Miracolo a milano: differenze tra le versioni

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Revisione 22:26, 10 Mar 2007

Titolo

Miracolo a Milano

Anno

1951 d.C.

Luogo

Italia

Autore

De Sica Vittorio

Descrizione

L'anziana signora Lolotta trova un neonato sotto un cavolo del suo orto. Lo adotta, ma quando lei muore, Totò, così era stato chiamato l'orfanello abbandonato, che ormai è grandicello, viene affidato all'orfanotrofio. Ne uscirà quando sarà quasi un uomo e pieno di fiducia nel prossimo, si aggira per Milano con in mano una valigetta, cercando il suo primo lavoro. Ottimista ha un saluto per tutti, accorgendosi però che la gente è, al contrario di lui, scontrosa e diffidente e accoglie il suo saluto con fastidio. totò si ferma nei pressi della Scala per ammirare l'uscita dei ricchi spettatori in abiti eleganti, e un vecchio barbone, approfittando della sua distrazione, gli ruba la valigetta. Totò lo insegue per farsi rstituire il maltolto, ma alla fine, commosso dalle sue lacrime, gliela dona. E accetta l'ospitalità del vecchio nella sua baracca, perchè non ha dove dormire. quando al mattino si sveglia, il protagonista vede attorno a sè altre baracche e altri disperati. Nell'accampamento arrivano sempre nuovi sventurati e famiglie cadute in disgrazia e tra loro, un giorno arriva il signor Brambi, il proprietario del terreno, ed il ricco signor Mobbi, che l'ha comprato. I poveri vanno incontro a questo nuovo padrone con fare minaccoso, data la paura di essere cacciati. Ma lui li rassicura: gli uomini, ricchi o poveri, sono tutti uguali. Senonchè si scopre che nel terreno c'è il petrolio, e così Mobbi cerca di far sloggiare i baraccati, ma trova la loro resistenza. Ma nonostante tutto, lo sgombero è in atto. Si organizza allora la resistenza, ma quando i gendarmi lanciano i lacrimogeni, i baraccati sono costretti ad indietreggiare. Totò, che aveva trovato rifugio sopra un albero, vede all'improvviso il fantasma della vecchia madre adottiva, che gli consegna una colomba: tutto quello che lui desidera, la colomba sarà in grado di realizzarlo. E proprio grazie a lei, succedono una serie di cose che fanno indietreggiare le guardie. I poveri cominceranno a chiedere favori a Totò. Quando finalmente il ragazzo riesce a sfuggire e va a casa della ragazza del quale si è innamorato. Scenderanno gli angeli dal cielo e si riprenderanno la colomba. Intanto i baraccati cominceranno ad essere caricati sui cellulari delle guardi, e allora riscenderà la vecchia signora Lolotta, i cellulari si aprono e i baraccati si allontanano in volo sulle scope degli spazzini, delle quali si erano appropriati. Il film fu accolto da un giudizio nnegativo di progressisti e conservatori, allo stesso modo. i primi criticavano il film in quanto troppo evangelico e moralmente consolatorio, i secondi lo giudicavano un film eversivo e d'ispirazione comunista. a entrambi poi non andava a genio di rendere protagonisti dei barboni.