Loach Ken

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Biografia:

Kenneth Loach è nato a Nuneaton, nel Warwickshire (Inghilterra), il 17 giugno 1936, da una famiglia operaia. I continui bombardamenti ad opera dei nazisti sulla Gran Bretagna costringono la sua famiglia a ripetuti spostamenti. Venticinquenne, dopo aver prestato servizio militare nella Royal Air Force, venticinque anni, riesce finalmente a dedicarsi allo studio trasferendosi ad Oxford dove frequenta il corso di giurisprudenza presso la St. Peter's Hall.

Durante questi anni coltiva la passione per il teatro partecipando alle messe in scena della compagnia sperimentale dell'università, di cui in seguito diventerà presidente. Quelli dopo l'università sono anni in cui Kenneth si dedica alla direzione di spettacoli teatrali, ma il '61 è l'anno della svolta, come tirocinante gli viene offerta la possibilità dalla rete televisiva ABC di lavorare come assistente alla regia al Northampton Repertory Theatre.

Dopo due anni passa alla BBC dove ha l'opportuità di venire a contatto con un grande produttore: Tony Garret. Da questo incontro e dal interesse comune per la cultura politica socialista nascono dieci puntate di The Wednesday Play, dei brevi docu-drama attraverso i quali vengono raccontate storie di degrado sociale e disoccupazione, con l'intento di sensibilizzare la classe operaia. Kenneth prosegue il suo lavoro portando a termine una serie di regie televisive di successo. Per vedere la sua prima opera destinata al grande schermo dobbiamo aspettare il 1967 anno che vede la realizzazione di Poor Cow, film a cui seguiranno Kes(1969) e Family Life(1971).

Grazie al linguaggio forte ed accusatorio di cui queste opere sono cariche, Loach riesce a catturare l'attenzione della critica, ma nonostante venga riconosciuta l'alta qualità dei suoi lavori, sino agli anni novanta il regista si trova a combattere con diverse difficoltà di distribuzione per motivi legati alla politica. L'agenda nascosta (1990) vincitore del Premio speciale della giuria al Festival di Cannes segna una lunga lista di succesi: Riff-Raff ' Meglio perderli che trovarli (1990)ottiene il premio Felix 1992 per il miglior film europeo, Piovono pietre (1993), Premio speciale della giuria a Cannes nel 1993, Ladybird Ladybird (1994), . Nel 1994 gli viene assegnato il Leone d'Oro alla carriera al e Terra e libertà (1995), Premio internazionale della critica nel 1995 e ancora una volta Premio speciale della Giuria del Festival di Cannes. Nel 2003 presso l'Università di Birmingham gli viene conferita una laure honoris causa in Lettere, 2006 la giuria del Festival di Cannes gli consegna la Palma d'oro al suo film The Wind That Shakes The Barley.


Poetica:

Loach sin dagli esordi, forse spinto dalle umili origini della propria famiglia dimostra un grande interesse e un forte di desiderio di mostrare i disagi di una classe proletaria spesso lasciata in balia di se stessa. Il suo tentativo è quello di di-mostrare che dietro la bella facciata cui si presenta il suo paese si nascondono realtà ben più crude ed infami. Per diversi anni documenta la vita e i drammi degli abitanti di uno dei sobborghi fra i più poveri di Londra, dove degrado sociale, disoccupazione, alcolismo sono all'ordine del giorno. Una personalità per niente egocentrica ed assetata di successo quella di Loach ma semplicemente mossa dal desiderio di mostrare le realtà di tutti coloro verso cui le strutture socio-assistenziali si dimostrano indifferenti, per non dire cieche.

I film di Loach disarmano per la loro crudezza e per il linguaggio così diretto, e si fanno portavoce di un modo di fare cinema ben distante dal dominante sistema commerciale hollywoodiano da cui il regista non si farà mai catturare. Attraverso movimenti di macchina assolutamente naturali e dialoghi spesso improvvisati i film di Loach affrontano scomode problematiche sociali, dando vita ad una sorta di cinema-verità .

Come afferma lo stesso regista: "Il cinema politico non ha come alternativa che il cinema militante o il pamphlet. Il cinema deve restituire vita nella sua totalità. La politica è legata all'umano. Noi vogliamo parlare ai nostri simili con un linguaggio chiaro, e cercare con loro di prendere coscienza dei problemi del nostro tempo. Non si fa la rivoluzione con un film. Ma un film può essere la leva per sollevare l'inerzia delle cose o delle persone".

Opere:

(2006) Il vento che accarezza l'erba

(2005) Tickets

(2004) Un bacio appassionato

(2002) 11 settembre 2001

(2002) Sweet Sixteen

(2001) Paul, Mick e gli altri

(2000) Bread and Roses

(1998) My Name Is Joe

(1997) The Flickering Flame

(1996) La canzone di Carla

(1995) Terra e libertà

(1994) Ladybird Ladybird

(1993) Piovono pietre

(1990) Riff raff - meglio perderli che trovarli

(1990) L'agenda nascosta

(1986) Fatherland

(1984) Which Side Are You On?

(1981) Looks and Smiles

(1980) The Gamekeeper

(1979) Black Jack

(1977) The Price of Coal (film tv)

(1975) The Days of Hope (mini serie)

(1971) After a Lifetime (film tv)

(1971) The Save the Children Fund Film

(1971) Family Life

(1971) The Rank and the File (film tv)

(1969) The Golden Vision (film tv)

(1969) Kes

(1969) The Big Flame (film tv)

(1967) Poor Cow

(1967) In Two Minds (film tv)

(1965) Cathy Come Home (film tv)

(1965) Coming Out Party (film tv)

(1965) The End of Arthur's Marriage (film tv)

(1965) Up the Junction (film tv)


Bibliografia:

A cura di Alberto Crespi, Ken Loach, Dino Audino Editore di Ken Loach e Jim Allen,Terra e libertà. Un giovane disoccupato inglese nella guerra di Spagna tra l'impegno antifascista e le divisioni della Sinistra, Gamberetti, 1995

Cinema & libertà. Ronan Bennett intervista Ken Loach, minimum fax, 1995 Ken Loach. Un cineasta di classe, Aida, 2004

Graham E. Fuller, Loach secondo Loach, Ubulibri, 2000 Paul Laverty, La canzone di Carla. Il film di Ken Loach sulle speranze del Nicaragua sandinista e la "Guerra sporca" della cia, Gamberetti, 1996

Luciano De Giusti, Ken Loach, Il Castoro, 1996 Ken Loach, Paravia/Scriptorium, 1995