Sterling Bruce: differenze tra le versioni
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Bruce Michael Sterling nasce nel 1954 a Brownsville, nel '''Texas''', ma cresce ad Austin, dove la sua famiglia si trasferisce quando ha appena sei mesi. | Bruce Michael Sterling nasce nel 1954 a Brownsville, nel '''Texas''', ma cresce ad Austin, dove la sua famiglia si trasferisce quando ha appena sei mesi. | ||
− | Nel 1969 trasloca di nuovo, questa volta in India, dove il padre ha trovato lavoro come progettista di fertilizzanti: dopo due anni passati quasi costantemente in viaggio fa quindi ritorno ad Austin dove s'iscrive all' | + | Nel 1969 trasloca di nuovo, questa volta in India, dove il padre ha trovato lavoro come progettista di fertilizzanti: dopo due anni passati quasi costantemente in viaggio fa quindi ritorno ad Austin dove s'iscrive all'universitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ . |
Si laurea in Giornalismo alla [http://www.lib.utexas.edu/ University of Texas di Austin], dove viene a contatto col ''''Turkey City Writer's Workshop'''', piccolo gruppo appassionato di fantascienza, che lo spinge nel 1976 a pubblicare il suo primo racconto di science fiction, ''''Man-made self'''', pubblicato all'interno di Lone Star Universe, un'antologia di fantascienza di autori texani. | Si laurea in Giornalismo alla [http://www.lib.utexas.edu/ University of Texas di Austin], dove viene a contatto col ''''Turkey City Writer's Workshop'''', piccolo gruppo appassionato di fantascienza, che lo spinge nel 1976 a pubblicare il suo primo racconto di science fiction, ''''Man-made self'''', pubblicato all'interno di Lone Star Universe, un'antologia di fantascienza di autori texani. | ||
− | Dopo aver lavorato per alcuni anni per il Legislative Council of Texas come correttore di bozze, inizia l' | + | Dopo aver lavorato per alcuni anni per il Legislative Council of Texas come correttore di bozze, inizia l'attivitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ di giornalista tenendo una regolare rubrica di divulgazione scientifica sul [http://www.sfsite.com/fsf/ Magazine of Fantasy and Science-Fiction] ed una di critica letteraria per [http://www.empathy.com/eyeball/sfeye.html Science-Fiction Eye]. |
Nel 1977 pubblica il suo primo romanzo, '''Involution Ocean''', un'interessante riscrittura, in chiave fantascientifica, del Gordon Pym di Edgar Allan Poe e del Moby Dick di Herman Melville. | Nel 1977 pubblica il suo primo romanzo, '''Involution Ocean''', un'interessante riscrittura, in chiave fantascientifica, del Gordon Pym di Edgar Allan Poe e del Moby Dick di Herman Melville. | ||
Dopo i primi romanzi d'esordio, tra cui '''The Artificial Kid''' del 1980, Sterling da vita ad un ciclo ambientato nel 'Shaper-Mechanist universe', e pubblica una rivista ciclostilata per appassionati, 'Cheap truth', che chiede dei cambiamenti radicali nell'ambito della narrativa fantascientifica, tracciando i primi principi guida del movimento Cyberpunk. | Dopo i primi romanzi d'esordio, tra cui '''The Artificial Kid''' del 1980, Sterling da vita ad un ciclo ambientato nel 'Shaper-Mechanist universe', e pubblica una rivista ciclostilata per appassionati, 'Cheap truth', che chiede dei cambiamenti radicali nell'ambito della narrativa fantascientifica, tracciando i primi principi guida del movimento Cyberpunk. | ||
Nel 1985 pubblica '''Schismatrix''', uno dei punti di riferimento per il Cyberpunk di fine anni Ottanta e che rende Sterling celebre presso il pubblico. | Nel 1985 pubblica '''Schismatrix''', uno dei punti di riferimento per il Cyberpunk di fine anni Ottanta e che rende Sterling celebre presso il pubblico. | ||
− | Ma | + | Ma ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè con la pubblicazione, nel 1986, di [[Mirrorshades]], volume di racconti (tra cui alcuni di [[Gibson William ]], [[Paul Di Filippo]], [[Laidlaw Marc|Marc Laidlaw]] e [[Rudy Rucker]] ), una sorta di manifesto del [[Cyberpunk]], che diviene uno dei massimi rappresentanti e ideologi. |
− | Negli anni successivi continua a spostarsi su nuovi terreni narrativi (abbracciando un altro nuovo genere, lo [[steampunk]]) e si dedica anche a saggi e articoli giornalistici, in gran parte volti a difendere la | + | Negli anni successivi continua a spostarsi su nuovi terreni narrativi (abbracciando un altro nuovo genere, lo [[steampunk]]) e si dedica anche a saggi e articoli giornalistici, in gran parte volti a difendere la libertÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ della nascente rete internet. |
− | Nel 1988 pubblica '''Islands in the Net''', thriller nel quale esprime le sue | + | Nel 1988 pubblica '''Islands in the Net''', thriller nel quale esprime le sue perplessitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàsu una fiducia incondizionata verso la telematica e la sua capacitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdi costruire una societÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàpiÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù libera ed a misura d'uomo, e nel 1996 '''Holy Fire''', che descrive le possibili tragiche conseguenze di un futuro dominato dalla manipolazione genetica. |
Sterling ha scritto anche molta narrativa breve, raccolta quasi completamente all'interno delle raccolte Crystal Express (1989), Globalhead (1992) e A Good Old-fashioned Future (1999). | Sterling ha scritto anche molta narrativa breve, raccolta quasi completamente all'interno delle raccolte Crystal Express (1989), Globalhead (1992) e A Good Old-fashioned Future (1999). | ||
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== Poetica == | == Poetica == | ||
− | Il [[Cyberpunk]] | + | Il [[Cyberpunk]] ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè un movimento letterario nato alla fine degli anni Settanta quale risposta alla sempre maggiore proliferazione di tecnologie informatiche e di comunicazione. Le sue storie sono ambientate all'interno di megalopoli ipertecnologiche e decadenti, controllate dalle Zaibatsu, le enormi multinazionali commerciali giapponesi, e dalla Yakuza, la mafia giapponese. Il Governo non conta piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù nulla; l'ambiente ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una causa persa. Da questa realtÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂài protagonisti tentano di evadere rifugiandosi nel mondo virtuale, il Cyberspazio. |
− | Negli ultimi dieci anni il Cyberpunk ha | + | Negli ultimi dieci anni il Cyberpunk ha perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò travalicato i confini di genere letterario, diventando - attraverso il cinema, la musica, i videogiochi e le arti visive - fenomeno multimediale. Come tale ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè pertanto entrato nel vocabolario moderno per indicare un vasto e ramificato evento culturale che meglio di qualsiasi altro ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè in grado di interpretare il "Paesaggio Globale", multiforme e tecnologizzato, nel quale vive l'UmanitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdel 2000. Per sua natura il Cyberpunk risulta immediatamente affascinante e fulminante, tanto piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù se le sue trame si consumano all'interno di un componimento di breve lunghezza. Sterling ne ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè oggi, insieme a [[Gibson William]], uno dei massimi rappresentanti e teorici. |
Tuttavia, a differenza di quest'ultimo, Sterling ha saputo costantemente rinnovarsi, trasformando il genere Cyberpunk in un'originale narrativa dell'immaginario dalle forti connotazioni sociali e politiche. | Tuttavia, a differenza di quest'ultimo, Sterling ha saputo costantemente rinnovarsi, trasformando il genere Cyberpunk in un'originale narrativa dell'immaginario dalle forti connotazioni sociali e politiche. | ||
− | L'antologia da lui curata, "[[Mirrorshades]]", | + | L'antologia da lui curata, "[[Mirrorshades]]", ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè il manifesto della corrente cyberpunk. La sua ideologia, piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù che i suoi romanzi, ha contribuito a forgiare la corrente di pensiero piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù ambigua di fine secolo. |
Bruce Sterling ha contribuito a delineare i tratti distintivi del movimento Cyberpunk con le sue idee e le sue tesi forti pro o contro le tecnologie, i capitalismi, gli estremismi e il potere. | Bruce Sterling ha contribuito a delineare i tratti distintivi del movimento Cyberpunk con le sue idee e le sue tesi forti pro o contro le tecnologie, i capitalismi, gli estremismi e il potere. | ||
− | Certamente Sterling si | + | Certamente Sterling si ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè affermato al pubblico, piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù che per la sua produzione narrativa, per le sue discusse idee espresse - oltre che nei racconti e nei romanzi - nei numerosi articoli e interviste. |
− | Le sue numerose collaborazioni con riviste e quotidiani | + | Le sue numerose collaborazioni con riviste e quotidiani ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una costante dell'attivitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdi Sterling. |
− | Su riviste fa infatti apparire i principali racconti antologizzati poi in Cronanche del basso futuro; il primo '''Involution Ocean''', che si discosta piuttosto stridentemente dalla canonica produzione dell'autore, racconta l'esplorazione di un mondo privo d'acqua ma ricoperto di fanghiglia sotto la cui superficie sembra celarsi vita e intelligenza: un plot classico di capitani coraggiosi, equipaggi di astronave e giovani mozzi, in cui Sterling non manca | + | Su riviste fa infatti apparire i principali racconti antologizzati poi in Cronanche del basso futuro; il primo '''Involution Ocean''', che si discosta piuttosto stridentemente dalla canonica produzione dell'autore, racconta l'esplorazione di un mondo privo d'acqua ma ricoperto di fanghiglia sotto la cui superficie sembra celarsi vita e intelligenza: un plot classico di capitani coraggiosi, equipaggi di astronave e giovani mozzi, in cui Sterling non manca perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò d'inserire accenni cyberpunk come la dipendenza del protagonista dalla sincofina, una potente droga che ovviamente altera la sua percezione del mondo che lo circonda. |
− | La critica si divide su questo romanzo, c' | + | La critica si divide su questo romanzo, c'ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè chi lo ritiene forse l'unica opera valida di Sterling e chi lo etichetta come un romanzo giovanile e quindi ancora acerbo e privo della verve tipica dell'autore. |
− | Un primo vero esperimento cyberpunk | + | Un primo vero esperimento cyberpunk ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè '''Artificial Kid''', dove il protagonista ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè un giovane combattente che vende al pubblico registrazioni dei suoi violenti scontri in zone dove la violenza ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè legalizzata. |
− | Si inserisce il tema del progresso medico che permette all'uomo di vivere per centinaia di anni, che Sterling usa per descrivere la perdita di | + | Si inserisce il tema del progresso medico che permette all'uomo di vivere per centinaia di anni, che Sterling usa per descrivere la perdita di umanitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ delle persone che si sottopongono a simili processi diventando veri e propri cyborg, metÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ uomini e metÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ macchine. |
− | Il vero approdo al cyberpunk maturo avviene | + | Il vero approdo al cyberpunk maturo avviene perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò con la sua opera principale, '''La Matrice Spezzata''' del 1986. |
− | L'ambientazione | + | L'ambientazione ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè quella di un Sistema Solare ampiamente colonizzato dove l'umanitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàha perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò perso buona parte dei suoi connotati originali, mutata e modificata fino a salire di un gradino piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù in alto nella scala evolutiva grazie alla quasi completa conquista dell'immortalitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàe alla possibilitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdella mente di sfuggire alle prigioni corporee e viaggiare nel cosmo della "matrice". L'umanitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàqui si divide in due fazioni: i Meccanicisti, che hanno modificato i propri corpi con innesti cibernetici e ritrovati tecnologici; i Plasmatori, che appunto hanno plasmato il loro codice genetico per un'evoluzione a livello fisico e mentale senza tuttavia apporti artificiali. La posta in gioco perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò cambia con l'arrivo di una forza aliena, gli Investitori, capitalisti all'ennesima potenza interessati unicamente al commercio contro cui si alleano perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò le due fazioni prima in lotta allo scopo di entrare anch'essi nel giro di affari degli Investitori. |
− | I temi di Sterling ci sono tutti: il consumismo/capitalismo portato all'estremo, le modifiche al corpo umano allo scopo di raggiungere l' | + | I temi di Sterling ci sono tutti: il consumismo/capitalismo portato all'estremo, le modifiche al corpo umano allo scopo di raggiungere l'immortalitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ , la legge del profitto che sovverte l'identitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ umana. |
− | Sembra, tuttavia, che Sterling si ponga in favore della costante ricerca umana dell' | + | Sembra, tuttavia, che Sterling si ponga in favore della costante ricerca umana dell'immortalitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ , considerata quasi come un diritto. |
