Janez Jansa, Janez Jansa, Janez Jansa - Podpis / Signature

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Trittico n.4, Janez Janša, Janez Janša, Janez Janša, 2010, acrylic on canvas, 50 x 240 cm, painted by: Viktor Bernik, photo: Tomo Jeseničnik, courtesy: Aksioma - Institute for Contemporary Art, Ljubljana

Titolo:

Janez Janša, Janez Janša, Janez Janša - Podpis / Signature

Autore:

Janez Janša, Janez Janša, Janez Janša

Anno:

2010

Luogo:

Ljubljana

Sito web:

Descrizione:

"Podpis/Signature" è un'opera che si inserisce in un ampio e articolato progetto iniziato da tre artisti nel 2007, quando decidono di cambiare i loro nomi in quello del leader politico di destra, Janez Janša. Essa è costituita da 27 quadri dipinti dal pittore Victor Bernik e in ognuno di essi vengono rappresentate le firme dei tre autori. I nove trittici sono simili fra loro e descrivono la raffigurazione manuale delle tre firme.

Il primo trittico viene firmato dal primo Janez Janša, il secondo trittico dal secondo Janez Janša e il terzo trittico dal terzo Janez Janša che usa questo nome come pseudonimo. I quadri del quarto trittico sono firmati da tutti e tre gli artisti insieme. Invece il quinto trittico è firmato con il nome originale del primo Janez Janša, Emil Hrvatin. Il sesto trittico da Davide Grassi, nome originale del secondo Janez Janša. Mentre il settimo trittico è firmato da Žiga Kariž. L' ottavo trittico è firmato da tutti e tre insieme con i nomi di battesimo ed è possibile che fra qualche decennio la fondazione Janez Janša lo dichiarerà falso perchè gli artisti all'interno del progetto Janez Janša si sono promessi di usare sempre questo nome. Il nono trittico si potrebbe definire "lo sloveno ufficiale" perchè è firmato dai due Janez Janša e da Žiga Kariž.

Nei 27 quadri compaiono quindi quattro firme in tutto: Janez Janša, Emil Hrvatin, Davide Grassi, Žiga Kariž. Inoltre sono stati dipinti dall'artista Victor Bernik, per cui si ha di fatto un ulteriore autore. L'intreccio di tutti questi autori confonde rendendo ambigua la paternità dell'opera e di conseguenza pone un interrogativo sui diritti di autore.

Il progetto Janez Janša può avere diverse interpretazioni e una di queste è politica, ma nei quadri non si ha un'immagine dell'elemento politico in essi si trova uno studio dei possibili significati relativi alla pittura. I quadri rappresentano "firme in funzione di immagini". Il nome non è la descrizione di ciò che rappresenta ma può diventare un referente, una garanzia, un marchio. Il nome in quanto mediatore comunicativo e identificativo diventa il tema centrale di questa ricerca artistica. "Il nome è un artefatto linguistico/semiotico esclusivamente umano e in senso retrospettivo rappresenta anche una complicata condizione dell'umanità e del suo dinamismo".

Genere artistico di riferimento:

Arte concettuale

Bibliografia:

  • 2010, Petja Grafenauer, Miško Šuvaković, Podpis / Signature, Aksioma - Institute for Contemporary Art and Koroška Gallery of Fine Arts, Ljubljana.

Webliografia: