Nieuwenhuys Anton Constant: differenze tra le versioni

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Constant Anton Nieuwenhuys (21 July 1920 – 1 August 2005).<br>
 
Constant Anton Nieuwenhuys (21 July 1920 – 1 August 2005).<br>
 
Dopo gli studi alla Scuola di Belle Arti di Amsterdam, conduce una vita clandestina durante l'occupazione nazista, poi realizza i primi dipinti.<br>  
 
Dopo gli studi alla Scuola di Belle Arti di Amsterdam, conduce una vita clandestina durante l'occupazione nazista, poi realizza i primi dipinti.<br>  
A Parigi incontra '''[[Jorn Asger]]''' nel 1946: insieme coniugheranno idee e modo di dipingere. La sua prima mostra si tiene ad Amsterdam nel 1947, e '''[[Appel Karel]]''' e '''[[Corneille Guillaume Beverloo]]''' gli rendono visita: si costituisce così il Gruppo sperimentale olandese, di cui Constant Anton Nieuwenhuys redige il manifesto (apparso nel numero 1 di Reflex). In seguito questo gruppo si unirà a '''[[Cobra]]'''.<br>
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A Parigi incontra '''[[Jorn Asger]]''' nel 1946: insieme coniugheranno idee e modo di dipingere. La sua prima mostra si tiene ad Amsterdam nel 1947, e '''[[Appel Karel]]''' e '''[[Van Beverloo Guillaume Cornelis "Corneille"]]''' gli rendono visita: si costituisce così il Gruppo sperimentale olandese, di cui Constant Anton Nieuwenhuys redige il manifesto (apparso nel numero 1 di Reflex). In seguito questo gruppo si unirà a '''[[Cobra]]'''.<br>
 
"La pittura di Constant ha l'asprezza delle sue parole: donne delineate di nero, bestie tragiche, filo spinato, urla di uomini, cadute. Dipinge l'assurdità di un mondo che lo ripugna" ('''[[Dotremont Christian]]''').<br>
 
"La pittura di Constant ha l'asprezza delle sue parole: donne delineate di nero, bestie tragiche, filo spinato, urla di uomini, cadute. Dipinge l'assurdità di un mondo che lo ripugna" ('''[[Dotremont Christian]]''').<br>
 
Dopo '''[[Cobra]]''', Constant abbandona la pittura per dieci anni e lavora all'ideazione di una città utopica: New Babylon, condizione di una cultura "altra" fondata sulle possibilità di creare in libertà. Ne costruisce diverse maquette in plexiglas. Partecipa, parallelamente, alla creazione dell''''[[Internazionale situazionista]]'''.<br>  
 
Dopo '''[[Cobra]]''', Constant abbandona la pittura per dieci anni e lavora all'ideazione di una città utopica: New Babylon, condizione di una cultura "altra" fondata sulle possibilità di creare in libertà. Ne costruisce diverse maquette in plexiglas. Partecipa, parallelamente, alla creazione dell''''[[Internazionale situazionista]]'''.<br>  

Revisione 13:21, 30 Set 2009

Constant Anton Nieuwenhuys

Personaggio o Gruppo:

Constant Anton Nieuwenhuys, detto Constant , pittore e teorico olandese, uno dei fondatori del gruppo Cobra, ideatore della città utopica “New Babylon”.

Biografia:

Constant Anton Nieuwenhuys (21 July 1920 – 1 August 2005).
Dopo gli studi alla Scuola di Belle Arti di Amsterdam, conduce una vita clandestina durante l'occupazione nazista, poi realizza i primi dipinti.
A Parigi incontra Jorn Asger nel 1946: insieme coniugheranno idee e modo di dipingere. La sua prima mostra si tiene ad Amsterdam nel 1947, e Appel Karel e Van Beverloo Guillaume Cornelis "Corneille" gli rendono visita: si costituisce così il Gruppo sperimentale olandese, di cui Constant Anton Nieuwenhuys redige il manifesto (apparso nel numero 1 di Reflex). In seguito questo gruppo si unirà a Cobra.
"La pittura di Constant ha l'asprezza delle sue parole: donne delineate di nero, bestie tragiche, filo spinato, urla di uomini, cadute. Dipinge l'assurdità di un mondo che lo ripugna" (Dotremont Christian).
Dopo Cobra, Constant abbandona la pittura per dieci anni e lavora all'ideazione di una città utopica: New Babylon, condizione di una cultura "altra" fondata sulle possibilità di creare in libertà. Ne costruisce diverse maquette in plexiglas. Partecipa, parallelamente, alla creazione dell'Internazionale situazionista.
Verso il 1970, torna progressivamente alla pittura, abbandonando le tecniche sperimentali per un mestiere paziente e cosciente. Non è l'atto di dipingere che conta per lui, quanto l'opera finita, carica di significati e di simboli complessi (La Libertà che insulta il popolo, L'incontro di Ubu e di Justine nel labirinto).

