Maxxi, Net Web Art: differenze tra le versioni

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La net/web art, da non confondere con arte diffusa attraverso il net (portali di musei, aste on-line, etc.), implica l’uso di internet come mezzo primario di creazione artistica, oltre che strumento di diffusione. Per gli artisti net/web, la Rete è una sorta di studio virtuale, spazio espositivo e luogo di scambio. Caratteristiche comuni a molte opere net/web sono la loro esistenza unicamente nello spazio della Rete, la mutabilità del lavoro, la creazione artistica attraverso processi di interazione che spesso coinvolgono anche i visitatori. Net Archives è un ciclo di appuntamenti in corso al MAXXI dal 2005. Lo scopo di Net Archives è quello di avvicinare i visitatori del Museo alla net/web art attraverso la presentazione di net artisti e di lavori emblematici nelle tre postazioni Internet. L’accesso ai lavori esclusivamente attraverso i computer, favorisce -infatti- il rapporto one-to-one, indispensabile per una corretta interazione tra opera e fruitore. Net Archives: spazio e tempo nell’arte (8 ottobre 2005 – 8 gennaio 2006), terzo appuntamento di Net Archives, ha focalizzato sull’aspetto di spazio e tempo in Internet. Le opere net/web nate unicamente per Internet, superano infatti i tradizionali confini spazio-temporali per esistere unicamente nella dimensione virtuale. Sono stati presentati i lavori di: Fred Forest, Han Hooggerbrugge e The Wiggle, Eduardo Kac, Golan Levin e Casey Reas, Gary Simmons e Tamas Waliczky.  
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La net/web art, da non confondere con arte diffusa attraverso il net (portali di musei, aste on-line, etc.), implica l’uso di internet come mezzo primario di creazione artistica, oltre che strumento di diffusione. Per gli artisti net/web, la Rete è una sorta di studio virtuale, spazio espositivo e luogo di scambio. Caratteristiche comuni a molte opere net/web sono la loro esistenza unicamente nello spazio della Rete, la mutabilità del lavoro, la creazione artistica attraverso processi di interazione che spesso coinvolgono anche i visitatori. Net Archives è un ciclo di appuntamenti in corso al MAXXI dal 2005. Lo scopo di Net Archives è quello di avvicinare i visitatori del Museo alla net/web art attraverso la presentazione di net artisti e di lavori emblematici nelle tre postazioni Internet. L’accesso ai lavori esclusivamente attraverso i computer, favorisce -infatti- il rapporto one-to-one, indispensabile per una corretta interazione tra opera e fruitore. Net Archives: spazio e tempo nell’arte (8 ottobre 2005 – 8 gennaio 2006), terzo appuntamento di Net Archives, ha focalizzato sull’aspetto di spazio e tempo in Internet. Le opere net/web nate unicamente per Internet, superano infatti i tradizionali confini spazio-temporali per esistere unicamente nella dimensione virtuale. Sono stati presentati i lavori di: Fred Forest, Han Hooggerbrugge e The Wiggle, Eduardo Kac, Golan Levin e Casey Reas, Gary Simmons e Tamas Waliczky. Nel settimo incontro, la casualità del computer si coniuga all´interattività nella mostra Improvvisazioni del Software dal 30 marzo al 1 luglio 2007. Sei opere di net art che sfruttano il linguaggio del software per creare combinazioni grafiche sempre nuove, forme astratte e geometriche che animano lo schermo. Spesso è il navigatore ad interagire con i lavori, altre volte invece le opere si attivano automaticamente, generando sagome in continua evoluzione,  come avviene in [[Goldberg’s Variations]] (2003), dell´italiano [[Sergio Maltagliati]].
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Revisione 10:17, 20 Set 2010

Rappresentazioni Maxxii

Titolo

Maxxi, Net web art

Autore

Rossi Elena Giulia

Anno

2005 d. c

Luogo

Roma

Sito web

Descrizione

La net/web art, da non confondere con arte diffusa attraverso il net (portali di musei, aste on-line, etc.), implica l’uso di internet come mezzo primario di creazione artistica, oltre che strumento di diffusione. Per gli artisti net/web, la Rete è una sorta di studio virtuale, spazio espositivo e luogo di scambio. Caratteristiche comuni a molte opere net/web sono la loro esistenza unicamente nello spazio della Rete, la mutabilità del lavoro, la creazione artistica attraverso processi di interazione che spesso coinvolgono anche i visitatori. Net Archives è un ciclo di appuntamenti in corso al MAXXI dal 2005. Lo scopo di Net Archives è quello di avvicinare i visitatori del Museo alla net/web art attraverso la presentazione di net artisti e di lavori emblematici nelle tre postazioni Internet. L’accesso ai lavori esclusivamente attraverso i computer, favorisce -infatti- il rapporto one-to-one, indispensabile per una corretta interazione tra opera e fruitore. Net Archives: spazio e tempo nell’arte (8 ottobre 2005 – 8 gennaio 2006), terzo appuntamento di Net Archives, ha focalizzato sull’aspetto di spazio e tempo in Internet. Le opere net/web nate unicamente per Internet, superano infatti i tradizionali confini spazio-temporali per esistere unicamente nella dimensione virtuale. Sono stati presentati i lavori di: Fred Forest, Han Hooggerbrugge e The Wiggle, Eduardo Kac, Golan Levin e Casey Reas, Gary Simmons e Tamas Waliczky. Nel settimo incontro, la casualità del computer si coniuga all´interattività nella mostra Improvvisazioni del Software dal 30 marzo al 1 luglio 2007. Sei opere di net art che sfruttano il linguaggio del software per creare combinazioni grafiche sempre nuove, forme astratte e geometriche che animano lo schermo. Spesso è il navigatore ad interagire con i lavori, altre volte invece le opere si attivano automaticamente, generando sagome in continua evoluzione, come avviene in Goldberg’s Variations (2003), dell´italiano Sergio Maltagliati.

Collezione

Genere artistico di riferimento

Bibliografia

Webliografia