− | Forse il principale contributo al cyberpunk da parte di Bruce Sterling | + | Forse il principale contributo al cyberpunk da parte di Bruce Sterling ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè l'antologia da lui curata, [[Mirrorshades]]. In quello che ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè ormai universalmente considerato il manifesto del movimento, Sterling nella sua introduzione affermava che il cyberpunk ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂëun'integrazione fra la tecnologia e la controcultura degli anni ottantaÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂû. |
− | Venivano | + | Venivano cosÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂì definiti i punti centrali della narrativa di questo genere: l'interesse verso la tecnologia informatica in ascesa in quegli anni, che Sterling e i suoi colleghi per primi compreso e usarono, favorendo il fenomeno degli hacker che nasce proprio col cyberpunk; e la ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂcontroculturaÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÿ che si esprime nella totalitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdei romanzi di genere e quindi anche in quelli di Sterling come rifiuto del potere capitalistico e una certa vicinanza ad idee anarchiche. |
− | Nel suo saggio '''Giro di vite contro gli hacker''' (1992) e nell'articolo Dichiarazione di principio pubblicato su Science-Fiction Eye, Sterling assume posizioni non troppo chiare sull'argomento, affermando | + | Nel suo saggio '''Giro di vite contro gli hacker''' (1992) e nell'articolo Dichiarazione di principio pubblicato su Science-Fiction Eye, Sterling assume posizioni non troppo chiare sull'argomento, affermando perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò che il cyberpunk non ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè stato responsabile del fenomeno degli [[hacker]] ma ammettendo che questi ultimi si ispirino dichiaratemente ai pricincipi espressi in opere di quel genere; condanna quindi la pirateria informatica, accusando perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò al contempo la "spietata" repressione delle autoritÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàverso il fenomeno, criticando agli hacker la copia e la diffusione di software informatici a pagamento ma inneggiando al software libero e a un piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù flessibile concetto di diritto d'autore. |
Le contraddizioni dell'ideologia di Sterling sono molte, ma questo deriva dal fatto che l'autore ha sempre voluto discostarsi dai generalismi molto in voga che hanno creato l'equazione cyberpunk = hacker. | Le contraddizioni dell'ideologia di Sterling sono molte, ma questo deriva dal fatto che l'autore ha sempre voluto discostarsi dai generalismi molto in voga che hanno creato l'equazione cyberpunk = hacker. | ||
− | Tornando alla produzione narrativa, del 1988 | + | Tornando alla produzione narrativa, del 1988 ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè '''Isole nella rete''', forse il romanzo in cui Sterling meglio sintetizza le sue idee sulla societÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdell'informazione e il ruolo dell'economia in questo ambito. |
− | Il romanzo disegna un compleso scenario geo-politico dominato da multinazionali dell'informatica, e dove il dissenso verso di esse assume le vesti | + | Il romanzo disegna un compleso scenario geo-politico dominato da multinazionali dell'informatica, e dove il dissenso verso di esse assume le vesti piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù disparate, dai movimenti filofascisti ai no-global che aizzano le disperate popolazioni tribali. |
− | Dal testo emergono le idee politico-sociali di Sterling, che sembra indicare una via alternativa al capitalismo in una specie di democrazia capitalistica e ritiene che gli Stati Uniti torneranno presto al loro 'splendido isolamento' riguardo la politica estera | + | Dal testo emergono le idee politico-sociali di Sterling, che sembra indicare una via alternativa al capitalismo in una specie di democrazia capitalistica e ritiene che gli Stati Uniti torneranno presto al loro 'splendido isolamento' riguardo la politica estera poichÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂé sarÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàl'Europa e i capitali che la dominano ad assurgere a gendarme armato del mondo, ma di maggiore interesse sono le possibili evoluzioni dei concetti di dati e privacy nel futuro dell'informatizzazione e quello degli esclusi dalla tecnologia. |
− | Sempre profetico (tanto da essere definito anche | + | Sempre profetico (tanto da essere definito anche ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂfuturologoÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÿ), Sterling scrive nel 1994 '''Atmosfera mortale''', affrontando la questione ecologica e le conseguenze catastrofiche se non se ne trova una soluzione definitiva. |
− | Al pessimismo di fondo del cyberpunk, | + | Al pessimismo di fondo del cyberpunk, dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂinsensibilitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂopinione pubblica e del "totalitarismo" dei poteri politici ed economici, sembra sostituirsi una specie di visione positiva del futuro dell'umanitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà, sostenuta da un risorgere dell'interesse globale verso i temi ambientali. |
In effetti, rispetto ai temi cupi e disillusi ricchi di amara ironia che contraddistinguono i suoi racconti dell'antologia Cronache del basso futuro, gli ultimi lavori di Sterling si dirigono verso nuove correnti, post-cyberpunk o [[steampunk]]. | In effetti, rispetto ai temi cupi e disillusi ricchi di amara ironia che contraddistinguono i suoi racconti dell'antologia Cronache del basso futuro, gli ultimi lavori di Sterling si dirigono verso nuove correnti, post-cyberpunk o [[steampunk]]. | ||
− | + | GiÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂànel 1991 con La macchina della realtÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàscritto a quattro mani col collega [[Gibson William]], Sterling inizia ad adottare nuove trovate stilistiche e concettuali riscontrabili nel '''Zeitgeist. Lo spirito dei tempi''' (2000) ambientato nel presente e con un finale che sembra dimostrare una certa fiducia nel domani. Nell'ultimo lavoro pubblicato in Italia, '''Tomorrow Now''', Sterling abbandona la narrativa per dedicarsi a un discorso a tutto tondo sul futuro che in parte giÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàstiamo vivendo, ipotizzando scenari non piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù da fantascienza ma tutto sommato ottimistici, benchÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂé non manchino le consuete critiche ai ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂnemici di sempreÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÿ. | |
− | Il cyberpunk non | + | Il cyberpunk non ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè morto, ha affermato Sterling a dispetto di quanto si creda comunemente: ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂëE' stato semplicemente superato dalla realtÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂû. |
