Mobile art: differenze tra le versioni

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Per Mobile art s’intende quella particolare forma d’arte che, sfruttando le potenzialità comunicative dei telefoni cellulari di ultima generazione, crea e diffonde via MMS vere e proprie opere multimediali, basate su un’eclettica combinazione di suono, immagine e movimento. L’idea, partita nel 2004 dalla casa produttrice nipponica Nokia, che a tale scopo aveva ingaggiato – tra gli altri – il videoartista coreano Nam June Paik (recentemente scomparso) e la scultrice francese Louise Bourgeois, oggi, ormai definitivamente sganciata dall’ambito pubblicitario, viene ospitata nei maggiori spazi espositivi del mondo.
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Per Mobile art s’intende quella particolare forma d’arte che, sfruttando le potenzialità comunicative dei telefoni cellulari di ultima generazione, crea e diffonde via MMS vere e proprie opere multimediali, basate su un’eclettica combinazione di suono, immagine e movimento. L’idea, partita nel 2004 dalla casa produttrice nipponica Nokia, che a tale scopo aveva ingaggiato – tra gli altri – il videoartista coreano Nam June Paik (recentemente scomparso) e la scultrice francese [[Louise Bourgeois]], oggi, ormai definitivamente sganciata dall’ambito pubblicitario, viene ospitata nei maggiori spazi espositivi del mondo.
  
 
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Versione attuale delle 13:05, 23 Giu 2011

Genere o movimento artistico:

Mobile art

Personaggi o Gruppi:

Luogo:

Storia:

2004

Poetica:

Per Mobile art s’intende quella particolare forma d’arte che, sfruttando le potenzialità comunicative dei telefoni cellulari di ultima generazione, crea e diffonde via MMS vere e proprie opere multimediali, basate su un’eclettica combinazione di suono, immagine e movimento. L’idea, partita nel 2004 dalla casa produttrice nipponica Nokia, che a tale scopo aveva ingaggiato – tra gli altri – il videoartista coreano Nam June Paik (recentemente scomparso) e la scultrice francese Louise Bourgeois, oggi, ormai definitivamente sganciata dall’ambito pubblicitario, viene ospitata nei maggiori spazi espositivi del mondo.

Opere:

Correlazioni:

Bibliografia:

Webliografia: