Moscow WWW Art Centre

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Origini

Uno dei più attivi sperimentatori, proveniente dalle arti vivive è il russo Alexei Shulgin che fondò in collaborazione con Tania Detkina, Alexander Nikolaev e Rachel Baker il Moscow WWW Art Lab (laboratorio d’arte di Mosca) nel 1994. “Moscow WWWArt centre‿ è uno dei primi spazi adibiti alla net.gallery che riveste un ruolo molto importante per la net.community russa. Shulgin ha spiegato al pubblico che tutto iniziò dal desiderio di un gruppo di amici di sfuggire alla realtà culturale repressiva e fortemente controllata che regnava a Mosca nel 1994. Sebbene Shulgin non si consideri un curatore, ha spiegato che online molte persone possono essere coinvolte e possono comunicare. Il progetto “Moscow www Art Centre‿ favorisce la conoscenza di quelle produzioni artistiche che utilizzano il Web come strumento di creazione oltre che come mezzo di diffusione. La Rete è una sorta di spazio virtuale espositivo che non è il contenitore di opere d’arte ma ha il compito di creare relazioni tra oggetti, tra individui, eventi e concetti. Internet strumento, mediatore protagonista ed esso stesso manifestazione artistica diviene sempre più la proiezione ideale di un mondo reale rallentato dai suoi limiti fisici e socio-culturali. Nelle opere il contenuto è funzionale al messaggio che l’artista ha intenzione di esprimere. Le opere non rimangono confinate all’artista ma possiede una natura condivisa anche con i destinatari del processo creativo che entrano a far parte in modo operante del processo stesso. Molti progetti sono aperti, continuamente modificabili, soggetti alle alterazioni introdotte dall’utente. Il sito offre la possibilità di mostrare ai navigatori il vero significato delle opere di ne.art poiché mette in risalto il contenuto semantico delle opere. Le opere d'arte consentono opportunità creative che non hanno riscontri negli ambiti dell'arte tradizionale. Internet rappresenta il medium immateriale per eccellenza ed infatti i lavori che in esso risiedono, sono stati pensati per i suoi standard e per le sue peculiari funzionalità. Gli artisti possono essere totalmente liberi di sperimentare, di cambiare strumenti, tecniche, tematiche, modalità espressive in maniera molto più accentuata rispetto alle opere tradizionali. Dobbiamo iniziare a concepire la rete come un ambiente e non solo come mezzo di comunicazione. In un'intervista Alexei Shulghi definisce il concetto di arte dichiarando: <Credo sia molto importante allargare i confini mentali delle persone, infrangere l’atteggiamento conservatore e tradizionalista nei confronti della cosiddetta arte e di ciò che la gente si aspetta di trovare in gallerie, musei, riviste d’arte. Falliremo senza dubbio, la macchina artistica è molto potente, ha alle spalle enormi quantità di denaro e protettori potenti, ma concorderai che è molto seducente anche solo tentare di mettere in piedi qualcosa di diverso... perché l’alternativa è quella di essere un burattino obbediente nelle mani di avidi curatori e di altri mediatori. È una sfida, e per me è fonte di grande ispirazione anche se sono preparato alla sconfitta. Al "www Art centre" di Mosca abbiamo istituito un premio speciale, la "wwwart medal", che consegniamo "alle pagine web" che non sono state create come opere d’arte ma ci hanno dato una precisa sensazione di arte>


Sito Web

www.sunsite.cs.msu.su/wwwart/maniwww.htm [1]


Opere

"Moscow WWW Art Centre" contiene moltissime opere creative tra cui citiamo quelle di Heath Bunting, Vuk Cosic, Alexander Nikola, brian@htba.demon.co.uk, Olia Lialina, Jodi e Eva Wohlgemuth. Le opere sono consultabili al seguente indirizzo: [2]


Bibliografia

Marco Deseriis, Giuseppe Romano “Net. Art, l’arte della connessione‿ Shake


Webibliografia

http://www.ecn.org/wikiartpedia/index.php/Arte,_Potere_e_Comunicazione

http://www.maxximuseo.org/allegati/allegato1_NetWebArt.pdf

http://bak.spc.org/stalk/shulgin.html

http://www.nettime.org/Lists-Archives/nettime-l-9703/msg00113.html

http://www.webheaven.co.yu/b_shul.htm

http://bak.spc.org/stalk/shulgin.html