Juan Segura

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Juan Segura, nel suo studio di Savona, 1985.

Juan Segura García, pittore spagnolo nato a Palma di Maiorca nel 1956.


Biografia

Juan Segura, figlio di un ufficiale di artiglieria, inizia a dipingere nel 1968 a 11 anni, utilizzando gli stessi penneli che la sua madre aveva abbandonato doppo sua nascita. Leggeva le biografie di Henri de Toulouse-Lautrec, Van Gogh, Gauguin, Picasso e Dalì, i suoi primi maestri.

Tra il 1975 e il 1979, ha studiato pittura e scultura presso la Scuola di Arti e Mestieri di Palma. Gli Esercizi vanno dalla Art Brut a l´ iperrealismo. Il suo lavoro sta ottenendo un forte impegno sociale.

Nel 1975 fece un piccolo dipinto intitolato "La Marcha Verde" ispirato dalla invasione del Marocco nel Sahara spagnolo, che è considerata la prima opera matura del pittore, de stilo Neoexpresionita che ha sviluppato nel corso degli anni 80.

Nel 1977 presenta la "Denigrart Gallery" presso il Museo di Maiorca, mostrando una grande foto del generale Franco, circondato da oggetti grotteschi.

Nel 1978 realizza il suo primo viaggio in Italia per frequentare l'Accademia di Belle Arti di Firenze dove ha ricevuto una speciale borsa di studio mediante la pittura intitolata "Rolls Verde", di stilo iperrealista che è diventata parte della collezione permanente dell 'Accademia. Il dipinto "La Gran Libelula" vince il Primo Premio al "V Certamen de Pintura Joven de Mallorca".

Nel 1979 il Círculo de Bellas Artes de Palma gli diede la Medaglia di disegno del "Salon d'Automne".

Nel 1981 ha ottenuto la Borsa Città di Palma per Giovani Artisti.

Nel 1982 Segura, interessato di nuovo nella Figurazione Neoexpresionista, più agile e colorata, lavora delle serie ossessive di Rinoceronti, Elefanti e di Palme.

Nel 1983 realizza il suo primo viaggio a Parigi, dove il direttore di L'Ecole des Beaux-Arts gli ha dato una speciale borsa di studio per frequentare il Laboratorio per la ricerca "Materia e Colore" diretto dal Maestro Silvestri. Negli ultimi anni tutti i lavori con materiali di scarto vengono combinati con altri figurativi. Il lavoro di Segura trova ispirazione nella città, con uno stile più vicino alla Pop Art, ma con una visione del passato che hanno dato un valore nostalgico aggiunto che con ironia è stato nominato come Denigrart (Arte denigrato).

Nel 1984 partecipa alla 2a Fiera ARCO con il cuadro "Donna straniera passeggiando con il cane", "Berlin" e "100 Marchi tedeschi." Durante la Fiera, per la prima volta ottiene il riconoscimento della critica nazionale ed internazionale. Il suo stand è stato visitato da oltre 50.000 persone.

Nel 1985 il Círculo de Bellas Artes di Madrid, ha concesso una borsa di studio per frequentare "Talleres de Arte Actual", dopo di che si sposta di nuovo in Italia invitato da Mario Valente, dove ha incontrato il pittore Enzo L'Acqua, che divenne il suo nuovo maestro e amico. Nel loro studio di Savona a pippinge il cuadro "La Famiglia Reale", che è stato acquisito per la collezione di Roberto de Benedetti e appeso tra Picasso e di Camille Pissarro. Partecipa alla Fiera Internazionale di Arte Contemporanea di Parigi (FIAC), lo stand è condiviso con artisti storici come Lucio Fontana e Fernand Léger, Joan Miro, Pablo Picasso e Antoni Tapies.

Nel 1986 la Galleria Moriarty a Madrid li invita a partecipare con gli artisti della "Movida Madrileña" in varie mostre. Partecipa nella Fiera Art Basel e anche in tutte le fiere italiane di Arte rappresentato da Mario Valente.

