Limiteazero: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
 
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Il gruppo Limiteazero, formato dai milanesi Paolo Rigamonti e Silvio Mondino, nasce nel 2000 ed è, come affermano gli stessi artisti “semplicemente un dominio Internet”.
Sono un gruppo italiano di designer, residenti a Milano, che passa parte del proprio tempo a provare nuovi modelli d'interfaccia e comunicazione audio visiva attraverso le piattaforme [[shockwave]] e [[flash]].
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I due designer hanno provato nuovi modelli d'interfaccia e comunicazione audio visiva attraverso le piattaforme [[shockwave]] e [[flash]].
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Miscela non formale di linguaggi eterogenei (architettura,design, arte, matematica, musica elettronica, comunicazione di massa, fisica, elettrotecnica), la produzione dei Limiteazero è definita “una produzione meticcia indefinibile, vagamente individuabile dalla sovrapposizione e fra arte, design, architettura e comunicazione”.
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== Opere ==
 
== Opere ==
  
* 2002
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*2002: a BananaRam presentano l'installazione interattiva intitolata “Active_Metaphore”, un client grafico per il software Carnivore. Questo particolare client prende in considerazione gli indirizzi ip e ne trasforma i quartetti di cifre che li compongono in coordinate tridimensionali.
Un client grafico per il [[software]] Carnivore, che prende il suo titolo da un'acuta frase di McLuhan che in 'Understanding Media' diceva "Tutti i media sono metafore attive in potere di tradure l'esperienza in nuove forme". Dei dati trasmessi in rete, materiale grezzo sfruttato da tutti i client di Carnivore, questo particolare client prende in considerazione gli [[indirizzo ip|indirizzi ip]] e ne trasforma i quartetti di cifre che li compongono in coordinate tridimensionali, sfruttando la quarta cifra come parametro di blending. Focalizzandosi sul puro flusso di dati e sulle identità che vi fluttuano attraverso i loro indirizzi identificativi, il gruppo ha codificato quest'applicazione che visualizza amabilmente le informazioni e ne accoppia una colonna sonora realizzata grazie ad una patch applicata al software [[open source]] Pure-Data. Active Metaphore aggiunge un'altra interpretazione dei dati al paradigma di Carnivore, tanto inequivocabilmente elettronica, quanto velatamente poetica.
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2002-2003
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2002-2003 : “Chaos & Order”, un'installazione che permette al visitatore di interagire fisicamente con i numeri Ip trasmessi dal server di Carnivore. Un software, Carnivore, installato su un server, costituisce lo strumento per il monitoraggio del flusso di dati passanti per quel nodo in tempo reale. Ogni richiesta di connessione passante per quel nodo, che sia la richiesta di un sito internet, una mail o un download, si effettua come richiesta di un indirizzo IP, numero identificativo di ogni computer sulla rete.
  
