La programma 101

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Titolo

La programma 101


Autore.

Pier Giorgio Perotto


Anno

1965 D.C.


Luogo

Progettata all'Olivetti di Ivrea, "lanciata" alla fiera di New York



Descrizione

Descritto nel 1965 dai titoli del New York Times e del Wall Street Journal come “ il primo computer per ufficio del mondo”, l’olivetti programma 101 o “La Programma” è un calcolatore programmabile con stampante integrata, sviluppato dalla Olivetti in quell’anno. Il suo design avveniristico per l’epoca consente di considerarlo il primo personal computer. Sviluppata tra il 1962 e il 1964 fu lanciata per la prima volta alla fiera di New York del 1965, riscoutendo molto successo e interesse. Successivamente, la Hawlett Packard, dopo aver utilizzato nel computer HP 9100 delle soluzioni adottate nella programma 101, dovette pagare una mora di circa un milione di dollari di royalities alla Olivetti. Un altro motivo di vanto fu che il design, opera di Mario Bellini, anche se erroneamente si attribuisce a Marco Zanuso, valse l’Industrial Design Awards grazie alla sua forma ergonomica ed innovativa per l’epoca in cui si sviluppò.

Olivetti programma101.GIF

Ciò che non deve trarre in inganno è la definizione di Personal Computer, non va inteso nell’accezione odierna, ma con il significato di macchina da calcolo per uso personale ad un prezzo quasi abbordabile e programmabile senza l’intervento di tecnici. Progettata dall’ingegnere Pier Giorgio Perotto alla Olivetti di Ivrea, la Programma 101 era in grado di fare le quattro operazioni oltre alla radice quadrata. La memoria era organizzata in 10 registri, di cui tre di calcolo, due di memoria e altri tre di memoria dati e/o memoria di programma, gli ultimi due erano riservati alla memorizzazione del programma. Per quanto riguarda la stampa avveniva su un nastro di carta e i programmi potevano esser registrati su schede magnetiche dalle dimensioni approssimative di 10x20 cm che potevano essere lette sulle due facce. La memoria di lavoro era costituita da una linea magnetostrittiva e l’elettronica era realizzata a componenti discreti. Lavorava con la precisione di 22 cifre a virgola fissa e 15 cifre decimali; la programmazione era analoga all’Assembler, ma più semplice: consentiva fondamentalmente lo scambio fra registri di memoria e registri di calcolo e le operazioni nei registri.


webliografia

http://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti_Programma_101

http://www.oldcalculatormuseum.com/c-programma101.html