Liburdi Enrico - Urbania: differenze tra le versioni

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== Liburdi Enrico == - Urbania
 
  
Insegnante, direttore didattico, storico e pubblicista, Enrico Liburdi nasce a Urbania, in provincia di Pesaro, il 13 dicembre 1895 e muore a San Benedetto del Tronto, sua città adottiva, il 6 maggio 1984. Dal 1907 si trasferisce con la famiglia a Spilimbergo dove consegue il diploma professionale. Inizia ad insegnare e nel 1920 a Bologna si perfeziona in pedagogia. Una volta di ruolo insegna a Urbania e poi fino al 1927 a Monza, quando ottiene la a direttore didattico. E’  autore di oltre 200 titoli fra libri, relazioni, saggi, recensioni, necrologi, che spaziano dalla storia alla pedagogia, dalla documentalistica alla didattica, dal folclore alla poesia dialettale con un enciclopedismo ed un piglio erudito che mai scadono nella banalità. Nel 1931, quando  si trasferisce a San Benedetto, ha già al suo attivo parecchie pubblicazioni fra cui Triade di martirio e di gloria: Chiesa, Battisti, Filzi e  Un triumviro dimenticato: il generale Giambattista Cavedalis spilimberghese (1794-1858), entrambi del 1928; alla zona di origine sono legati lo studio della famiglia dei Bischi di Piobbico e molti altri saggi, fra i quali quelli sul cantante evirato Girolamo Crescentini, sul pittore Claudio Rinaldi, sulla biblioteca della città natale. E’ noto soprattutto come storico del Risorgimento minore friulano e marchigiano nell’ambito degli studi di historia patria e  scrive su eminenti personaggi regionali come Mercantini, Sisto V, Sacconi. Collabora a diverse testate giornalistiche fra cui , “La Voce , , nonché a riviste come “Rassegna storica del e “Picenum. Rivista Marchigiana . Socio di svariate accademie a Roma, Urbino, Faenza, Macerata. Fonda nel 1950 e dirige fino al 1954 “All’ombra del , periodico destinato agli alunni. Socio della Società Nazionale, aderisce all’Istituto per la storia del Risorgimento, partecipa ai congressi nazionali di storia del Risorgimento fin dal 1927. Corrispondente dal 1922 della Deputazione di Storia Patria per le Marche della quale dal 1937 è socio ordinario; nel 1952 vi è eletto nel consiglio direttivo, di cui dal 1957 al 1972 è nominato Segretario. In questa sede pubblica interventi sulla rivoluzione del 1848 nella Val Metauro e sugli statuti comunali medievali. Del periodo sambenedettese l’opera più importante è ritenuta S. Benedetto del Tronto negli ultimi tre secoli. Storia di una Chiesa e di una spiaggia (1950). Si interessa anche a temi quali la poesia vernacolare (1946) e, da autentico innamorato della ricerca storica e della conservazione delle fonti, dopo i bombardamenti salva parte dell’archvio storico comunale di San Benedetto.  
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Insegnante, direttore didattico, storico e pubblicista, Enrico Liburdi nasce a Urbania, in provincia di Pesaro, il 13 dicembre 1895 e muore a San Benedetto del Tronto, sua città adottiva, il 6 maggio 1984. Dal 1907 si trasferisce con la famiglia a Spilimbergo dove consegue il diploma professionale. Inizia ad insegnare e nel 1920 a Bologna si perfeziona in pedagogia. Una volta di ruolo insegna a Urbania e poi fino al 1927 a Monza, quando ottiene la a direttore didattico. E’  autore di oltre 200 titoli fra libri, relazioni, saggi, recensioni, necrologi, che spaziano dalla storia alla pedagogia, dalla documentalistica alla didattica, dal folclore alla poesia dialettale con un enciclopedismo ed un piglio erudito che mai scadono nella banalità. Nel 1931, quando  si trasferisce a San Benedetto, ha già al suo attivo parecchie pubblicazioni fra cui Triade di martirio e di gloria: Chiesa, Battisti, Filzi e  Un triumviro dimenticato: il generale Giambattista Cavedalis spilimberghese (1794-1858), entrambi del 1928; alla zona di origine sono legati lo studio della famiglia dei Bischi di Piobbico e molti altri saggi, fra i quali quelli sul cantante evirato Girolamo Crescentini, sul pittore Claudio Rinaldi, sulla biblioteca della città natale. E’ noto soprattutto come storico del Risorgimento minore friulano e marchigiano nell’ambito degli studi di historia patria e  scrive su eminenti personaggi regionali come Mercantini, Sisto V, Sacconi. Collabora a diverse testate giornalistiche fra cui "Il Messaggero", "La Voce Adriatica" "La Vedetta", "Lu Campanò", nonché a riviste come "Rassegna storica del Risorgimento" e "Picenum. Rivista Marchigiana Illustrata". Socio di svariate accademie a Roma, Urbino, Faenza, Macerata. Fonda nel 1950 e dirige fino al 1954 "All’ombra del Torrione", periodico destinato agli alunni. Socio della Società Nazionale, aderisce all’Istituto per la storia del Risorgimento, partecipa ai congressi nazionali di storia del Risorgimento fin dal 1927. Corrispondente dal 1922 della Deputazione di Storia Patria per le Marche della quale dal 1937 è socio ordinario; nel 1952 vi è eletto nel consiglio direttivo, di cui dal 1957 al 1972 è nominato Segretario. In questa sede pubblica interventi sulla rivoluzione del 1848 nella Val Metauro e sugli statuti comunali medievali. Del periodo sambenedettese l’opera più importante è ritenuta S. Benedetto del Tronto negli ultimi tre secoli. Storia di una Chiesa e di una spiaggia (1950). Si interessa anche a temi quali la poesia vernacolare (1946) e, da autentico innamorato della ricerca storica e della conservazione delle fonti, dopo i bombardamenti salva parte dell’archvio storico comunale di San Benedetto.  
  