Un'[[installazione]] che permette al visitatore di interagire fisicamente con i numeri Ip trasmessi dal server di Carnivore.
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 2004: “The remains of you” (quel che resta di te), installazione interattiva che lavora sulla sintesi di immagini fotografiche.
Un software, Carnivore, installato su un server, costituisce lo strumento per il monitoraggio del flusso di dati passanti per quel nodo in tempo reale. Ogni richiesta di connessione passante per quel nodo, che sia la richiesta di un sito internet, una mail o un download, si effettua come richiesta di un [[indirizzo IP]], numero identificativo di ogni computer sulla rete. Questa stringa, composta da quattro gruppi di numeri, è quindi la chiave, l'elemento primo di ogni comunicazione fra persone e informazioni attraverso la rete. Il numero IP viene qui rilevato e dotato di una propria fisicità, attraverso la sua rappresentazione come elemento visuale, e messo in relazione con un sistema di interazione fisica, di per sé incompatibile con sua essenza di dato privo di materialità. Il gruppo di elementi "fisici", metafora visuale di altrettante richieste di connessione, diviene un insieme sensibile, reagente alle sollecitazioni prodotte da un elemento solido immerso nel loro spazio di azione. Il gioco proposto consiste nella sovrapposizione di due piani incompatibili: la dimensione fisica e la dimensione digitale.  
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 2004: installazione sonora “min_mod”  presentata al Teatro Serpente Aureo di Offida. L'installazione genera via software quattro frequenze amplificate e trasmesse ad una lastra metallica.
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 2005: installazione "A_mirror", composta da due parti fondamentali. La prima è rappresentata dalla U in legno africano curvato a mano, che contiene l'elettronica della scheda madre, ovvero il motore, il cuore della macchina. La seconda parte è costituita dalla lastra di vetro, per metà trasparente e per metà specchiato, che viene infilata attraverso due asole nelle due spalle laterali della U.
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 2006: "0006_Limiteazero", la prima esposizione monografica del gruppo che verrà presentata presso Hublab Gallery a Milano.
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 2006: partecipano al "Tomorrow Now - Works/Events" di Venezia - TEATRO JUNGHANS.
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 2006: partecipano ad "Ad Hoc" a Sant'Agata De' Goti (BN), rassegna internazionale che riflette sul tema delle archeologie del contemporaneo.
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 2006: partecipano a " Collettiva di arte generativa" a Torino, evento dedicato alla diffusione culturale di sistemi generativi e procedurali nell'ambito dell'arte digitale sperimentale.  
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 2006: partecipano alla mostra "C.Stem" a Torino, cui partecipano artisti italiani e internazionali che operano nell'ambito dell'arte generativa.
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 2007: installazione "laptop_orchestra" presentata al NextFest di New York.
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 2007: progetto "Italian Renaissance" a Reggio Emilia, che prevede la stampa di lavori di graphic designer italiani su teloni di grandi dimensioni, videoproiezioni e installazioni.
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 2007: "Decantazione" a Milano, laboratorio per esplorare nuovi metodi di interazione tra chi produce suoni e chi li ascolta.
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"8 bits": progetto che cerca di investigare l’interpretazione dei dati Internet in una forma differente, anomala. L’Html del sito scelto viene trasformato in codice binario, cioè in sequenze di 8 bit ciascuna; gli otto canali così ottenuti vengono quindi passati attraverso altrettanti amplificatori. Partendo dal codice Html si può, per così dire, “suonare un sito”.
  
  
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http://www.neural.it/nnews/limiteazero.htm
 
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http://temi.provincia.mi.it/oberdan/techne/scheda.php?id=limiteazero
 
http://temi.provincia.mi.it/oberdan/techne/scheda.php?id=limiteazero
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http://www.extrart.it/articolo.php?cod=1561
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http://www.hublab.it/?page_id=31&language=it
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http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=120
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http://www.artsblog.it/post/305/the-remains-of-you-da-limiteazero-esperimenti-interattivi
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http://www.nimmagazine.it/?q=node/122
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http://www.cultura.marche.it/CMDirector.aspx?id=4397
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http://www.exibart.it/profilo/autoriv2/persona_view.asp/id/14902
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http://www.digicult.it/2006/0006limiteazero.asp
  
  
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== Poetica ==
 
 
Esplorano i rapporti tra l’uomo, le macchine e l’ambiente attraverso nuovi modelli di interfaccia e comunicazione audiovisiva.
 
  
  

Revisione 00:04, 18 Giu 2007

Limiteazero "Network installation"

Limiteazero sono un gruppo italiano di designer, residenti a Milano, che passa parte del proprio tempo a provare nuovi modelli d'interfaccia e comunicazione audio visiva attraverso le piattaforme shockwave e flash.


Biografia

Il gruppo Limiteazero, formato dai milanesi Paolo Rigamonti e Silvio Mondino, nasce nel 2000 ed è, come affermano gli stessi artisti “semplicemente un dominio Internet”. I due designer hanno provato nuovi modelli d'interfaccia e comunicazione audio visiva attraverso le piattaforme shockwave e flash. Miscela non formale di linguaggi eterogenei (architettura,design, arte, matematica, musica elettronica, comunicazione di massa, fisica, elettrotecnica), la produzione dei Limiteazero è definita “una produzione meticcia indefinibile, vagamente individuabile dalla sovrapposizione e fra arte, design, architettura e comunicazione”.