== Opere == | == Opere == | ||
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'''Involution Ocean''' - 1977 | '''Involution Ocean''' - 1977 | ||
− | Romanzo | + | Romanzo dÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂesordio, scritto a ventitre anni, racconta una storia semplice: su di un pianeta lontano, in una galassia ormai ampiamente colonizzata, un capitano decide di intraprendere una missione e scoprire che cosa si nasconda nei fondali melmosi di un mondo, Nullacqua, interamente privo dÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂacqua. |
− | '''The Artificial Kid''' | + | '''The Artificial Kid''' ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà1980 |
− | Non | + | Non ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè ancora un vero e proprio racconto cyberpunk. |
− | The Artificial Kid | + | The Artificial Kid ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè, infatti, un racconto di fantascienza classica, con elementi cyberpunk. |
− | + | ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ ambientato in un pianeta alieno, lussureggiante e pieno di insidie, sul quale i protagonisti, fra tutti Artificial kid, Arti per gli amici, attraversano una miriade di peripezie, per uscirne, alla fine, col loro prezioso carico di cassette su cui hanno registrato le loro imprese e altre meraviglie, che venderanno a carissimo prezzo. | |
− | + | LÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂelemento cyberpunk ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè costituito dallÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂinvenzione che ha rivoluzionato la vita di quel futuro remoto. | |
− | Una tecnica medica attraverso la quale | + | Una tecnica medica attraverso la quale ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè possibile vivere per centinaia di anni, ma al prezzo di una trasformazione in un qualcosa di non piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù completamente umano: cyber-uomini. |
'''Schismatrix''' - 1986 | '''Schismatrix''' - 1986 | ||
− | Il primo romanzo cyberpunk di Sterling, in cui compare quello che poi | + | Il primo romanzo cyberpunk di Sterling, in cui compare quello che poi sarÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ il suo apporto principale a quel movimento, ovvero il concetto di matrice. |
− | In un futuro a noi prossimo due opposte fazioni, aventi lo stesso obbiettivo, modificare radicalmente il genere umano per renderlo | + | In un futuro a noi prossimo due opposte fazioni, aventi lo stesso obbiettivo, modificare radicalmente il genere umano per renderlo piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù adatto alla vita nei nuovi mondi extraterra da colonizzare, ma con modi e tecniche del tutto differenti, si combattono fino allÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂarrivo degli alieni che sconvolge gli esiti del conflitto. |
− | '''Islands in the Net''' | + | '''Islands in the Net''' ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà1989 |
Si racconta della lotta fra la Rete e i pirati, delinquenti telematici annidati in micro stati, Grenada, Singapore, Nauru (le isole del titolo), che "rubano software, producono clandestinamente registrazioni e video, invadono la privacy delle persone. ". | Si racconta della lotta fra la Rete e i pirati, delinquenti telematici annidati in micro stati, Grenada, Singapore, Nauru (le isole del titolo), che "rubano software, producono clandestinamente registrazioni e video, invadono la privacy delle persone. ". | ||
− | Il filo conduttore | + | Il filo conduttore ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè la protagonista, Laura Webster, attraverso le cui vicissitudini assistiamo a questa guerra. Nel complesso, lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂopera in cui Sterling riesce maggiormente ad esprimere ciÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò che pensa della mondializzazione dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂinformazione, che si sintetizzino in una osservazione presente nel testo: |
"Ti sei mai chiesta cosa succede alle persone che non sanno leggere e scrivere? Nel tuo fottuto e splendido mondo della Rete con tutti i suoi fottuti dati?" | "Ti sei mai chiesta cosa succede alle persone che non sanno leggere e scrivere? Nel tuo fottuto e splendido mondo della Rete con tutti i suoi fottuti dati?" | ||
− | Le informazioni devono essere libere, sostiene Sterling, in aperta polemica con quanti attualmente tentano di irreggimentare soggetti e territori | + | Le informazioni devono essere libere, sostiene Sterling, in aperta polemica con quanti attualmente tentano di irreggimentare soggetti e territori dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂinformatica. |
− | + | LÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàinvadere la privacy ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè un concetto che si ritrova molto di frequente nella narrativa di Sterling: il cyberspazio, lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂestendersi illimitato e, forse, incontrollato, delle informazioni, ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè la paura odierna che lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂautore cerca di esprimere ed esorcizzare, anche con alcuni divertenti rimandi alla fantascienza classica, in quanto evidentemente sorpassata. | |
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scritto con William Gibson | scritto con William Gibson | ||
− | + | EÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàil testo col quale i due maggiori esponenti del movimento hanno voluto, in un certo senso, dire che il movimento stesso era superato, concluso, una sorta di:"... superamento dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂesperienza cyberpunk... ". | |
− | Ambientato in | + | Ambientato in unÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂAmerica della metÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdel secolo scorso, in cui la Macchina per calcolare che Charles Babbace tentÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò di far funzionare verso il 1820, viene realizzata. |
− | Questo "computer" altera completamente la | + | Questo "computer" altera completamente la realtÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ , meccanizzandola notevolmente, industrializzandola e quindi inquinandola. |
− | Le | + | Le conflittualitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ sociali conseguenti sono violente: "Quando avremo costruito barricate in tutta la cittÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ , allora dovranno combattere faccia a faccia con la classe lavoratrice insorta, uomini armati del coraggio che infonde la prima vera libertÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ che abbiano mai conosciuto. |
