Sollfrank Cornelia

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Personaggio o Gruppo: Sollfrank Cornelia

Biografia:

Sito web: www.obn.org http://artwarez.org


Poetica: Metterne in dubbio l'au¬torevolezza e di evidenziare l'incompetenza dei curatori.

Manipolazione identitaria come capacità di mettere in crisi l’unità epistemologica corpo-soggetto

La realizzazione pratica di un’idea a partire da un’ampia rete di collaborazioni (le duecento donne di Cornelia sono, metaforicamente, tutte le persone che l’ hanno aiutata a realizzare il progetto.)

La capacità di sfumare i confini tra ricerca estetica e manipolazione originale dei codici e dei sistemi di comunicazione.


Iscrisse al concorso duecento,. artiste donne fittizie, ciascuna dotata di numero di telefono, di fax e di un account di posta elettronica funzionante. L'artista ricevette così una password per ciascuna delle donne registrate. A questo punto, per realizzare effettivamente tutti i progetti presenta¬ti, la Sollfrank avrebbe dovuto sviluppare una mole di lavoro enorme. Decise allora di affidarsi a un software - chiamato Net.art Generator <www.obn.org/generator> - che ricombinava pagine Web e file pescati quasi casualmente dalla Rete, in base alle parole chiave inserite in un ap¬posito motore di ricerca. Grazie a questa macchina generatrice di Inter¬net ready-mades, la Sollfrank produsse in pochissimo tempo i duecento progetti necessari. Nel giorno in cui la commissione annunciò i nomi dei vincitori, Sollfrank diramò un comunicato stampa in cui rivelava la vera natura del suo intervento. Esami¬nando i progetti, la commissione era rimasta sorpresa dall'enorme quan¬tità di dati apparentemente priva di senso, ma non aveva afferrato minimamente l'idea che c'era dietro; valutando così i duecento progetti presentati dall'artista come il frutto di individualità diverse e non di un unico soggetto.

Bibliografia:

Webliografia: