Legion of Doom

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Personaggio o gruppo:

Legion of Doom.

Biografia:

Nel 1984, un hacker chiamato "Lex Luthor" fondò il gruppo e la BBS Legion of Doom (LoD) più conosciuto come "Legione del giudizio universale". Questo gruppo nato dalle ceneri del gruppo The Knight of Shadow e che assorbirà più tardi il gruppo Tribunal of Knowledge era formato da Lex Luthor, Karl Marx, Mark Tabas, Agrajag the Prolonged, King Blotto, Blue Archer, EBA, The Dragyn, Unknown Soldier. Il gruppo inizialmente era composto da due parti, una la Legion of Doom e l’altra la Legion of Hacker. Quindi i due gruppi si riunirono nella Legion of Doom/Hackers, o LoD/H. Quando Compu-Phreak e Phucked Agent 04 escono dal gruppo la /H sparisce dal nome. Mentre particolarmente attivi in intrusioni sono diventati Lex Luthor, Blue Archer, Gary Seven, Kerrang Khan, Master of Impact, Silver Spy, The Marauder e The Videosmith. Il suo nome deriva dalla serie di un cartone animato intitolato “ superfriends" in cui Lex Luthor sarebbe l’eterno rivale di Superman. La Legion of Doom non ebbe mai ruoli di comando definiti. La Legion of Doom aiutava gli appassionati di intrusioni nei computer che divennero l’associata Legion of Hackers. La legion of Doom si sciolse nel 1990.

Opere:

  • Nel 1988 The Prophet della Legion of Doomster supera il sistema di sicurezza dei computer della BellSouth’s prelevando il documento 911 che sarà uno degli alibi per l’operazione Sundevil del 1990. La sicurezza della Bellcore viene informata dell'azione di Prophet.
  • Nel 1989 La LoD dirotta le chiamate ad un ufficio destinato al controllo dei prigionieri in libertà sulla parola vicino a Miami verso un’operatrice telefonica a luci rosse chiamata Tina. Questo riprogrammando le linee della SouthBell.

Bibliografia:

“Hacktivism�? la libertà nelle maglie della rete, di Tommaso Tozzi e Arturo di Corinto, 2002, Manifesto libri Edizioni.

Webliografia:

http://www.phrack.org/show.php?p=31&a=5

http://www.hackerart.org/storia/hacktivism/3_4_3.htm

http://www.nannibassetti.com/secur/s11.htm

http://www.decoder.it/archivio/shake/decoder/cybview.htm