Lynch David

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Lynch David è prima di tutto un regista americano il cui campo di sperimentazione spazia dal cinema alla televisione. Inoltre lo contraddistingue una personalità poliedrica essendo allo stesso tempo un artista visivo, un musicista, un attore e un autore. I suoi film sono conosciuti per lo stile cinematografico unico capace di mettere in scena il surreale e l'irrapresentabile.

David Lynch

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:

Lynch David

Biografia:

Nasce nel Missoula città degli Stati Uniti nel 1946 da padre ingegnere forestale e madre casalinga. Per i continui spostamenti dovuti al lavoro del padre soggiorna in diverse città del nord est come Sandpoint, Spokane, Washington, Boise e Alexandria. Dopo il diploma si interessa alla pittura frequentando la Corcoran School of art di Washington e la Museum School di Boston. Prosegue gli studi iscrivendosi nel 1966 ai corsi di disegno della Pennsylvania Academy of Fine Arts.

Nel 1968 e nel 1970 gira i suoi primi cortometraggi: "The Alphabet" che gli permette di essere ammesso al Centre of Advanced Arts dell'America film Istitute e "The Grandmother". Nel 1972 inizia a girare il lungometraggio "Eraserhead" che lo terrà impegnato fino al 1977. Mel Brooks grazie a questo film gli offre la regia di un film ambizioso, "The Elephant Man" un'opera che gli darà otto candidature all'Oscar.

In seguito si presentano due produzioni con Dino De Laurentis, una impegnativa ma infelice "Dune" e "Velluto Blu" che nonostante una campagna negativa viene accolto con successo dalla critica internazionale portando Lynch alla seconda candidatura all'Oscar. Con "Cuore Selvaggio" si guadagna la Palma d'Oro a Cannes e poi si dedica alla serie televisiva "Twin Peaks" che con i suoi 30 episodi diventa presto un fenomeno cult.

Nel 1997 realizza il film noir "Strade perdute", il film sembra avere scarso successo ma diventa anche questo un cult. Si dedica quindi a un film più classico "Una storia vera" e poi a "Mulholland Drive" del 2001 che lo porta a tre candidature per l'Oscar e al premio per la regia di Cannes.

In seguito nel 2007 realizza "Inland Empire - L'impero della mente" e nel 2011 gira il film documentario "Duran Duran: Unstaged".

Sito web:

http://www.davidlynch.com/

Poetica:

I film di David Lynch rappresentano luoghi sospesi tra la realtà e l'astrazione, scenari surreali che fanno da cornice a immagini squallide e a soggetti penosi come se il regista provasse una sorta di compiacimento sadico nel riprendere l'irrapresentabile. In realtà l'aspetto dell'orrido e del repellente sono in Lynch molto meno importanti rispetto alla sperimentazione narrativa e alla messa in scena inconsueta.

L'intera sua opera si potrebbe suddividere in varie fasi. La prima dal film "Erasehead" a "Dune" rappresenta un'epoca industriale dove il lato fantastico fa da protagonista creando scenari inquietanti e "postatomici".

La seconda fase si può far iniziare da "Velluto Blu" fino a "Cuore Selvaggio" passando per Twin Peaks. Lo stile si fa maturo ed ha come riferimento il cinema noir e il road movie. Questo periodo è caratterizzato dal successo della critica e del pubblico.

Dal film "On the Air" a "Fuoco cammina con me!" e comprendendo anche "Hotel Room" inizia una terza fase di espiazione, un'epoca sperimentale che lo porta a lavorare su progetti poco adatti a un vasto pubblico. Si pensi al prequel di Twin Peaks che "che cerca di scrollarsi di dosso sia il pubblico della prima ora, più avvezzo alle soap opera, sia il neofita, andando a cercare una palingenesi nell’avanguardia".[1]

La quarta ed ultima fase si esplica da "Strade perdute" a "Mulholland Drive" dove il regista produce, sempre in maniera sperimentale, oggetti dettati da una profonda narrazione. Si ripresentano il genere noir e il road movie e in questa fase Lynch non ignora più le convenzioni narrative ma ne fa uso intrecciandole come nastri intricati.

Mulholland Drive è uno dei film più intricati ed enigmatici di David Lynch dove il regista narra la trasformazione di un sogno hollywoodiano in un incubo. Il film si può suddividere in tre parti: il sogno della protagonista, la parte più lunga e caratterizzata da significati simbolici e da un'atmosfera noir tipica degli anni '40; il risveglio, dove tutto ri rimescola e si intreccia e dove i protagonisti vagano tra simboli onirici; la rievocazione degli eventi passati.

L'intero film è avvolto in un'atmosfera interamente visionaria per questo motivo si percepisce che non è una rappresentazione della realtà fisica ma di una realtà allucinatoria. La forma cinematografica risulta troppo complessa per essere racchiusa in una semplice interpretazione e anche per essere spiegata esaustivamente. I personaggi sono doppi ed estremi, la fotografia è notturna e la carica simbolica è difficile da penetrare, il tutto affiancato da una narrazione libera da ogni logica e da ogni consequenzialità raggiunge una perfezione straordinaria a livello estetico.

La trama è di difficile racconto proprio perchè fa riferimento all'inconscio tipicamente frammentato. David Lynch cerca di oltrepassare la forma descrittiva classica puntando ad esprimere l'invisibile, il visionario, il latente costringendo lo spettatore a compiere uno sforzo interpretativo. Dando risalto alla dimensione immaginaria anche il mondo reale ne risulta contaminato e come il sogno rappresenta un allucinazione notturna, la vita reale diventa un'allucinazione diurna.

