Legge Stanca

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Argomento:

Legge Stanca

Descrizione:

Questa legge prende il suo nome dal Ministro dell'innovazione tecnologica Lucio Stanca che nel gennaio 2004 ha approvato la legge n°4 sull'accessibilità. La legge 4/2004 prevede “Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” e deve essere rispettata da tutti i siti di nuova realizzazione delle Pubbliche Amministrazioni e di tutti quegli enti o aziende che forniscono servizi su concessione dello Stato o realizzati con finanziamenti pubblici. Il principio su cui si basa questa legge è fondato sul garantire pari opportunità ad ogni cittadino, nel momento in cui usufruisca di un sito pubblico. Tutti dovranno poter consultare con semplicità questi siti, senza distinzione di computer, browser o connessione e senza discriminazione in base a disabilità fisiche o cognitive. Tutti gli addetti e i responsabili dei siti in questione, che non osserveranno le linee guida indicate nel regolamento tecnico per favorire l'accessibilità, verranno puniti con sanzioni disciplinari e rischieranno l'annullamento del proprio sito.

A differenza dei siti web delle pubbliche amministrazioni per quelli privati sono previsti solo incentivi e coloro che rispetteranno la normativa sull'accessibilità potranno esporre un logo, rilasciato da un certificatore autorizzato. Chi si occupa della verifica tecnica di tutti questi siti, ma sopratutto quelli privati, sono gli esperti iscritti al Cnipa (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione); inoltre viene effettuata anche una verifica soggettiva, attraverso l'intervento di un destinatario, anche disabile (verifica empirica). Le Pubbliche Amministrazioni, invece, provvedono da sole a valutare l'accessibilità dei propri siti, ma dovranno seguire le linee guida e i requisiti tecnici del decreto ministeriale dell'8 luglio 2005.

I punti fondamentali trattati nelle regole meno tecniche sono:

1. Rispettare gli standard web

2. Non utilizzare frame

3. Inserire parti di testo che descrivano tutti gli elementi presenti non testuali (anche i filmati)

4. Non trasmettere informazioni che esprimano il proprio significato esclusivamente attraverso l'uso del colore

5. Evitare scritte ed oggetti lampeggianti

6. Assicurarsi che i testi siano facilmente fruibili, creando un buon contrasto tra il testo e lo sfondo ed evitando l'inserimento di testi in forma d'immagine

7. Creare pagine che si adattino alla dimensione della finestra del browser dell'utente, senza perdita di informazioni, anche in caso di ingrandimento

8. Rendere chiara la destinazione di ciascun link, anche se letta al di fuori del suo contesto

9. Rendere la navigazione del sito fruibile anche attraverso la tastiera o tecnologie adatte ai diversamente abili

Bibliografia:

Daniela Dell'Aquila, Un sito su misura, Edizioni Mammeonline, Foggia 2006

Webliografia:

http://www.camera.it/parlam/leggi/04004l.htm

http://www.governo.it/Presidenza/web/regolamento09072004.html

http://www.pubbliaccesso.gov.it/normative/DM080705.htm

http://www.usabile.it/leggestanca.htm

http://www.webnews.it/news/leggi/1776/approvata-la-legge-stanca-sullaccessibilita/