Ross David

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Personaggio o Gruppo: David Ross.

Biografia: David Ross nel 1971 è stato nominato primo curatore al mondo di video-arte all'Everson Museum of Art di Syracus, nel 1998 è stato nominato direttore del Museum of Modern Art di San Francisco e del Whitney Museum of American Art nel 1991. Nel corso della sua attività di curatore ha organizzato molte mostre di rilevanza internazionale. Attualmente fa parte del consiglio del no-profit American Anti-Slavery Movement, della Fondazione CRT di Torino, dello Studio Museum di Harlem e di Rhizom, un'organizzazione no-profit di arti multimediali di New York. Inoltre è direttore del Beacon Cultural Project di Beacon, New York, editore del MuseNews, un servizio culturale di New York, e curatore indipendente.

Sito web: http://switch.sjsu.edu/web/ross.html

Poetica: David Ross ha operato, ed opera in particolare negli Stati Uniti, ma ha partecipato a mostre ed eventi in tutto il mondo. David Ross si occupa di net art e per questo esalta innanzitutto le qualità del web. Vede nella rete molte potenzialità, ad esempio permette di cambiare in poco tempo tutto quello che viene creato senza dover sprecare quantità innumerevoli di fogli di carta, ha poi la capacità di convogliare in sé le potenzialità di tutti gli altri media conosciuti, permettendo un uso simultaneo di testi, suoni, immagini statiche e in movimento. Vede il medium internet come canale a basso costo per raggiungere immediatamente la vita quotidiana di una vasta platea.


David Ross riassume il suo pensiero elencando 20 qualità principali della net art :


1. La net.art ha l’abilità di muovere e riunire il pubblico.

2. La net art provoca degli spostamenti di autorità tra lettore e scrittore.

3. La net.art è basata su un economia di abbondanza .

4. La rete permette la produzione di lavoro etico.

5. All’opposto della qualità epica della net.art troviamo la sua effimerità.

6. La net.art viene prodotta con un mezzo nel quale sono disponibili strumenti digitali straordinari.

7. La tecnologia digitale rende possibili simulazioni e costruzioni di immagini realmente credibili.

8. Il mezzo attraverso il quale opera la net.art è intimo.

9. La net.art ha una natura iterativa.

10. La qualità discorsiva può essere inserita dentro il lavoro attuale.

11. Si creerà un collasso della distinzione tra dialogo critico e dialogo generativo.

12. La net.art lavora su superfici di piccola scala.

13. La net.art ci da la possibilità di scegliere non solo le trasformazioni del pubblico, ma l’esatta dimensione di esso.

14. E’ un mezzo di transazione.

15. La rete non è direttamente utilizzabile come prodotto.

16. La net.art è anarchica e pericolosa.


18. La morfina di immagini e testi è unica nella net.art.

19. La net.art è globalmente inerente.

20. La rete ispira la creazione di un’ entità comune.

David Ross ha esplorato il periodo della video arte americana (1965-1985) e ha percorso le tappe della propria attività in relazione agli sconvolgimenti sociali e politici del tempo, alla reazione degli artisti americani di fronte a questo momento tumultuoso della storia dell'arte, e ai modi in cui tali cambiamenti, amplificati da una serie di rivoluzioni tecnologiche nell'ambito della comunicazione, hanno cambiato il modo di comprendere l'arte e il suo ruolo nella nostra vita. E’ stato direttore o curatore di importanti musei, dove il desiderio di divulgare l’arte ad un numero sempre più ampio di persone si è fatto sempre più forte, e si è reso possibile grazie alla net art. Per primo ha esposto on line una selezione di net.art all'interno del sito web del suo museo, la quale realizza il sogno della video-art degli anni sessanta: una comunicazione diretta tra l'artista e il suo pubblico. Inizialmente però la sua espansione non è stata facile perché veniva vista come mezzo con potenziali di tipo radicale, di conseguenza i produttori tendevano a reagire in una maniera piuttosto ostile. Ma in seguito grazie a nuove strumentazioni e la possibilità di utilizzare le potenzialità del web è stata maggiormente apprezzata e diffusa. Questo ha dato il via ad un nuovo modo di conoscere e diffondere l’arte utilizzando come mezzo di diffusione, la rete.

Opere: Il ruolo più importante assegnato a David Ross è stato quello di direttore dell’ SFMoMA nel 1991. Il Museo di San Francisco (raggiungibile al sito http://www.sfmoma.org/ ) è un museo d'arte moderna e contemporanea che presenta ampi spazi per nuove forme di arte, come il video, e sezioni specifiche dedicate alla fotografia e all'architettura. In effetti, il San Francisco Museum of Modern Art si propone al visitatore come un museo multimediale, allargato a toccare ogni aspetto del vasto campo delle arti visive. Permette a chiunque possegga internet di entrare all’interno del museo per andare alla scoperta di opere d’arte o più semplicemente di informazioni generali. E’ stato curatore dell’arte video del museo dell’Università di Syracuse (NY), ha lavorato come direttore del Museo Whitney delle Arti Americane ed è stato nominato direttore del SFMoMA (museo di San Francisco dell’arte moderna). È stato coinvolto nella giuria di alcune mostre internazionali tra le quali Documentia, la Biennale di Venezia e il Carnegie Internetional.

Bibliografia:

  • Arte americana '75-'95 dal Whitney Museum. Identità multiple. ( A cura di David A. RossJohanna Drucker, Ida Gianelli)
  • Quotidiana. Immagini della vita di ogni giorno nell'arte del XX secolo. The Continuity of the Everyday in 20th Century Art. (A cura di David Ross, Nicholas Serota, Ida Gianelli, Giorgio Verzotti e Jonathan Watkins).

Webliografia: