PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULL’AIDS: differenze tra le versioni
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| − | Pubblicità Progresso non ritiene di doversi o potersi sostituire al ruolo dell’autorità costituita per sviluppare una campagna di tipo igienico scientifico e ha preferito concentrare i propri sforzi nei confronti del gruppo dei sieropositivi, al fine di evitare l’acuirsi dei fenomeni di ghettizzazione e di reazioni isteriche da parte della popolazione nei loro confronti. | + | [[Image:005.jpg|right|frame|Per una corretta informazione sull'aids]] |
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| + | La campagna viene costruita attorno al tema “'''AIDS'''” sottolineando che i rapporti umani non trasmettono il virus e comunica, con tono sereno e sdrammatizzante, la possibilità di convivenza con persone sieropositive. | ||
La campagna affronta inoltre in maniera diretta il problema delle precauzioni che i sieropositivi, e la popolazione in genere, devono adottare per evitare il diffondersi dell’epidemia. | La campagna affronta inoltre in maniera diretta il problema delle precauzioni che i sieropositivi, e la popolazione in genere, devono adottare per evitare il diffondersi dell’epidemia. | ||
La campagna è divulgata tramite la televisione (nazionale e commerciale), la stampa (quotidiani, periodici, stampa specializzata), affissione e, dato il target prioritario dei giovani, anche sul circuito cinematografico. | La campagna è divulgata tramite la televisione (nazionale e commerciale), la stampa (quotidiani, periodici, stampa specializzata), affissione e, dato il target prioritario dei giovani, anche sul circuito cinematografico. | ||
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| + | '''Agenzia di pubblicità''': TBWA | ||
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| − | Casa di produzione: Politecne | + | |
Revisione 13:11, 19 Dic 2007
Descrizione
Pubblicità Progresso non ritiene di doversi o potersi sostituire al ruolo dell’autorità costituita per sviluppare una campagna di tipo igienico scientifico e ha preferito concentrare i propri sforzi nei confronti del gruppo dei sieropositivi, al fine di evitare l’acuirsi dei fenomeni di ghettizzazione e di reazioni isteriche da parte della popolazione nei loro confronti. La campagna viene costruita attorno al tema “AIDS” sottolineando che i rapporti umani non trasmettono il virus e comunica, con tono sereno e sdrammatizzante, la possibilità di convivenza con persone sieropositive. La campagna affronta inoltre in maniera diretta il problema delle precauzioni che i sieropositivi, e la popolazione in genere, devono adottare per evitare il diffondersi dell’epidemia. La campagna è divulgata tramite la televisione (nazionale e commerciale), la stampa (quotidiani, periodici, stampa specializzata), affissione e, dato il target prioritario dei giovani, anche sul circuito cinematografico.
Anno
1987
Credits
Agenzia di pubblicità: TBWA
Casa di produzione: Politecne