− | Gli stili dei due autori sono ampiamente riconoscibili, ed | + | Gli stili dei due autori sono ampiamente riconoscibili, ed ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè indubbio che il contributo di Sterling sia superiore quantitativamente a quello di Gibson; Tavosanis scrive, a proposito del metodo di lavoro dei due che "... consiste nello scrivere e riscrivere parecchie volte, al computer, gli stessi brani, macinando allo stesso modo anche un bel poÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdi estratti da romanzieri vittoriani, Dickens in primo luogo.. " [recensione di Mirko Tavosanis, "Isaac Asimov Science Fiction Magazine" n. 1, ed. Telemaco, ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ93, pag. 186, da unÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂintervista a "Science Fiction Studies"]. |
'''The Hacker Crackdown : Law And Disorder On The Electronic Frontier''' - 1992 | '''The Hacker Crackdown : Law And Disorder On The Electronic Frontier''' - 1992 | ||
− | Un lungo saggio in cui | + | Un lungo saggio in cui lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂautore stesso dice di averne intrapreso la scrittura perchÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂé: |
− | " | + | "CominciÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò a venirmi lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂidea che alcuni autori... potessero ritrovarsi con i computer sequestrati, sotto sigillo, anche senza nessuna accusa penale... Mi decisi a mettere da parte la fantascienza finchÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂé non avessi scoperto cosÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂera successo e da che parte erano venuti i guai. Era giunto il momento di entrare nel mondo dichiaratamente concreto della libera espressione elettronica e della criminalitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàinformatica". |
− | + | ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ un libro che tratta degli hackers, di quei pirati informatici che entrano abusivamente, e abilmente, in sistemi informatici complessi per rubare informazioni. | |
− | Molto ben condotto, parte, addirittura, da un breve flash back sulle origini della telefonia, per, poi, introdurre | + | Molto ben condotto, parte, addirittura, da un breve flash back sulle origini della telefonia, per, poi, introdurre lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂevento storico su cui ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè incentrato, il grande black out telefonico che colpÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂì, negli States, 60. 000 persone il 15 gennaio 1990: |
− | "... il Collasso del Sistema del 15 gennaio 1990 fu causato da un miglioramento del software. O, piuttosto, da un tentativo di miglioramento", | + | "... il Collasso del Sistema del 15 gennaio 1990 fu causato da un miglioramento del software. O, piuttosto, da un tentativo di miglioramento", cioÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè da un errore di programmazione del nuovo sistema computerizzato che gestiva quelle reti telefoniche. |
− | Una descrizione molto particolareggiata del fenomeno hacker | + | Una descrizione molto particolareggiata del fenomeno hacker ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una premessa allÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂevento su cui ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè effettivamente incentrato il libro: lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà"Hacker Crackdown", una vasta operazione di polizia condotta sempre nel ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ90: |
− | " | + | "LÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂoperazione era rivolta innanzitutto contro i bulletin board system, sistemi di messaggeria elettronica ("bollettini" o, piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù letteralmente, "sistemi per affissione di messaggi". |
Erano, questi, delle specie di fanzine elettroniche in cui, spesso, comparivano, anche, informazioni decisamente riservate, come codici di accesso a carte di credito, password per inserirsi furtivamente in altri sistemi, ecc. | Erano, questi, delle specie di fanzine elettroniche in cui, spesso, comparivano, anche, informazioni decisamente riservate, come codici di accesso a carte di credito, password per inserirsi furtivamente in altri sistemi, ecc. | ||
− | Ed | + | Ed ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè proprio una di queste pubblicazioni il punto di contatto fra il Collasso telefonico e questa operazione di polizia; i Servizi Segreti, mossi dallÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂopinione pubblica, si mossero nella direzione degli hacker, nel tentativo di trovare il tipico capro espiatorio fra una classe di disperati e di deboli, con la scusa che su una di queste pubblicazioni era stata pubblicata una parte, assolutamente innocua, di un documento della compagnia telefonica piratato. |
− | Il processo si risolse con poche minime condanne, ma, | + | Il processo si risolse con poche minime condanne, ma, ciÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò che importa, ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè che con quellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂoperazione si intendeva "... fornire un chiaro messaggio al pubblico in generale e alla comunitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàinformatica in particolare, stabilendo che gli attacchi ai computer e il furto di informazioni elettroniche vengano puniti con rigore dai tribunali. " |
− | Di base il problema che Sterling pone | + | Di base il problema che Sterling pone ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè quello, delicatissimo, e attualissimo, delle regole, ancora tutte da scrivere, per Internet e i nuovi media. |
− | Il volume fornisce, anche, una completa bibliografia | + | Il volume fornisce, anche, una completa bibliografia sullÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂargomento. |
− | '''Heavy Weather''' | + | '''Heavy Weather''' ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà1992 |
− | Sulla scia dei romanzi sociologici della fantascienza degli anni | + | Sulla scia dei romanzi sociologici della fantascienza degli anni ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ60-ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ70, ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una sorta di accorato monito su ciÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò che ci potrebbe accadere se non facciamo sufficiente attenzione al nostro pianeta, sugli effetti possibili del buco dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂozono. |
− | + | LÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂazione si svolge negli States, nel 24ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂð secolo, in un Progetto rivolto alla prevenzione degli effetti dei tornado, divenuti molto piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù numerosi e molto piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù devastanti. | |
− | Nel sesto capitolo in cui si sofferma sulle cause della situazione disastrosa di quel futuro, vi | + | Nel sesto capitolo in cui si sofferma sulle cause della situazione disastrosa di quel futuro, vi ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè anche un accenno alle tematiche piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù propriamente cyberpunk: "... tecniche di messa in rete computerizzata che una volta installate distruggevano definitivamente la possibilitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdel governo di controllare il flusso di fondi elettronici in nessun luogo, in nessun tempo e per nessun proposito. " |
'''Holy Fire''' - 1996 | '''Holy Fire''' - 1996 | ||
− | Si racconta del wanderjahr (termine, che in alcuni romanzi di formazione, o Bildungsroman, sette-ottocenteschi in lingua tedesca indica un periodo della vita, spesso della giovinezza, dedicato ad un viaggio-iniziazione), di una donna che, nel | + | Si racconta del wanderjahr (termine, che in alcuni romanzi di formazione, o Bildungsroman, sette-ottocenteschi in lingua tedesca indica un periodo della vita, spesso della giovinezza, dedicato ad un viaggio-iniziazione), di una donna che, nel 21ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂð secolo, si ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè sottoposta ad un trattamento genetico che lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂha fatta tornare, dai suoi quasi centÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂanni, a venti. |
− | La vena prevalentemente letteraria di Sterling, si esplicita in una parentesi su di uno dei principali rischi che incombono sulla nostra | + | La vena prevalentemente letteraria di Sterling, si esplicita in una parentesi su di uno dei principali rischi che incombono sulla nostra societÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà: la perdita del valore della letteratura scritta, sopraffatta dalla mondializzazione dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂinformazione: |
− | "... la lettura | + | "... la lettura ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una cosa talmente negativa, distrugge gli occhi, costringe a delle posizioni scomode e fa anche ingrassare. " ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una frase proferita da un giovane di questo 21ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂð secolo in cui praticamente piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù nessuno legge, nÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂé, tantomeno, scrive, in cui i libri sono ormai diventati degli oggetti dÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂantiquariato, tuttÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂal piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù di collezionismo, privato o pubblico. |
− | Di questo viaggio iniziatico di questa donna, Mia (poi, Maya), ringiovanita, che | + | Di questo viaggio iniziatico di questa donna, Mia (poi, Maya), ringiovanita, che dallÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂAmerica delle avanguardie, va, appunto in Europa, da Monaco a Praga passando per Roma, Sterling intende sottolineare la contrapposizione fra lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂantico e il moderno, fra questo futuro e un passato di valori del quale rischiamo di perdere, o, quantomeno, di veder eccessivamente sminuiti. |
In questo romanzo, inoltre, si riprende uno dei temi principali del cyberpunk, di un uomo che ormai ha superato del tutto i limiti della natura (la durata media della vita umana diventa di circa 1. 450 anni), di una generazione che diverrebbe la prima di una nuova razza di immortali: | In questo romanzo, inoltre, si riprende uno dei temi principali del cyberpunk, di un uomo che ormai ha superato del tutto i limiti della natura (la durata media della vita umana diventa di circa 1. 450 anni), di una generazione che diverrebbe la prima di una nuova razza di immortali: | ||
"... noi siamo quelle persone. Siamo quella generazione fortunata. Siamo i primi che sono nati proprio nel momento giusto. Siamo i primi veri immortali. " | "... noi siamo quelle persone. Siamo quella generazione fortunata. Siamo i primi che sono nati proprio nel momento giusto. Siamo i primi veri immortali. " | ||
− | '''Distraction''' | + | '''Distraction''' ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà1998 |
− | Questo romanzo | + | Questo romanzo ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè, come dice il titolo originale, una distrazione, un gioco, in cui lo scrittore si diverte ad immaginare un nostro futuro prossimo fra i piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù improbabili, ma in uno scenario che, purtroppo, non lo ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè affatto. |
− | Ambientato in un futuro, in cui gli effetti dello sfruttamento smodato delle risorse naturali ha portato a un collasso ecologico in un'America in cui, in aggiunta, c' | + | Ambientato in un futuro, in cui gli effetti dello sfruttamento smodato delle risorse naturali ha portato a un collasso ecologico in un'America in cui, in aggiunta, c'ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè stato un tracollo economico globale, dovuta ad un'improbabile: "ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂæsconfitta subitaÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂænella guerra economicaÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂæi cinesi, che avevano reso disponibili sulle reti, gratis, tutte le proprietÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàintellettuali in lingua ingleseÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂæil software non aveva piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù alcun valore economico." |
− | Vi si racconta, in estrema sintesi, di una storia ironico/improbabile in uno scenario anche politicamente completamente disgregato, di soldati che taglieggiano i cittadini sulle strade, bande nomadi che hanno adottato svariati e variopinti sistemi sociali, fra cui spicca una strana forma di | + | Vi si racconta, in estrema sintesi, di una storia ironico/improbabile in uno scenario anche politicamente completamente disgregato, di soldati che taglieggiano i cittadini sulle strade, bande nomadi che hanno adottato svariati e variopinti sistemi sociali, fra cui spicca una strana forma di ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂsocialismo digitale", fondato sulla rispettabilitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà. |
Carlo Formenti, in "Fantascienza e manifesti populisti alle radici della rabbia" ("Corriere della sera" del 2/12/'99), sostiene che, alla radice delle manifestazioni, anche violente, in occasione del Wto, ci sarebbero certe idee promulgate dal cyberpunk, e vi menziona, ampiamente questo romanzo. | Carlo Formenti, in "Fantascienza e manifesti populisti alle radici della rabbia" ("Corriere della sera" del 2/12/'99), sostiene che, alla radice delle manifestazioni, anche violente, in occasione del Wto, ci sarebbero certe idee promulgate dal cyberpunk, e vi menziona, ampiamente questo romanzo. | ||
Revisione 00:59, 10 Gen 2009
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Contents
Biografia
Bruce Michael Sterling nasce nel 1954 a Brownsville, nel Texas, ma cresce ad Austin, dove la sua famiglia si trasferisce quando ha appena sei mesi.
