Nettime (mailing list)

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==Titolo:== Nettime (Mailing List)

==Anno:== 1995

Luogo:

==Autore:== Schultz Pit

Descrizione:

Nei meeting di Nettime si sono raccolte istanze critiche presenti sin dagli albori di Internet, Pit Schultz, traendo spunto da tale evento, con la collaborazione di Geert Lovink fonda 'the international nettime circle' che è una sorta di Mailing list, una rete di testi in diverse lingue. Nei mesi successivi la comunità di discussione assume la forma attuale di Mailing List moderata. Ma l’obiettivo di Pit era quello di superare la condizione stessa di semplice Mailing list e mettere in atto un tentativo di creare un intellettuale collettivo internazionale e reticolare, in grado di portare avanti un discorso critico e consapevole sui linguaggi di rete, senza sfociare negli eccessi di un'euforia partigiana e di un cinico pessimismo. Quindi una rete di individui provenienti da paesi differenti, dalle discipline, dalle imprese e dalle istituzioni che ripartiscono un interesse in un discorso critico sulle implicazioni politiche e culturali dei media e della tecnologia. Conta più di 900 abbonati da circa 25 paesi differenti alla data del 1998. Nettime gestisce incontri (festivals e congressi annuali) ai quali vengono associate pubblicazioni periodiche (ZKP). I ZK sono riunioni, aperte internazionali ed informali del Medien Zentralkomittee (ZK) ,avvenute finora a Venezia, Budapest e Amsterdam . Il soggetto principale della lista e delle ZK-riunioni è la cultura critica di rete i temi generali sono: politiche della telecomunicazione, personalità multiple, la metafora della città, le "ideologie californiane", tribalismo dentro la rete e altrove e voci circa i Web site erranti nonchè la domanda perenne di arte. Nettime in queste riunioni diventa una piattaforma per lo scambio internazionale fra gli artisti, i giornalisti, i filosofi, i programmatori, e gli organizzatori e un filtro di collaborazione nella scelta continua di notizie, informazioni su eventi di arte e la distribuzione dei testi teorici rari. La Mailing List assume le vesti di un'impresa non commerciale basata su un’economia di regalo generata dal flusso di scambi testuali. La componente principale dei sottoscrittori appartiene geograficamente ad un’area centro ed est europea, e, ideologicamente, ad una linea anarco-attivista, con una forte componente critica nei confronti della società e della Rete stessa, una vera e propria fucina per la net.art europea, ospitando tra il 1995 e il 1998 alcune importantissime discussioni relative al nome, agli intenti, al rapporto con le istituzioni dell'arte in rete. Nei suoi archivi si possono reperire anche molti testi teorici ed interviste ai net.artisti.