Klein Yves

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Klein Yves (Nizza 1928 - Parigi 1962): pittore francese e importante esponente del neodadaismo, fondò nel 1960, insieme con il critico Pierre Restany, lo scultore Jean Tinguely ed altri artisti, il movimento detto Nouveau Réalisme, il quale si proponeva di trasformare in opere d'arte gli oggetti della vita quotidiana, i rottami e i rifiuti.

L'attività di Klein, iniziata a aprtire dal 1946 con tavole monocrome, volte a liberare la pittura dai vincoli della forma e del contorno e a spogliarla della dimensione materiale, rifletté un atteggiamento fortemente mistico e utopistico.

Nel 1958 Klein realizzò Le vide, cioè uno spazio espositivo che in realtà, come dice il titolo stesso, era vuoto; due anni dopo depositò il brevetto del pigmento IKB (International Klein Blue) - la cui espansione su tela doveva tradurre l'infinito cosmico - e diresse una serie di performance, che chiamò Anthropométries, in cui le modelle, nude e colorate di blu, venivano usate come pennelli per lasciare impronte anatomiche su tele fissate al pavimento.

Una di queste performance fu accompagnata dall'esecuzione della Symphonie Monochrome composta dallo stesso Klein e consistente in un solo accordo della durata di venti minuti, seguito da un silenzio di altri venti minuti.

Klein creò inoltre le Cosmogonies (Cosmogonie, 1960-61) - eseguite lasciando della carta sotto la pioggia - e le Peintures de feu (Dipinti di fuoco, 1961), minstallazioni realizzate a cielo aperto e basate su giochi di piccoli falò, ottenuti con bombole a gas, lanciafiamme e vari materiali infiammabili.