Nel 1969 trasloca di nuovo, questa volta in India, dove il padre ha trovato lavoro come progettista di fertilizzanti: dopo due anni passati quasi costantemente in viaggio fa quindi ritorno ad Austin dove s'iscrive all'universitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ . Si laurea in Giornalismo alla University of Texas di Austin, dove viene a contatto col 'Turkey City Writer's Workshop', piccolo gruppo appassionato di fantascienza, che lo spinge nel 1976 a pubblicare il suo primo racconto di science fiction, 'Man-made self', pubblicato all'interno di Lone Star Universe, un'antologia di fantascienza di autori texani. Dopo aver lavorato per alcuni anni per il Legislative Council of Texas come correttore di bozze, inizia l'attivitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ di giornalista tenendo una regolare rubrica di divulgazione scientifica sul Magazine of Fantasy and Science-Fiction ed una di critica letteraria per Science-Fiction Eye.
Nel 1977 pubblica il suo primo romanzo, Involution Ocean, un'interessante riscrittura, in chiave fantascientifica, del Gordon Pym di Edgar Allan Poe e del Moby Dick di Herman Melville. Dopo i primi romanzi d'esordio, tra cui The Artificial Kid del 1980, Sterling da vita ad un ciclo ambientato nel 'Shaper-Mechanist universe', e pubblica una rivista ciclostilata per appassionati, 'Cheap truth', che chiede dei cambiamenti radicali nell'ambito della narrativa fantascientifica, tracciando i primi principi guida del movimento Cyberpunk. Nel 1985 pubblica Schismatrix, uno dei punti di riferimento per il Cyberpunk di fine anni Ottanta e che rende Sterling celebre presso il pubblico. Ma ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè con la pubblicazione, nel 1986, di Mirrorshades, volume di racconti (tra cui alcuni di Gibson William , Paul Di Filippo, Marc Laidlaw e Rudy Rucker ), una sorta di manifesto del Cyberpunk, che diviene uno dei massimi rappresentanti e ideologi. Negli anni successivi continua a spostarsi su nuovi terreni narrativi (abbracciando un altro nuovo genere, lo steampunk) e si dedica anche a saggi e articoli giornalistici, in gran parte volti a difendere la libertÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdella nascente rete internet. Nel 1988 pubblica Islands in the Net, thriller nel quale esprime le sue perplessitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàsu una fiducia incondizionata verso la telematica e la sua capacitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdi costruire una societÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàpiÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù libera ed a misura d'uomo, e nel 1996 Holy Fire, che descrive le possibili tragiche conseguenze di un futuro dominato dalla manipolazione genetica. Sterling ha scritto anche molta narrativa breve, raccolta quasi completamente all'interno delle raccolte Crystal Express (1989), Globalhead (1992) e A Good Old-fashioned Future (1999).
Molto attivo sul web, negli ultimi tempi ha cominciato a gestire vari progetti e mailing list legati sia alla rivalutazione dei vecchi media caduti in disuso, con il Dead Media Project un museo virtuale, dedicato a quegli strumenti tecnologici che il progresso ha condannato prematuramente all'obsolescenza sia a promuovere nuove forme artistiche tramite il movimento da lui fondato, il Viridian Design, il cui manifesto apparso sulla rivista di ecologia Whole Earth Review nell'estate del 1999, consiste nell'invocare una nuova avanguardia artistica che sappia trasformare l'impegno ecologista in uno status symbol dal fascino irresistibile, cui aderire per semplice conformismo.
Tuttora risiede ad Austin con la moglie e la figlia.
Poetica
Il Cyberpunk ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè un movimento letterario nato alla fine degli anni Settanta quale risposta alla sempre maggiore proliferazione di tecnologie informatiche e di comunicazione. Le sue storie sono ambientate all'interno di megalopoli ipertecnologiche e decadenti, controllate dalle Zaibatsu, le enormi multinazionali commerciali giapponesi, e dalla Yakuza, la mafia giapponese. Il Governo non conta piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù nulla; l'ambiente ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una causa persa. Da questa realtÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂài protagonisti tentano di evadere rifugiandosi nel mondo virtuale, il Cyberspazio. Negli ultimi dieci anni il Cyberpunk ha perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò travalicato i confini di genere letterario, diventando - attraverso il cinema, la musica, i videogiochi e le arti visive - fenomeno multimediale. Come tale ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè pertanto entrato nel vocabolario moderno per indicare un vasto e ramificato evento culturale che meglio di qualsiasi altro ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè in grado di interpretare il "Paesaggio Globale", multiforme e tecnologizzato, nel quale vive l'UmanitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdel 2000. Per sua natura il Cyberpunk risulta immediatamente affascinante e fulminante, tanto piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù se le sue trame si consumano all'interno di un componimento di breve lunghezza. Sterling ne ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè oggi, insieme a Gibson William, uno dei massimi rappresentanti e teorici. Tuttavia, a differenza di quest'ultimo, Sterling ha saputo costantemente rinnovarsi, trasformando il genere Cyberpunk in un'originale narrativa dell'immaginario dalle forti connotazioni sociali e politiche.