Sito web:

Poetica:

Constant Nieuwenhuys, olandese, architetto e pittore, è ormai riconosciuto come uno dei protagonisti indiscussi della stagione utopica dell'architettura del dopoguerra. E' l'inventore di New Babylon, modello di città in divenire, adatto ad una popolazione nomadica sempre disposta al cambiamento, senza legami con vecchi modelli sociali che si rifanno alle "ormai obsolete ideologie della proprietà privata e della sedentarietà". Gli accampamenti dei nomadi e i parchi gioco sono i suoi modelli ideali. Il tentativo operato dall'architetto olandese è quello di riportare l'architettura e l'urbanistica nelle mani dei suoi proprietari, gli abitanti, che saranno così liberi di scegliere e modificare in qualsiasi momento, in base ai loro bisogni e desideri, il proprio habitat.
La sua New Babylon è immaginata temporanea, mutevole, ipertecnologica, ludica, nomadica la creazione delle situazioni è spontanea e naturale, il desiderio ed il suo soddisfacimento la fanno da padroni (e ne sono lo scopo).
Constant, inizia ad ideare una città per una nuova era dell'umanità, in cui tutto il tempo libero, unito ad una visione della vita assolutamente nomadica, senza occupazione fissa del suolo, senza appropriazione fissa dei mezzi di produzione, deve essere utilizzato solamente per creare quegli oggetti e quegli strumenti in grado di sostenere la libertà creativa del nuovo homo ludens.
La prima immagine di New Babylon esce nel 1957 sulla nuova edizione situazionista di «Potlacth» (rivista dell'Internazionale lettrista).
La città appare, ad un osservatore che la percorre, come sospesa sulla propria testa, non vi trova né strade, né marciapiedi, non essendoci una vera e propria città, ma uno spazio senza confini o, comunque, dai confini instabili, sempre mutevoli in base ai desideri alle esigenze che si manifestano.
Se si cerca di trovare dei punti di riferimento che possano chiarire una sua comprensione, in base ai canoni classici di città comuni a tutti, è tempo sprecato, non si troverà un centro urbano, dove sono collocate tutte le attività terziarie, o governative che siano, non si troveranno delle enormi periferie con caserme-dormitorio, né enormi strade per un continuo andirivieni casa-lavoro, lavoro-casa, per il semplice fatto che nella società di New Babylon non c'è lavoro, è stato eliminato, tutta la produzione è stata automatizzata. L'intera città è creata solamente per il soddisfacimento dei veri bisogni dell'uomo, quelli che la società del benessere capitalista borghese tende a nascondere. New Babylon è la città per una società del desiderio dove l'uomo dedica tutta la giornata alle attività creative.
Non si troveranno cartelli stradali che ci indicano direzioni, non essendoci direzioni da percorrere, ma una semplice erranza da attuare in una esplorazione continua di tutto lo spazio creato, presente e futuro; gli uomini vi si dedicheranno attraverso la psicogeografia, che aiuterà a capire, e analizzare lo spazio.

Opere:

  • Maskierte Ungehorsamkeit, 1948
  • The White Bird, 1948
  • Woman with dog, 1949
  • Lente, 1949
  • Faun, 1949
  • Modification: COBRA, 1949 (with Jorn, Appel, Corneille and Nyholm, on original by Richard Mortensen)
  • Cobra Modification, 1949 (with Jorn, Appel and Corneille, on original by Richard Mortensen)
  • The Little Ladder, 1949
  • Untitled, 1950
  • Burning Earth, 1951
  • Zon, 1956

Bibliografia:

Bibliografia dell'artista:

Post-Cobra:

  • Spatial Colorism Stedelijk Museum catalogue, 1952
  • From Collaboration to Absolute Unity among the Plastic Arts Forum, 1955
  • Tomorrow, Life will Reside in Poetry Alba Congress, 1956

Situazionismo:

  • On Our Means and Our Perspectives Internationale Situationniste #2, December 1958
  • The Amsterdam Declaration Internationale Situationniste #2, December 1958
  • The great game to come Potlatch #30, 15 July 1959
  • Another city for another life Internationale Situationniste #3, December 1959
  • The First Proclamation of the Dutch Section of the SI Internationale Situationniste #3, Dec 1959
  • Inaugural Report to the Munich Conference Internationale Situationniste #3, Dec 1959
  • Description of the Yellow Zone Internationale Situationniste #4, June 1960

Post-situazionismo:

  • New Urbanism Provo #9, 12 May 1966

New Babylon:

  • The World of Homo Ludens, 1970
  • Autodialogue on New Bayblon, 1971
  • Exhibition catalogue, 1974
  • Ten Years On, lecture, 1980

Webliografia: