Pixillation: differenze tra le versioni

Versione attuale delle 15:09, 13 Gen 2009

Argomento:

Pixillation

Descrizione:

La tecnica della pixillation è una tecnica ideata da Norman Mc Laren dove vengono animati a passo uno degli esseri umani, ovvero viene preso il nostro attore messo in una posa, gli vien fatto un fermo immagine poi viene fatto spostare leggermente e gli vien fatto un altro fermo immagine e così via. Naturalmente i muivmenti che vengon fatti fare agli attori non son movimenti che nella realtà riuscirebbero a fare sennò non avrebbe senso questa tecnica. I personaggi ad esempio invece di camminare per spostarsi vengono fatti scivolare sui loro corpi. Con la pixillation l’artista può trasformare i suoi attori in vere e proprie super marionette. La pixillation viene usata come stratagemma per fare a meno della voce, per far recitare i corpi senza il ricorso del dialogo. In qualche maniera sfida le leggi di gravità, invita gli artisti all’eccesso, attira le visioni più folli. Con la tecnica della pixillation l’animatore non ha più solo a disposizione pennelli o strumenti grafici per mettere in moto il proprio stile pittorico personale più o meno astratto, ma il mondo fisico degli oggetti e dei corpi. In qualche modo anche gli oggetti e i corpi subiscono un processo di astrattizzazione. Mai con questa tecnica l’animatore è padrone del tempo e dello spazio delle sue immagini.

Bibliografia:

• Giaime Alonge, Alesandro Armaducci, Passo uno, l'immagine animata dal cinema al digitale, Lindau.
• Gianni Rondolino, Storia del cinema d'animazione dalla lanterna magica a Walt Disney, da Tex Avery a Steven Spielberg, Utet libreria.

Webliografia:

• Wikipedia
• National Film Board Of Canada