondità, di domandarsi e non solo informare, di articolare un dibattito e non solo riportare quello di altri, diventando uno strumento utile ai movimenti, utile per la riflessione, per l'approfondimento e per la circolazione delle idee. A supporto di questo la rivista si avvale di produzioni e strumenti comunicativi diversi (manifesti, dossier, libri, magliette) in grado di lanciare campagne o di dare informazioni più articolate. Per ogni numero vengono pubblicate 1000 copie ed esce come supplemento a stampa alternativa periodicamente. La rivista subisce una specie di periodo di gestazione. Secondo il nodo redazionale, “quando la discussione, i temi, gli articoli hanno raggiunto un grado di approfondimento tale da sembrarci utile la pubblicazione, possiamo dire che la rivista è pronta. Per questo esce periodicamente ma con una scadenza non fissa”.  
  
=='''Opere:'''==  
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==Opere==  
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* [[Rivista Infoxoa]] (1997)
  
Tutti i numeri di Infoxoa
 
 
*Estate 1997  n°0, Ottobre n°00, Dicembre n°03  
 
*Estate 1997  n°0, Ottobre n°00, Dicembre n°03  
 
*1998 Marzo n°04, Maggio n°05, Settembre n°06
 
*1998 Marzo n°04, Maggio n°05, Settembre n°06
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*2006 Ottobre n°020
 
*2006 Ottobre n°020
  
=='''Bibliografia:'''==
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==Bibliografia==
 
   
 
   
=='''Sito web:'''==
 
http://www.infoxoa.org
 
  
=='''Webliografia:'''==  
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==Webliografia==  
  
 
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/754898.php
 
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/754898.php
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http://www.failacosagiusta.it/artecultura_redditodicittadinanza.aspx
 
http://www.failacosagiusta.it/artecultura_redditodicittadinanza.aspx
  
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[[categoria:scheda]]
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[[categoria:1997 d.c.]]
 
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[[categoria:Roma]]   
 
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[[categoria:Hacktivism]]
 
[[categoria:Hacktivism]]
 
[[categoria:Hacker]]
 
[[categoria:Hacker]]
[[categoria:scheda]]
 

Revisione 14:57, 13 Mag 2009

Personaggio o Gruppo

Infoxoa

Biografia

Infoxoa nasce come rivista nel 1997 dall'esperienza dei centri sociali e dell'area auto-gestita di Roma. In 10 anni di attività sono usciti 20 numeri, che si trovano in versione cartacea e anche telematica in una versione solo testo sul sito www.infoxoa.org. Infoxoa racconta e viene attraversata dalle diverse esperienze in movimento. Infoxoa si dota così, a partire dal numero 0, di un nodo redazionale che funge da collegamento, stimolo al dibattito e produzione del numero. Infoxoa si auto-finanzia, non fa pubblicità ed ama essere distribuita tramite canali non ufficiali, dai centri sociali, dai collettivi politici, dai singoli giramondo, dalle librerie indipendenti. La rivista cartacea e la web-zine, si occupano in particolare di alcune tematiche politiche, sociali e culturali dei movimenti di massa e radicali, facenti parte della lunga esperienza dei movimenti legati al comunismo, sociali, rivoluzionari degli ultimi anni del '900. Le aree che trovate nel sito sono di fatto gli spazi di intervento che Infoxoa intende indagare, dibattere, articolare affinché il dibattito politico e l'intervento sociale possano permettere la trasformazione dello stato di cose presenti. Infoxoa è una delle poche riviste senza pubblicità, auto-prodotta, per riconquistare autonomia e diffondere liberazione. I temi affrontati dalla rivista sono tra gli altri: lavoro e non lavoro; metropoli; lotte sociali; reddito e precarietà; movimenti; musica alternativa e cultura underground.La rivista è distribuita in zone di quotidiano movimento, centri sociali, collettivi di lotta, cortei, manifestazioni, pubblici eventi, singoli giramondo, librerie indipendenti. Infoxoa è una rivista che ama girare di mano in mano, ama essere libera e viaggiare con voi. INFOXOA sta per informazione (INFO) e per csoa, centri sociali occupati autogestiti, (XOA), ma la X sta anche a significare più cose, ovvero la molteplicità dei soggetti e delle lotte, la diffusione di idee e sperimentazioni, nonchè l'incognita della domanda e della prblematizzazione delle esperienze di conflitto e di movimento, in particolare dei centri sociali. In 10 anni vi hanno scritto centinaia di persone e decine di realtà in movimento, dai centri sociali ai sindacati di base, dalle realtà ambientaliste a chi si occupa di media indipendenti. La rivista non ha mai, volutamente, avuto una 'redazione fissa', ma si è aperta agli interventi più vari cercando di far parlare diverse esperienze in movimento.