Opere:

Regista

Lungometraggi:

  • Eraserhead - La mente che cancella (Eraserhead) ( 1977 )
  • The Elephant Man ( 1980 )
  • Dune (film)|Dune ( 1984 )
  • Velluto blu (Blue Velvet) ( 1986 )
  • Cuore selvaggio (Wild at Heart) ( 1990 )
  • Fuoco cammina con me (Twin Peaks: Fire Walk with Me) ( 1992 )
  • Strade perdute (Lost Highway) ( 1997 )
  • Una storia vera (The Straight Story) ( 1999 )
  • Mulholland Drive (film)|Mulholland Drive ( 2001 )
  • Inland Empire - L'impero della mente ( 2006 )
  • Duran Duran: Unstaged – documentario ( 2011 )

Cortometraggi:

  • The Short Films of David Lynch#Six Figures Getting Sick (Six Times)|Six Figures Getting Sick ( 1966 )
  • Absurd Encounter with Fear ( 1967 )
  • Fictitious Anacin Commercial ( 1967 )
  • The Short Films of David Lynch#The Alphabet|The Alphabet ( 1968 )
  • The Short Films of David Lynch#The Grandmother|The Grandmother ( 1970 )
  • The Short Films of David Lynch#The Amputee|The Amputee ( 1974 )
  • The Short Films of David Lynch#The Cowboy and the Frenchman|The Cowboy and the Frenchman ( 1988 ) - episodio della serie Les Français vu par...
  • The Short Films of David Lynch#Premonitions Following an Evil Deed|Lumière: Premonitions Following an Evil Deed ( 1996 ) - episodio di Lumière et compagnie
  • Head with Hammer ( 2001 )
  • Pierre and Sonny Jim ( 2001 )
  • Cannes diary ( 2002 )
  • Does That Hurt You? ( 2002 )
  • Where Are the Bananas? ( 2002 )
  • Darkened Room ( 2002 )
  • Industrial Soundscape ( 2002 )
  • The Pig Walks ( 2002 )
  • The Disc of Sorrow Is Installed ( 2002 )
  • Dead Mouse with Ants ( 2002 )
  • Axxon N. - serie di 9 cortometraggi TV ( 2002 )
  • Rabbits - serie di 8 cortometraggi TV ( 2002 )
  • Dumb Land|Dumbland - serie di 8 cortometraggi d'animazione TV ( 2002 )
  • Bees - serie di 4 cortometraggi TV ( 2002 )
  • Coyote (serie)|Coyote - serie di 2 cortometraggi TV ( 2002 )
  • Water Circus - serie di 3 cortometraggi TV ( 2002 )
  • Lamp (serie)|Lamp - serie di 6 cortometraggi TV ( 2003 )
  • Agave (serie)|Agave - serie di 5 cortometraggi TV ( 2003 )
  • Bug Crawls ( 2004 )
  • Wow Wow ( 2004 )
  • The Green Room in Lodz ( 2006 )
  • Ballerina (cortometraggio)|Ballerina ( 2006 )
  • Boat ( 2007 )
  • Absurda ( 2007 )
  • Quinoa (cortometraggio)|Quinoa ( 2007 )
  • Lady Blue Shanghai - cortometraggio promozionale per Christian Dior (azienda)|Dior ( 2010 )

Televisione:

  • I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) - serie TV, 6 episodi ( 1990 - 1991 )
  • American Chronicles - serie di documentari TV ( 1990 )
  • On the Air - serie TV ( 1992 )
  • Hotel Room - film TV ( 1993 )
  • Out Yonder - serie TV, 3 episodi ( 2001 )
  • Intervalometer Experiment - serie TV, 4 episodi ( 2007 )

Spettacoli teatrali:

  • Industrial Symphony No. 1 ( 1990 )

Attore:

  • The Short Films of David Lynch#The Amputee|The Amputee , regia di David Lynch ( 1974 )
  • Heart Beat - non accreditato ( 1980 )
  • Dune (film)|Dune , regia di David Lynch - non accreditato ( 1984 )
  • Zellie and Me ( 1988 )
  • I segreti di Twin Peaks - serie TV, 6 episodi ( 1990 )
  • Fuoco cammina con me (Twin Peaks: Fire Walk with Me), regia di David Lynch ( 1992 )
  • Nàdja , regia di Michael Almereyda - cameo ( 1994 )
  • Out Yonder ( 2001 )
  • Dumbland , regia di David Lynch - voce ( 2002 )
  • Inland Empire - L'impero della mente , regia di David Lynch - voce, non accreditato ( 2006 )
  • Boat , regia di David Lynch ( 2007 )
  • Louie (serie televisiva)|Louie – serie TV, episodio 3x11 (2012)

Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine:

Longitudine:

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

  • Il cinema di David Lynch, Roy Menarini, Falsopiano Cinema, 2002

Webliografia:

Note:

  1. Il cinema di David Lynch, Roy Menarini, Falsopiano Cinema, 2002

Tipo di scheda:

InteractiveResource

Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:

Artisti, Registi, Attori, Età contemporanea, sec.XX, decennio 1970, decennio 1980, decennio 1990, sec. XXI, decennio 2000-2009

Soggetto (categoria, tags) a testo libero:

cinema sperimentale, surrealismo, irrapresentabile, cinema noir, road movie, realtà allucinatoria

Voci correlate:

Cinema