Netzspannung

Tratto da EduEDA
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DESCRIZIONE: una piattaforma tedesca per la cultura digitale

BIBLIOGRAFIA: http://netzspannung.org/ http://www.kubim.de

AUTORE: Patrizia Diliberto

ANNO: 2006

Netzspannung.org è una piattaforma per media art e la cultura digitale a cura di Monika Fleischmann e Wolfgang Strauss. Purtroppo è in tedesco e soltanto alcune parti hanno una versione inglese. Tra esse mi è sembrato interessante approfondire l’educazione culturale nell’età tecnologica, attraverso esempi di arte pedagogica e di lavoro artistico sviluppati nei media, che vanno a formare un archivio di unità d’insegnamento.

La piattaforma presenta alcuni progetti didattici strutturati e preparati in modo multimediale come moduli di teoria, pratica e tecnologia, destinati ad alunni di scuole inferiori, studenti, artisti ed insegnanti che vi potranno trovare tutti i tipi di idee e suggerimenti per insegnare l’arte dei media a differenti gruppi di età e vari livelli educativi. Attraverso Learning / Lernen Matrix, strumento di navigazione per l’area dell’apprendimento, si ha una visione completa degli approcci educativi dei modelli dei progetti qui presentati, del tipo di costituzione educativa e del livello educativo per cui ciascun progetto è adatto, così come dei temi principali trattati, che vanno dall’arte ed estetica alla musica, dal teatro alla programmazione e tecnologia. Tutti gli insegnanti possono costruire l’archivio netzspannung.org, aggiungendo i loro personali concetti di insegnamento già testati nella pratica professionale e accessibili a tutti, attraverso una piattaforma pubblica, la Netzkollektor.

Per la scuola primaria vi è l’unità d’insegnamento Welt der Drachen / Mondo dei Draghi che insegna agli alunni delle elementari come programmare una piattaforma interattiva per un rivista musicale, facendo costruire loro scenari che reagiscono visivamente e acusticamente agli eventi.

Per la scuola secondaria vi sono diversi progetti come lo Scherereien / Problema di forbice - Scissors animation che tratta di animazione di oggetti, Real, Irreal, ganz egal? Reale, Irreale, non importa?, un’esibizione mischiata con la realtà dove sculture e disegni creati dai ragazzi vanno a formare installazioni interattive e Reazioni a catena / Chain reactions: Tinguely meets Fischli/Weiss, in cui gli oggetti cinetici sono combinati con il computer. Scampers / Systemwusel / Sistema zampetta, invece, è un progetto di insegnamento provocatorio che tratta sia di arte interattiva che di programmazione e Patches of Grass / Rasenstücke presenta sia tecniche digitali che analogiche per lavorare sulle immagini. A livello universitario “Codekit�? è un modello di progetto per studenti di arte, che introduce il linguaggio Java nelle produzioni artistiche ed Hypermedia tele-lecture insegna la storia dell’arte in modo multimediale. Infine si può trovare il laboratorio I see what you hear, implementato da un eterogeneo gruppo di studenti d’arte e d’arte-terapia e fortemente rivolto ai giovani, che disegna interfacce e strutture di percezione sensoriale.

Collegato all’archivio di Netzspannung.org vi è il programma “Kubim" che è stato lanciato nella primavera del 2000 per sviluppare e testare modelli di rottura per l’uso creativo e competente delle tecnologie dei nuovi media e altre innovazioni nel campo dell’educazione culturale e del training. Nato sotto l’egida della Commissione Bund-Länder-Kommission für Bildungsplanung und Forschungsförderung (BLK), che fa parte del Governo federale e di The Länder per il piano educativo e i fondi per la ricerca, “Kubim" è collegato con i più ampi contesti di concetti e programmi tedeschi per aiutare a costruire la “Società dell’informazione" e per migliorare l’educazione delle arti e dei media. I suoi principali scopi includono l’analisi dei potenziali pregi e limiti delle nuove tecnologie nei campi quali arte, design, musica, letteratura, danza e teatro, lo sviluppo di nuovi curricula relativi ai media e di strumenti di insegnamento per il training di professionisti culturali, l’incremento della diffusione dei lavori artistici, l’esplorazione di tecniche alternative per l’identificazione e la comprensione attraverso modelli d’insegnamento innovativi nei progetti di educazione alle arti, l’integrazione delle esperienze artistiche (inclusa l’estetica dei media) in una serie di soggetti su diversi livelli educativi così come nei corsi accademici di arte e musica. Il centro per la ricerca culturale (ZfKf) con sede in Bonn, coordina il programma “Kubim" per conto della BLK, appoggiando e valutando i progetti e approntando la comunicazione tra essi ed il vasto pubblico sia in Germania che all’estero. Gli organizzatori, infatti, danno il benvenuto ad ogni collaborazione internazionale nelle aree coperte dal programma e su tutte le questioni relative all’educazione, al training e alla ricerca nei campi della cultura e dei media.

Tutte le pagine di netzspannung.org può essere tradotto in italiano con il traduttore di Google.

Video:

Video di netzspannung.org in inglese, a eCulture Factory Youtube di Monika Fleischmann e Wolfgang Strauss pubblicato nel suo eCulture Factory.