  
 
Bibliografia:
 
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F. Palestini, Enrico Liburdi, storico e letterato in La Voce di San Benedetto del , giugno 1984; A. Domenichini, Enrico Liburdi in Atti e Memorie della deputazione di Storia Patria per le Marche, 1987, vol. 92; E. Liburdi, Per una storia di S. Benedetto del Tronto, Ripatransone, 1988; T. Pasqualetti, Cultura e territorio, in San Benedetto del Tronto. Storia arte folclore, Ascoli Piceno, 1989; E.Travaglini, Enrico Liburdi uno storico del Risorgimento marchigiano. Tesi di laurea, Università di Macerata, 1995; T. Pasqualetti, Enrico Liburdi (1895-1984), lo storico della città in Secondo e terzo corso di cultura sambenedettese, 1997; F.M.Moriconi, Liburdi Enrico in Dizionario biografico dei marchigiani, Ancona, 2002.
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F. Palestini, Enrico Liburdi, storico e letterato in La Voce di San Benedetto del Tronto, giugno 1984; A. Domenichini, Enrico Liburdi in Atti e Memorie della deputazione di Storia Patria per le Marche, 1987, vol. 92; E. Liburdi, Per una storia di S. Benedetto del Tronto, Ripatransone, 1988; T. Pasqualetti, Cultura e territorio, in San Benedetto del Tronto. Storia arte folclore, Ascoli Piceno, 1989; E.Travaglini, Enrico Liburdi uno storico del Risorgimento marchigiano. Tesi di laurea, Università di Macerata, 1995; T. Pasqualetti, Enrico Liburdi (1895-1984), lo storico della città in Secondo e terzo corso di cultura sambenedettese, 1997; F.M.Moriconi, Liburdi Enrico in Dizionario biografico dei marchigiani, Ancona, 2002.
  
