Jarman Derek

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Derek Jarman (31 gennaio 1942,19 febbraio 1994) è stato un regista, scenografo, pittore e scrittore britannico.

Derek Jarman

Biografia

Derek Jarman è nato a Northwood, Middlesex, e dal 1960 al 1963 ha studiato al King's College London. A questi seguirono quattro anni alla Slade School of Art. Il suo studio era a Butler's Wharf, Londra, e faceva parte della social scene di Andrew Logan negli anni settanta. Il giorno 22 dicembre del 1986 gli venne diagnosticata la sieropositività all'Hiv. Ebbe indubbio rilievo in Gran Bretagna la sua decisione di discutere pubblicamente della sua condizione di persona con l'Aids. La malattia lo obbligò a ritirarsi nella sua casa a Prospect Cottage, Dungeness, vicino alla centrale nucleare di Dungeness. Nel 1994 morì di Aids. I Chumbawamba incisero in sua memoria Song for Derek Jarman. I primi film di Jarman erano corti sperimentali in super 8mm, una forma che non abbandonò mai completamente e che più tardi sviluppo ancora (nei suoi film Imagining October (1984), The Angelic Conversation (1985), The Last Of England (1987) e The garden (1990)), parallelamente al suo lavoro narrativo. Jarman si fece conoscere come scenografo, irrompendo sulla scena dell'industria cinematografica come curatore delle scenografie de The Devils di Ken Russell (1970); più tardi fece il suo debutto "overground" nel cinema narrativo con il dirompente Sebastiane (1976), sicuramente il primo film inglese a presentare immagini positive della sessualità gay, e il primo (e ad oggi l'unico) film a essere girato interamente in latino. A questo seguì quello che molti considerano il suo capolavoro, Jubilee (girato nel 1977, distribuito nel 1978), in cui la regina Elisabetta I d'Inghilterra è trasportata nel (suo) futuro in un desolato e brutale deserto, governato dalla sua omonima del ventesimo secolo. Jubilee è stato il primo film inglese sulla cultura punk, e nel cast figuravano gruppi punk e personaggi del calibro di Jayne County, delle Wayne County & the Electric Chairs, Jordan, Toyah Willcox, e Adam and the Ants. Durante gli anni Ottanta Jarman fu una delle poche figure pubbliche ad aver dichiararato pubblicamente la sua omosessualità e fu sostenitore delle lotte contro la legislazione anti-gay, contribuendo ad aumentare la sensibilità riguardo al problema dell'AIDS. Durante le riprese di The Garden, Jarman si ammalò gravemente per infezioni legate all'Aids. Sebbene si riprendesse a sufficienza per completare il film, non tentò mai più niente dello stesso livello, ritornando a progetti più ridotti per i suoi ultimi film narrativi: Edoardo II (forse il suo film più dichiaratamente politico, influenzato dal suo attivismo queer) e il film, inspirato a Bertolt Brecht, "Wittgenstein", una delicata tragicommedia sul famoso filosofo. Jarman dichiarò che a causa della scomparsa del cinema indipendente era diventato impossibile per lui trovare finanziamenti, si rivolse dunque all'industria dei video musicali. Il binomio Jarman/music video diede l'alba ad una prolifica corrente creativa che consegnò ai posteri video di notevole spessore. L'editoria si è interessata a molti dei suoi diari, pubblicandone alcuni e Jarman viene anche ricordato per il suo famoso giardino di ciottoli, creato all'ombra della centrale nucleare di Dungeness. La casa è stata costruita in legname da costruzione. Il suo giardino sulla spiaggia era costruito usando materiali locali ed è stato oggetto di molti libri.


Opere

Filmografia

  • "Blue" (1993)
  • "Wittgenstein" (1993)
  • "Edoardo II" (1991)
  • "The Garden" (1990)
  • "War Requiem" (1989)
  • "The Last of England" (1987)
  • "Caravaggio" (1986)
  • "The Tempest" (1979)
  • "Jubilee" (1977)
  • "Sebastiane" (1976)

Videografia

  • "The Sex Pistols Number One", The Sex Pistols (1976)
  • "Broken English", Marianne Faithfull (1979)
  • "Witches' Song", Marianne Faithfull (1979)
  • "The Balland of Lucy Jordan", Marianne Faithfull (1979)
  • "TG Psychic Rally in Heaven", Throbbing Gristle (1981)
  • "What Presence?!", Orange Juice (1984)
  • "The queen is dead", The Smiths (1986)
  • "Panic", The Smiths (1986)
  • "There is a Light That Never Goes Out", The Smiths (1986)
  • "Ask", The Smiths (1986)
  • "It's a sin", Pet Shop Boys (1987)
  • "Rent", Pet Shop Boys (1987)

Musei

Bibliografia

  • "Derek Jarman's Garden" di Howard Sooley e Derek Jarman, Thames & Hudson (1995).
  • "Dreams of England" di Michael O'Pray e Derek Jarman, British Film Institute (1996).
  • "Biografia di 600 pagine" di Tony Peake e Derek Jarman, Little, Brown & Co (2000).
  • "The mirror and the sea" di Steven Dillon e Derek Jarman (2004).

Per ulteriori notizie consultare anche il libro "Evil queen: the last Paintings" (1994) che tratta gli interessi pittorici di Jarman.


Sito web

http://www.queerculturalcenter.org/Pages/Jarman/JarmanIndx.html

Poetica

Webliografia

http://www.spikemagazine.com/0896jarm.php
http://www.imdb.com/name/nm0418746/
http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=9797660
http://www.freewebs.com/deadinengland/index.htm
http://www.slowmotionangel.com/
http://www.cineforum.bz.it/pellicola/archivio/registi/DerekJarman/
http://www.geocities.com/hollywood/set/1211/derekjarman.html
http://jclarkmedia.com/jarman/index.html