Progetto MetroBar: differenze tra le versioni
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Stefano Cafaggi ha scritto la main page del racconto, "Il bar nella metropolitana", descrizione di uno sporco bar di una stazione della metropolitana di Milano. | Stefano Cafaggi ha scritto la main page del racconto, "Il bar nella metropolitana", descrizione di uno sporco bar di una stazione della metropolitana di Milano. | ||
Anche se questo dettaglio è taciuto, resta facilmente immaginabile dall'ambientazione generale e dalla descrizione dei personaggi, e comunque l'ubicazione del bar in questione non è molto importante, perchè si tratta di un non-luogo collocabile in qualsiasi agglomerato urbano. | Anche se questo dettaglio è taciuto, resta facilmente immaginabile dall'ambientazione generale e dalla descrizione dei personaggi, e comunque l'ubicazione del bar in questione non è molto importante, perchè si tratta di un non-luogo collocabile in qualsiasi agglomerato urbano. | ||
| − | Alcune parole del racconto-radice sono in realtà link ad altri racconti che sono stati scritti e inviati da scrittori più o meno anonimi, parte del popolo | + | Alcune parole del racconto-radice sono in realtà [[link]] ad altri racconti che sono stati scritti e inviati da scrittori più o meno anonimi, parte del popolo della rete. |
I racconti inviati non devono superare la lunghezza di una cartella, ed è imprescindibile che siano collegati ad un altro racconto già pubblicato online all'interno del progetto MetroBar. | I racconti inviati non devono superare la lunghezza di una cartella, ed è imprescindibile che siano collegati ad un altro racconto già pubblicato online all'interno del progetto MetroBar. | ||
| − | Il risultato è appunto un ipertesto potenzialmente infinito, molteplici parti dello stesso grande racconto collegate tra loro a volte solo da una parola. | + | Il risultato è appunto un [[ipertesto]] potenzialmente infinito, molteplici parti dello stesso grande racconto collegate tra loro a volte solo da una parola, una grande storia formata da infinite schegge di storie, creata da infiniti autori, non pubblicabile e non fruibile in nessun luogo all'infuori di internet. |
| + | Fino ad ora, il progetto MetroBar non ha avuto nessuna pretesa letteraria e si considera come un gioco. | ||
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http://www.fragmenta.it/metrobar/ | http://www.fragmenta.it/metrobar/ | ||
Revisione 15:20, 19 Giu 2007
Il Progetto MetroBar è una sorta di ipertesto letterario. Stefano Cafaggi ha scritto la main page del racconto, "Il bar nella metropolitana", descrizione di uno sporco bar di una stazione della metropolitana di Milano. Anche se questo dettaglio è taciuto, resta facilmente immaginabile dall'ambientazione generale e dalla descrizione dei personaggi, e comunque l'ubicazione del bar in questione non è molto importante, perchè si tratta di un non-luogo collocabile in qualsiasi agglomerato urbano.
Alcune parole del racconto-radice sono in realtà link ad altri racconti che sono stati scritti e inviati da scrittori più o meno anonimi, parte del popolo della rete.
I racconti inviati non devono superare la lunghezza di una cartella, ed è imprescindibile che siano collegati ad un altro racconto già pubblicato online all'interno del progetto MetroBar.
Il risultato è appunto un ipertesto potenzialmente infinito, molteplici parti dello stesso grande racconto collegate tra loro a volte solo da una parola, una grande storia formata da infinite schegge di storie, creata da infiniti autori, non pubblicabile e non fruibile in nessun luogo all'infuori di internet. Fino ad ora, il progetto MetroBar non ha avuto nessuna pretesa letteraria e si considera come un gioco.