 
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Versione attuale delle 01:30, 2 Set 2009


Insegnante, direttore didattico, storico e pubblicista, Enrico Liburdi nasce a Urbania, in provincia di Pesaro, il 13 dicembre 1895 e muore a San Benedetto del Tronto, sua città adottiva, il 6 maggio 1984. Dal 1907 si trasferisce con la famiglia a Spilimbergo dove consegue il diploma professionale. Inizia ad insegnare e nel 1920 a Bologna si perfeziona in pedagogia. Una volta di ruolo insegna a Urbania e poi fino al 1927 a Monza, quando ottiene la a direttore didattico. E’ autore di oltre 200 titoli fra libri, relazioni, saggi, recensioni, necrologi, che spaziano dalla storia alla pedagogia, dalla documentalistica alla didattica, dal folclore alla poesia dialettale con un enciclopedismo ed un piglio erudito che mai scadono nella banalità. Nel 1931, quando si trasferisce a San Benedetto, ha già al suo attivo parecchie pubblicazioni fra cui Triade di martirio e di gloria: Chiesa, Battisti, Filzi e Un triumviro dimenticato: il generale Giambattista Cavedalis spilimberghese (1794-1858), entrambi del 1928; alla zona di origine sono legati lo studio della famiglia dei Bischi di Piobbico e molti altri saggi, fra i quali quelli sul cantante evirato Girolamo Crescentini, sul pittore Claudio Rinaldi, sulla biblioteca della città natale. E’ noto soprattutto come storico del Risorgimento minore friulano e marchigiano nell’ambito degli studi di historia patria e scrive su eminenti personaggi regionali come Mercantini, Sisto V, Sacconi. Collabora a diverse testate giornalistiche fra cui "Il Messaggero", "La Voce Adriatica" "La Vedetta", "Lu Campanò", nonché a riviste come "Rassegna storica del Risorgimento" e "Picenum. Rivista Marchigiana Illustrata". Socio di svariate accademie a Roma, Urbino, Faenza, Macerata. Fonda nel 1950 e dirige fino al 1954 "All’ombra del Torrione", periodico destinato agli alunni. Socio della Società Nazionale, aderisce all’Istituto per la storia del Risorgimento, partecipa ai congressi nazionali di storia del Risorgimento fin dal 1927. Corrispondente dal 1922 della Deputazione di Storia Patria per le Marche della quale dal 1937 è socio ordinario; nel 1952 vi è eletto nel consiglio direttivo, di cui dal 1957 al 1972 è nominato Segretario. In questa sede pubblica interventi sulla rivoluzione del 1848 nella Val Metauro e sugli statuti comunali medievali. Del periodo sambenedettese l’opera più importante è ritenuta S. Benedetto del Tronto negli ultimi tre secoli. Storia di una Chiesa e di una spiaggia (1950). Si interessa anche a temi quali la poesia vernacolare (1946) e, da autentico innamorato della ricerca storica e della conservazione delle fonti, dopo i bombardamenti salva parte dell’archvio storico comunale di San Benedetto.


Bibliografia:

F. Palestini, Enrico Liburdi, storico e letterato in La Voce di San Benedetto del Tronto, giugno 1984; A. Domenichini, Enrico Liburdi in Atti e Memorie della deputazione di Storia Patria per le Marche, 1987, vol. 92; E. Liburdi, Per una storia di S. Benedetto del Tronto, Ripatransone, 1988; T. Pasqualetti, Cultura e territorio, in San Benedetto del Tronto. Storia arte folclore, Ascoli Piceno, 1989; E.Travaglini, Enrico Liburdi uno storico del Risorgimento marchigiano. Tesi di laurea, Università di Macerata, 1995; T. Pasqualetti, Enrico Liburdi (1895-1984), lo storico della città in Secondo e terzo corso di cultura sambenedettese, 1997; F.M.Moriconi, Liburdi Enrico in Dizionario biografico dei marchigiani, Ancona, 2002.

Webliografia:

web.tiscali.it/urbaniaweb/prefazione.htm www.tebaldini.it/antologia/Liburdi1.htm

di Francesco Maria Moriconi