Mapplethorpe Robert: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
 
Riga 1: Riga 1:
[[Image:Cartierbresson.jpg|right|frame|Henri Cartier-Bresson]]
+
[[Image:RM-selfportrait-1988.jpg|right|frame|Robert Mapplethorpe, Autoritratto, 1988]]
  
 
==Personaggio o Gruppo:==
 
==Personaggio o Gruppo:==
Riga 8: Riga 8:
  
 
'''Robert Mapplethorpe''' nasce, terzo di sei fratelli, il 4 Novembre 1946 a Long Island in una famiglia della media borghesia cattolica.
 
'''Robert Mapplethorpe''' nasce, terzo di sei fratelli, il 4 Novembre 1946 a Long Island in una famiglia della media borghesia cattolica.
[[Image:RM-selfportrait-1988.jpg|right|frame|Robert Mapplethorpe, Autoritratto, 1988]]
 
 
==La Poetica:==
 
==La Poetica:==
  

Revisione 18:57, 4 Mar 2007

Robert Mapplethorpe, Autoritratto, 1988

Personaggio o Gruppo:

Robert Mapplethorpe, ( 4 Novembre 1946- 9 Marzo 1989 ) è uno dei fotografi americani più conosciuti, famoso in tutto il mondo per le sue fotografie in bianco e nero, i cui temi preferiti erano i ritratti, i nudi ed i fiori.

Biografia:

Robert Mapplethorpe nasce, terzo di sei fratelli, il 4 Novembre 1946 a Long Island in una famiglia della media borghesia cattolica.

La Poetica:

"Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. E' porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. E' un modo di vivere." Questa frase dello stesso Cartier-Bresson esprime pienamente quella che sarà la poetica della sua vita. Il suo sguardo si posa leggero e trasparente sopra ogni cosa, senza privilegiare nulla ma rimanendo sempre aperto a tutto, capace così di cogliere quei momenti in cui mente, occhi e cuore si trovano allineati. Le sue fotografie sono in fondo delle istantanee quasi casuali, lontane dalle messe in scena, che il suo sguardo da pittore riusciva però a rendere in una perfetta armonia di linee e forme, luci e ombre. La sua è un arte senza artificio, un surrealismo fotografico che ritrae il mondo senza divenirne caricatura.

Opere:

Bibliografia :

  • 2003, AA.VV., De quoi s'agit-il? Henri Cartier-Bresson, Gallimard - Bibliothèque Nationale de France
  • 2003, Cartier-Bresson, H., Paris à vue d'œil , Seuil
  • 2001, Assouline, P., Henri Cartier-Bresson - L'Oeil du siècle, Gallimard
  • 1999, Gombrich, E.H. (a cura di), Tête à Tête. I ritratti di Henri Cartier-Bresson, Leonardo Arte
  • 1999, Cartier-Bresson, H., Henri Cartier-Bresson. Per la libertà di stampa, EGA-Edizioni Gruppo Abele
  • 1998, Cartier-Bresson, H., Gli Europei, Peliti Associati
  • 1997, Cartier-Bresson, H., A proposito di Parigi, Peliti Associati
  • 1997, Macé, G., L'Imaginaire d'après nature , Fata Morgana
  • 1995, Montier, J.-P., L'Art sans art d'Henri Cartier-Bresson, Flammarion, Paris
  • 1987, Pieyre de Mandiargues e Scianna, F. (testi di), HENRI CARTIER-BRESSON. Ritratti: 1928-1982, Fabbri Editori, I Grandi Fotografi, Milano
  • 1987, Galassi, G., Henri Cartier-Bresson: The Early Work, The Museum of Modern Art, New York

Webliografia: