SoS Donna: differenze tra le versioni

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I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 25; Italiane 19, Straniere 6 <br>
 
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* Sos Donna collabora all'organizzazione del seminario "Violenza alle donne" Casa delle Donne di Bologna.
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* Dopo la sperimentazione del 2001, viene esteso ad altre scuole medie superiori il modulo educativo "Libera dalla violenza"
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* L'associazione realizza l'allestimento della mostra "Ri-velazioni" dell'artista Franca Minardi e una rassegna cinematografica con proiezione di tre film sulla violenza alle donne. Viene anche organizzato il primo concorso fotografico nazionale "Donne fuori dai calendari"
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* Le operatrici partecipano alla presentazione dell'indagine sulle molestie sessuali nel comune di Forlì "Per dar voce ad un lungo silenzio" organizzata dall'associazione Filo Donna di Forlì. <br>
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I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 31; Italiane 26, Straniere 5 <br>
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Revisione 18:15, 5 Mar 2015

Logo sosdonna.jpg

L'associazione SoS Donna nasce l'8 Marzo 1994 in memoria di due donne, Paola Montanari e Maurizia Panzavolta, vittime della violenza.
Inizialmente l'associazione era parte del Centro tutela diritti del cittadino: nel 1996 è stata iscritta all'albo delle associazioni del Comune di Faenza, dal 1998 è regolarmente iscritta al registro regionale del volontariato.


Denominazione/sigla (acronimo):

Sos Donna

Anno di Fondazione/costituzione:

1994

Sede:

Faenza

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

Presidente Sos Donna Antonella Oriani
Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Faenza: Maria Chiara Campodoni
Volontari

Spazi utilizzati:

Bologna e Cesena

Contatti:

Sos Donna ONLUS, Via Laderchi 3, 48018 Faenza (Ra), Tel: 054622060

Sito ufficiale:

www.sosdonna.com

Obiettivi:

Sos Donna fornisce un servizio di prima accoglienza a donne che hanno vissuto o vivono situazioni di sopraffazione di violenza psicologica, fisica, sessuale o economica nelle loro relazioni interpersonali, nelle relazioni di coppia, in famiglia, in ambito lavorativo o in altri contesti sociali.
I colloqui, sostenuti dopo l'accoglienza, hanno lo scopo di chiarire la natura delle richieste della donna in difficoltà per aiutarla ad individuare le sue risorse. La pratica si fonda sulla relazione di reciproco sostegno e aiuto che si instaura tra la donna e le operatrici.


Attività (ricerca/produzione/formazione/promozione):

All'accoglienza seguono colloqui personali con le volontarie, che si sono preparate frequentando corsi di formazione e aggiornamento. Il centro offre consulenza legale e psicologica e uno sportello lavoro per facilitare la ricerca di un impiego, in alcuni casi necessario per il raggiungimento dell'autonomia. Il servizio è gratuito e viene offerto a tutte le donne indipendentemente dalla loro nazionalità, etnia, lingua, cultura, religione e situazione economica.

Origine e storia

1994

  • L' 8 Marzo 1994 nasce ufficialmente l'associazione. Ha a disposizione una linea telefonica a cui le volontarie rispondono ogni lunedi pomeriggio per due ore alla settimana.
  • L'associazione partecipa con un proprio intervento all'inaugurazione del centro antiviolenza "Telefono Donna" di Cesena.
  • Le volontarie partecipano al corso teorico pratico tenuto dal gruppo di lavoro e dalla ricerca della "Casa delle Donne per non subire violenza" di Bologna.
    I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 10

1995

  • Debutta il primo corso di autodifesa a Faenza "Superare la violenza", che verrà poi riproposto nell'autunno di ogni anno successivo.
  • Al rione Giallo il ciclo di conferenze "L'altra metà del cielo" approfondisce aspetti della vita femminile come salute, lavoro, socializzazione, percorso storico e integrazione delle donne straniere.
  • L'associazione partecipa per la prima volta alla "Giornata delle associazioni" distribuendo il proprio materiale informativo.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 9
1996

  • L'associazione partecipa al primo convegno nazionale "I centri antiviolenza a confronto: dibattito e gruppi di studio tematici" a Marina di Ravenna.
  • Nuovo ciclo di conferenze "L'altra metà del cielo" presso il rione Giallo.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 23
1997

  • L'associazione partecipa attivamente all'indagine conoscitiva sulle violenze alle donne condotta dai centri antiviolenza su richiesta della Regione Emilia Romagna (Bologna-Faenza).

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 20
1998

  • Insieme ad altre realtà del territorio Sos Donna partecipa con un proprio intervento al convegno "Una casa perchè?", prendendo parte all'inaugurazione della Casa rifugio della Provincia di Ravenna.
  • Nell'ambito del progetto Daphne, bandito dalla Comunità Europea, viene redatto il progetto "Oltre il rumore: voci di donne contro la violenza", con la collaborazione della Federacion de asociaciones de asistencia a mujeres violadas de Madrid.
  • Le volontarie partecipano a Bologna al convegno di presentazione dei primi dati rilevanti emersi dall'indagine conoscitiva condotta nel 1997 dai centri antiviolenza dell'Emilia Romagna. L'indagine conoscitiva viene riattivata anche per il 1998.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 10
1999

  • Partecipazione al convegno "Famiglia tra separazione e divorzio" a Ravenna.
  • Le volontarie partecipano al convegno "Percorsi delle donne" a Firenze e seguono il corso di formazione e aggiornamento tenuto dall'associazione Artemisia tratto Centro Catania Franci di Firenze.
  • Alcune volontarie partecipano al corso per operatori dell'informazione di comunità organizzate dalla Consulta Faentina delle associazioni del volontariato e dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche.
  • Le volontarie seguono un corso di formazione al centro antiviolenza linea rosa di Ravenna e un percorso formativo organizzato dalla rete dei centri antiviolenza dell'Emilia Romagna e dalla Regione.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 16; Italiane 13, Straniere 3
2000

  • Sos Donna e Comune di Faenza firmano la convenzione per l'attivazione del servizio Fe.n.ice (Female Network Service), centro di ascolto e di orientamento a nuovi progetti di vita per donne vittime di violenza.
  • Sos Donna prende parte alla ricerca sulle molestie sessuali curata dall'associazione Filo Donna di Forlì raccogliendo circa 250 questionari.
  • Volontarie e operatrici partecipano a convegni e incontri: a "Genere femminile-Persona plurale" organizzato a Ravenna da Linea Rosa, Comune e Provincia di Ravenna, al corso di formazione di livello avanzato organizzato dalla rete dei centri antiviolenza dell'Emilia Romagna e della Regione, al convegno internazionale "Diritti delle Donne" a Ravenna.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 40; Italiane 34, Straniere 6
2001

  • L'associazione dà vita al corso di formazione per operatrici di accoglienza a donne che subiscono violenza, con la docenza di Linea Rosa di Ravenna.
  • Viene sottoscritto il protocollo di intesa con affittacamere e albergatori di Faenza per il reperimento di alloggi momentanei destinati a donne e bambini in stato di pericolo.
  • Presso una scuola media superiore del territorio faentino parte in via sperimentale il modulo educativo relativo alla prevenzione dei fenomeni di violenza, al loro riconoscimento e alla metodologia di approccio alla violenza domestica e non.
  • Il comune di Faenza avvia e finanzia il progetto per il sostegno economico ai percorsi di autonomia intrapresi da donne che vogliono uscire dal circolo della violenza.
  • Presso la sala del consiglio comunale di Faenza ha luogo il convegno provinciale "La casa: nido o prigione? Maltrattate in famiglia".

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 25; Italiane 19, Straniere 6
2002

  • Sos Donna collabora all'organizzazione del seminario "Violenza alle donne" Casa delle Donne di Bologna.
  • Dopo la sperimentazione del 2001, viene esteso ad altre scuole medie superiori il modulo educativo "Libera dalla violenza"
  • L'associazione realizza l'allestimento della mostra "Ri-velazioni" dell'artista Franca Minardi e una rassegna cinematografica con proiezione di tre film sulla violenza alle donne. Viene anche organizzato il primo concorso fotografico nazionale "Donne fuori dai calendari"
  • Le operatrici partecipano alla presentazione dell'indagine sulle molestie sessuali nel comune di Forlì "Per dar voce ad un lungo silenzio" organizzata dall'associazione Filo Donna di Forlì.

I numeri dell'accoglienza: Donne accolte 31; Italiane 26, Straniere 5
2003

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

Pubblicazioni:

Manifestazioni:

Altro:

Webliografia:

http://www.sosdonna.com/

Note:

Voci correlate:

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