Ricci Leonardo

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Biografia

Leonardo Ricci nasce nel 1918 a Roma, secondo di quattro figli dell’ingegner Raniero Ricci e Giuditta De Giorgi. Fin da piccolo dimostra una vocazione per la pittura e per la scenografia teatrale. L’ adolescenza è segnata da trasferimenti in varie città tra cui Roma, Torino, Venezia e Firenze dove il padre è chiamato per motivi di lavoro. Espone per la prima volta come pittore a Padova e, appena ventenne, è già considerato più che promettente. Termina gli studi classici presso il Liceo Michelangelo di Firenze nel 1936, e nello stesso anno si iscrive alla Facoltà di Architettura dove, sotto la guida di Michelucci che lo seguirà fino alla laurea nel 1942. Si distingue come uno degli allievi più dotati del maestro che lo avvia alla professione come assistente nel proprio studio dove lavora fino al 1946. Negli anni ’50 si dedica alla stesura di Anonymus(20° Century),sorta di testimonianza che avrà una notevole risonanza, specialmente negli Stati Uniti. Nell’ immediato dopoguerra esordisce nella professione insieme a Giorgio Gori e Leonardo Savioli, conosciuti durante gli studi universitari. Nel 1948, a soli trent’anni, Ricci vince, con altri tra cui Leonardo Savioli (1917-81), il concorso per il Mercato dei fiori di Pescia (1948-51), che gli vale una meritata fama internazionale. Ancor prima, nel 1946, ha progettato e realizzato il centro comunitario Agape a Praly-Pinerolo, committente il pastore valdese Tullio Vinay. Sempre nel clima post-bellico realizza il villaggio Monterinaldi vicino Firenze con un impianto flessuoso e ricco di eventi., progetta sino al 1968, ventidue ville che ne hanno rivelato il fortissimo talento. In seguito ha anche realizzato chiese e comunità religiose in particolare quella di Monte degli ulivi a Riesi, in provincia di Caltanissetta. In queste occasioni, l’interesse per le strutture a guscio e per gli aggetti delle forme si mescolano a un rapporto quasi sacrale con il terreno. Negli anni Sessanta pianifica macrostrutture e proprio in questo campo raggiunge una delle punte più avanzate del dibattito internazionale. Dopo aver dato le dimissioni dall'Università di Firenze di cui era stato preside, ha un periodo di stasi che però si interrompe con la costruzione del Palazzo di Giustizia di Savona nella seconda parte degli anni Ottanta. Si batte per l’attuazione del nuovo Palazzo di Gistizia del piano FIAT nell’area di Novoli. Muore a Venezia il 29 settembre 1994.




Poetica

Figura singolare nel panorama dell'Architettura Italiana del dopoguerra, Leonardo Ricci esce volontariamente da schemi prefissati. Ricorre in ambito progettuale a uno schema metodologico finalizzato a mostrare contenuti di carattere umano e morale nell' architettura. Guarda allo stesso tempo con ammirazione e rifiuto ai maestri Mies van der Rohe, F.L.Wright,Alvar Aalto e Le Corbusier. Ricerca l'integrazione con la natura attraverso una particolare attenzione per i materiali e ad un continuo lavoro sul campo operato da vero artigiano. I suoi lavori vengono collocati in ambito Brutalista, comunque fortemente contaminato dall'Architettura Organica, rimane sempre però una componente creativa difficile da classificare, frutto di una costante ricerca immaginariva ed intimamente personale. Viene considerato da molti un "architetto filosofo" per l'ideologia e la sua volontà di relazionarsi al mondo secondo prospettive vicine all'Esistenzialismo. La sua opera di architetto-pittore riflette i suoi interessi per l'arte africana, la scultura egizia e la pittura etrusca, unitamente all'arte astratta e informale di Pollock. Nei suoi lavori l'antico ed il nuovo si incontrano in un rapporto interiore e ad un desiderio di continuità. Conserva in tutta la sua carriera un'autonomia creativa che lo colloca in una posizione di rilievo all'interno del panorama dell'Architettura Italiana del Novecento.


Webliografia

http//: www.sarnoarchitetti.it/ARCHITETTURA-ORGANICA/ ORGANIC-ARCHITECTURE/ leonardo ricci .htm


http//: www.libreriauniversitaria.it/BIT/8879702130/Leonardo_Ricci__Architetto_«esistenzialista».htm




Opere Principali

  • Mercato dei fiori di Pescia (1948-51)
  • Centro Comunitario Agape a Praly-Pinerolo, (1946)
  • Villaggio Monterinaldi vicino Firenze (1950 -1968)
  • Complesso Valdese di Riesi
  • Palazzo di giustizia di savona (1981-1987)




Bibliografia

  • Lo spazio cuce e differenzia gli involucri e la vita: quattro esempi di edilizia residenziale in: L'Archittetura, cronache e storia, 3/1990,413 L. Ricci p. 175 - 193
  • Leonardo Ricci: un architetto in: Archi & colonne, 1985,2
  • Il Palazzo di Giustizia di Savona: architetto Leonardo Ricci con Maria Grazia Dallerba Ricci in: L'Archittetura, cronache e storia, 2/1988,388
  • Il palazzo di giustizia di Savona | The Savona law courts in: L'Arca, 1988,16
  • article in: Architetti, 18-19/1953 L. Ricci
  • Leonardo Ricci architetto esistenzialista, edifir 2005