Opere

  •  2002: a BananaRam presentano l'installazione interattiva intitolata “Active_Metaphore”, un client grafico per il software Carnivore. Questo particolare client prende in considerazione gli indirizzi ip e ne trasforma i quartetti di cifre che li compongono in coordinate tridimensionali.

 2002-2003 : “Chaos & Order”, un'installazione che permette al visitatore di interagire fisicamente con i numeri Ip trasmessi dal server di Carnivore. Un software, Carnivore, installato su un server, costituisce lo strumento per il monitoraggio del flusso di dati passanti per quel nodo in tempo reale. Ogni richiesta di connessione passante per quel nodo, che sia la richiesta di un sito internet, una mail o un download, si effettua come richiesta di un indirizzo IP, numero identificativo di ogni computer sulla rete.

 2004: “The remains of you” (quel che resta di te), installazione interattiva che lavora sulla sintesi di immagini fotografiche.

 2004: installazione sonora “min_mod” presentata al Teatro Serpente Aureo di Offida. L'installazione genera via software quattro frequenze amplificate e trasmesse ad una lastra metallica.

 2005: installazione "A_mirror", composta da due parti fondamentali. La prima è rappresentata dalla U in legno africano curvato a mano, che contiene l'elettronica della scheda madre, ovvero il motore, il cuore della macchina. La seconda parte è costituita dalla lastra di vetro, per metà trasparente e per metà specchiato, che viene infilata attraverso due asole nelle due spalle laterali della U.

 2006: "0006_Limiteazero", la prima esposizione monografica del gruppo che verrà presentata presso Hublab Gallery a Milano.

 2006: partecipano al "Tomorrow Now - Works/Events" di Venezia - TEATRO JUNGHANS.

 2006: partecipano ad "Ad Hoc" a Sant'Agata De' Goti (BN), rassegna internazionale che riflette sul tema delle archeologie del contemporaneo.

 2006: partecipano a " Collettiva di arte generativa" a Torino, evento dedicato alla diffusione culturale di sistemi generativi e procedurali nell'ambito dell'arte digitale sperimentale.

 2006: partecipano alla mostra "C.Stem" a Torino, cui partecipano artisti italiani e internazionali che operano nell'ambito dell'arte generativa.

 2007: installazione "laptop_orchestra" presentata al NextFest di New York.

 2007: progetto "Italian Renaissance" a Reggio Emilia, che prevede la stampa di lavori di graphic designer italiani su teloni di grandi dimensioni, videoproiezioni e installazioni.

 2007: "Decantazione" a Milano, laboratorio per esplorare nuovi metodi di interazione tra chi produce suoni e chi li ascolta.

 "8 bits": progetto che cerca di investigare l’interpretazione dei dati Internet in una forma differente, anomala. L’Html del sito scelto viene trasformato in codice binario, cioè in sequenze di 8 bit ciascuna; gli otto canali così ottenuti vengono quindi passati attraverso altrettanti amplificatori. Partendo dal codice Html si può, per così dire, “suonare un sito”.


Musei

Webliografia

http://www.neural.it/nnews/limiteazero.htm http://temi.provincia.mi.it/oberdan/techne/scheda.php?id=limiteazero http://www.extrart.it/articolo.php?cod=1561

http://www.hublab.it/?page_id=31&language=it

http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=120

http://www.artsblog.it/post/305/the-remains-of-you-da-limiteazero-esperimenti-interattivi

http://www.nimmagazine.it/?q=node/122

http://www.cultura.marche.it/CMDirector.aspx?id=4397

http://www.exibart.it/profilo/autoriv2/persona_view.asp/id/14902

http://www.digicult.it/2006/0006limiteazero.asp


Sito web

http://www.limiteazero.com