Sito web

http://www.infoxoa.org


Poetica

Nasce come rivista e spazio di comunicazione in movimento, tanto che già dopo qualche numero usa la dicitura di "rivista di quotidiano di movimento". Ricca dell'esperienza legata al circuito dell'auto-produzione Infoxoa nasce come rivista e spazio di comunicazione in movimento, tanto che già dopo qualche numero usa la dicitura di "rivista di quotidiano movimento" e successivamente, nascita anche il suo sito web, intitolato "zona di quotidiano movimento". I temi affrontati dalla rivista sono tra gli altri: lavoro e non lavoro, metropoli, lotte sociali, reddito e precarietà, movimenti, musica alternativa e cultura underground. Il nodo redazionale, la rivista cartacea e la rivista on line, si dichiarano apertamente movimentisti, dando cosi valore alla diversità che produce la ricchezza dei movimenti di trasformazione sociale. Tratta temi legati in vario modo al circuito dell'autoproduzione. Infoxoa e la libera informazione hanno senso e possibilità di vivere, solo se circolano liberamente e per farlo hanno bisogno di chi vuole sentirsi libero. Gli argomenti: Precarietà, reddito di cittadinanza, movimenti sociali, una sorta di “sopra e sotto”, circa le trasformazioni sociali imposte e le risposte di chi subisce queste trasformazioni. La rivista nel tempo è diventata più attenta alle pulsioni dei movimenti sociali in generale e non solo verso le esperienze degli spazi occupati, cercando di essere non più strumento legato ad una specificità, ma di scendere in profondità, di domandarsi e non solo informare, di articolare un dibattito e non solo riportare quello di altri, diventando uno strumento utile ai movimenti, utile per la riflessione, per l'approfondimento e per la circolazione delle idee. A supporto di questo la rivista si avvale di produzioni e strumenti comunicativi diversi (manifesti, dossier, libri, magliette) in grado di lanciare campagne o di dare informazioni più articolate. Per ogni numero vengono pubblicate 1000 copie ed esce come supplemento a stampa alternativa periodicamente. La rivista subisce una specie di periodo di gestazione. Secondo il nodo redazionale, “quando la discussione, i temi, gli articoli hanno raggiunto un grado di approfondimento tale da sembrarci utile la pubblicazione, possiamo dire che la rivista è pronta. Per questo esce periodicamente ma con una scadenza non fissa”.

Opere

  • Estate 1997 n°0, Ottobre n°00, Dicembre n°03
  • 1998 Marzo n°04, Maggio n°05, Settembre n°06
  • 1999 Gennaio n°07, Aprile n°08, Luglio n°87,9, Ottobre n°010
  • 2000 Marzo n°011, Dicembre n°012
  • 2001 Aprile n°013, Giugno n°014
  • 2002-2003 n°015, n°016, n°017
  • 2004 Giugno n°018
  • 2005 Marzo n°019
  • 2006 Ottobre n°020

Bibliografia

Webliografia

http://italy.indymedia.org/news/2005/03/754898.php

http://www.ainfos.ca/01/jul/ainfos00016.html

http://www.wumingfoundation.com/italiano/rassegna/201199.html

http://www.terranullius.it/infoxoa.htm

http://www.girodivite.it/giro/1999/5730.htm

http://www.failacosagiusta.it/artecultura_redditodicittadinanza.aspx