Mayr Albert: differenze tra le versioni

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Revisione 14:49, 27 Giu 2006

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Biografia

Dal 1963 al 1969 Mayr ha collaborato con Pietro Grossi all’interno dello Studio di Fonologia Musicale di Firenze ed ha anche ricevuto delle commissioni dalla Divisione Musicologia del CNUCE/CNR. I suoi lavori sono stati eseguiti in numerosi festival in Europa ed in Nordamerica. Ha ricevuto inoltre commissioni dal Sudtiroler Kunstlerbund, dalla Brixner Iniziative Musik und Kirche e da Sound Art at Mobius, Massachusetts Council on the Arts and Humanities. Dal 1969 al 1970 è intervenuto al Canada Council Fellowship per la musica elettronica. Dal 1970 al 1973 è intervenuto a Montréal alla Faculty of Music della McGill University. Dal 1973 al 1990 ha insegnato come Docente di Musica Elettronica e Sperimentale al Conservatorio di Firenze. Negli anni 1974-1975 ha organizzato degli interventi musicali all’ospedale psichiatrico di Volterra. Nel 1975 ha collaborato con il World Sounscape Project, fondato e diretto da R. Murray Schafer. Nel 1977 Mayr è stato il curatore dei cicli di conferenze e seminari presso: Suono/Ambiente a Zona, Firenze ed al Centro Internazionale di Brera, Milano. Dal 1979 Mayr è membro della Interntional Society for the Study of Time. Dal 1980 è membro fondatore del Gruppo Aperto Musica Oggi. Negli anni 1984-1985 ha realizzato il documentario Von Zeiten una Leuten: am Biespiel Sarntal, commissionatogli dalla RAI di Bolzano. Dal 1985 è membro della Association for Social Studies of Time. Nel 1986 è stato curatore del ciclo di incontri Vivere nel Tempo, organizzato dalla Provincia di Firenze (CdQ 11). Nel 1990 Mayr è stato il coordinatore del Laboratorio di Progettazione Temporale di Filcams/CGIL, Firenze. Nel 1994 è stato coordinatore del ciclo di incontri Il Castello Del Tempo, organizzato dalla Provincia di Firenze al Parco di Pratolino-Villa Demidoff. Dal 1995 è membro del Forum fur Klanglandschaft.

Poetica

Mayr è un compositore di musiche prevalentemente elettroniche, strumentali ed in mixed media: le sue installazioni sonore e le sue performances sono basate sull’interazione tra i suoni ed i rumori ambientali. Mayr ha anche pubblicato diversi scritti sulla musica elettroacustica, sulla musicoterapia, sulla musica ambientale, sull’ecologia acustica, sulla musica speculativa e sull’estetica del tempo. Verso la metà degli anni ’70, le sue ricerche si concentrano soprattutto sull’indagine sul tempo naturale e sociale, tema che sarà al centro sia del suo lavoro teorico che di quello artistico.

Inoltre ha anche sviluppato il Time Design, un metodo per una gestione creativa del tempo quotidiana basata su criteri formali che gli sta procurando diversi seminari, workshop, servizi di consulenza, collaborazioni con associazioni culturali, professionali ed amministrative. “Negli anni 50 e 60 del secolo scorso la musica elettroacustica era ancora praticata da una ristretta élite; le apparecchiature professionali erano assai costose e non facilmente reperibili; perciò solo delle università o degli enti radiofonici potevano permettersi di allestire un grande e completo studio di musica elettroacustica. L'accesso a quei luoghi privilegiati non era facile per coloro che non appartenevano ad una delle 'Chiese' importanti della musica contemporanea di allora. Questo stato di cose spinse diversi compositori ad allestire un piccolo studio personale. Fu così per l'attività dello S 2F M, creato a Firenze da Pietro Grossi.


Opere

Webliografia

http://www.cematitalia.it/

http://www.silenzio-distribuzione.it/