Panza, Crianza, Ricordanza.
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Titolo:
Panza, Crianza, Ricordanza.
Autore:
Cauteruccio Giancarlo
Anno:
2006
Luogo:
Firenze
Sito web:
http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_panza.html
Descrizione:
Cauteruccio affronta in quest’opera il tema della solitudine e della marginalità esistenziale dell’uomo e dell’artista. Attraverso tre punti cardine Cauteruccio pone come centrali il corpo, la sua malattia e la memoria. Il corpo è quello dell’artista dal quale scaturisce la creatività, l’espressività, l’esistenza. L’opera è una performance profonda basata sulla fisicità dell’artista, sulla sua voce e sulla lingua che parla, il dialetto calabrese. L’opera è anche questa volta composta da tre brani: Mi fa fame, Parru sulu e M’arricuordu. La fame, la rabbia per problemi di incomunicabilità che lo portano a parlare da solo e infine il ricordo degli amori, dei lutti, dei successi e dei fallimenti come ancora per il presente. Affiancano Cauteruccio due musicisti dal vivo, Peppe Voltarelli e Gennaro De Rosa che eseguono una partitura emersa dalla scrittura e dall’improvvisazione contraddistinta dal ritmo serrato dell’interprete. I tre momenti Panza, Crianza, Ricordanza sono caratterizzati da tre diversi oggetti/sculture. Una sequenza di immagini video unifica l’intero percorso dello spettacolo.
Collezione:
Genere artistico di riferimento:
Teatro