Nel 1987 primo viaggio a New York, dove ha iniziato la serie "Spanish Harlem Drowings".

Nel 1989 il critico d'arte Dr. Karl Heinlein lo ha invitato ad esporre a fianco Eduardo Chillida, Antoni Tàpies e Victor Mira a rappresentare la Spagna nella mostra internazionale di disegni della Fondazione Kestnergesellschaft di Hannover.

Nel 1990, trascorre l'estate in Germania, nel muro di Berlino dippinge 100 Elefanti Neri, in memoria di coloro che sono morti attraversando. Si crea el "Planeta-Segura", come una firma che comprende il lavoro creativo di Juan Segura. Innizia il progetto "La Bellezza che precede la violenza".

Nel 1991 dopo quatro messi a Barcellona, ritorna negli Stati Uniti, stabilendosi a San Francisco, dove dipinge la serie " Flaying Slow " e inizia la serie di "Disegni Americani", fortemente influenzato dalle più primitivi graffiti .

Nel 1993 lnnizia la serie di "Paesaggi del Pianeta Segura".

Nel 1994 finisce la maggior parte della serie "Tanatos" una raccolta di oggetti isolati in vitrine, que suggeriscono diversi aspetti della morte. Dipinge il " Rey Pintor", che ha iniziato una lunga serie di dipinti dedicati ai coccodrilli.

Nel 1997 durante una mostra del pittore Enzo L'Acqua a Merano, conosce a Maria di Rachewiltz, figlia del poeta Ezra Pound, che lo ha invitato ad esporre una selezione di "Elefanti" nel suo castello di Brunnenburg, Italia, sede della Fondazione Tempo Reale regia di Fabio Bocagni.

Nel 1998 l'Associazione dei critici d'arte italiani, sceglie la serie "Lucia" per rappresentare la Spagna nella prima Biennale del Mediterraneo, in Sicilia.

Nel 1999 il presidente della "Daimler-Chrysler Aerospace Japan" lo ha invitato ad esporre a fianco del pittore Enzo L'Acqua per rappresentare le ultime tendenze in pittura europea a Tokyo.

Nel 2000 partecipa alla Biennale di La Habana, con la tela "Santa Lucia" e viaggia per prima volta in Cina, dove ha iniziato il manoscritto "Parola di pennello", che comprende, a titolo di consulenza per i giovani artisti, le numerose osservazioni dalla sua esperienza come pittore.

Nel 2001 il terzo viaggio a Cuba, questa volta installato a L'Avana e disegnare la serie "Escenas de la calle 19", è inizia anche il manoscritto "La Bandeja de los Arturos".

Nel 2002 fece il suo secondo viaggio in Africa per visitare le tribù Masai del Kenya e della Tanzania. La prima grande mostra di Paesaggi del Pianeta Segura nella Fondazione "Son Llàtzer" di Palma. A Savona è dichiarato membro onorario della Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.

Nel 2003 a seguito di un riesame di tutto il lavoro nel suo studio, l'artista decide di bruciare 108 opere tra dipinti e disegni di diversi periodi.

Nel 2004 dopo trentasei anni di pittura figurativa, Segura trascorre tutto l'anno dedicato alla pittura astratta. Inizia la serie "Pittura per Ospedali".

Nel 2005 il Comune de la città di Palma di Maiorca inagura la mostra "Juan Segura, paradiso, caos e morte", una selezione del lavoro svolto negli ultimi 20 anni, è visitata da oltre 18.000 persone.

Nel 2007 fece i primi disegni della serie "Jibaro". Si crea "planetasegura.com" Sito Ufficiale del pittore Juan Segura, che offre un campione delle più importanti collezioni di dipinti, disegni, poesie visive e poesie oggetto.

Nel 2008 a 51 anni, si sposa con Olga Libertad Moscoso Rojas.

Nel 2009 lavora nel progetto di "Pittura per ospedali".