L'antologia da lui curata, "Mirrorshades", ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè il manifesto della corrente cyberpunk. La sua ideologia, piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù che i suoi romanzi, ha contribuito a forgiare la corrente di pensiero piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù ambigua di fine secolo.
Bruce Sterling ha contribuito a delineare i tratti distintivi del movimento Cyberpunk con le sue idee e le sue tesi forti pro o contro le tecnologie, i capitalismi, gli estremismi e il potere. Certamente Sterling si ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè affermato al pubblico, piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù che per la sua produzione narrativa, per le sue discusse idee espresse - oltre che nei racconti e nei romanzi - nei numerosi articoli e interviste. Le sue numerose collaborazioni con riviste e quotidiani ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una costante dell'attivitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdi Sterling. Su riviste fa infatti apparire i principali racconti antologizzati poi in Cronanche del basso futuro; il primo Involution Ocean, che si discosta piuttosto stridentemente dalla canonica produzione dell'autore, racconta l'esplorazione di un mondo privo d'acqua ma ricoperto di fanghiglia sotto la cui superficie sembra celarsi vita e intelligenza: un plot classico di capitani coraggiosi, equipaggi di astronave e giovani mozzi, in cui Sterling non manca perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò d'inserire accenni cyberpunk come la dipendenza del protagonista dalla sincofina, una potente droga che ovviamente altera la sua percezione del mondo che lo circonda. La critica si divide su questo romanzo, c'ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè chi lo ritiene forse l'unica opera valida di Sterling e chi lo etichetta come un romanzo giovanile e quindi ancora acerbo e privo della verve tipica dell'autore.
Un primo vero esperimento cyberpunk ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè Artificial Kid, dove il protagonista ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè un giovane combattente che vende al pubblico registrazioni dei suoi violenti scontri in zone dove la violenza ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè legalizzata. Si inserisce il tema del progresso medico che permette all'uomo di vivere per centinaia di anni, che Sterling usa per descrivere la perdita di umanitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdelle persone che si sottopongono a simili processi diventando veri e propri cyborg, metÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàuomini e metÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàmacchine.
Il vero approdo al cyberpunk maturo avviene perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò con la sua opera principale, La Matrice Spezzata del 1986. L'ambientazione ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè quella di un Sistema Solare ampiamente colonizzato dove l'umanitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàha perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò perso buona parte dei suoi connotati originali, mutata e modificata fino a salire di un gradino piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù in alto nella scala evolutiva grazie alla quasi completa conquista dell'immortalitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàe alla possibilitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdella mente di sfuggire alle prigioni corporee e viaggiare nel cosmo della "matrice". L'umanitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàqui si divide in due fazioni: i Meccanicisti, che hanno modificato i propri corpi con innesti cibernetici e ritrovati tecnologici; i Plasmatori, che appunto hanno plasmato il loro codice genetico per un'evoluzione a livello fisico e mentale senza tuttavia apporti artificiali. La posta in gioco perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò cambia con l'arrivo di una forza aliena, gli Investitori, capitalisti all'ennesima potenza interessati unicamente al commercio contro cui si alleano perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò le due fazioni prima in lotta allo scopo di entrare anch'essi nel giro di affari degli Investitori. I temi di Sterling ci sono tutti: il consumismo/capitalismo portato all'estremo, le modifiche al corpo umano allo scopo di raggiungere l'immortalitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà, la legge del profitto che sovverte l'identitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàumana.
Sembra, tuttavia, che Sterling si ponga in favore della costante ricerca umana dell'immortalitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà, considerata quasi come un diritto. Forse il principale contributo al cyberpunk da parte di Bruce Sterling ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè l'antologia da lui curata, Mirrorshades. In quello che ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè ormai universalmente considerato il manifesto del movimento, Sterling nella sua introduzione affermava che il cyberpunk ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂëun'integrazione fra la tecnologia e la controcultura degli anni ottantaÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂû.
Venivano cosÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂì definiti i punti centrali della narrativa di questo genere: l'interesse verso la tecnologia informatica in ascesa in quegli anni, che Sterling e i suoi colleghi per primi compreso e usarono, favorendo il fenomeno degli hacker che nasce proprio col cyberpunk; e la ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂcontroculturaÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÿ che si esprime nella totalitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdei romanzi di genere e quindi anche in quelli di Sterling come rifiuto del potere capitalistico e una certa vicinanza ad idee anarchiche. Nel suo saggio Giro di vite contro gli hacker (1992) e nell'articolo Dichiarazione di principio pubblicato su Science-Fiction Eye, Sterling assume posizioni non troppo chiare sull'argomento, affermando perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò che il cyberpunk non ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè stato responsabile del fenomeno degli hacker ma ammettendo che questi ultimi si ispirino dichiaratemente ai pricincipi espressi in opere di quel genere; condanna quindi la pirateria informatica, accusando perÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò al contempo la "spietata" repressione delle autoritÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàverso il fenomeno, criticando agli hacker la copia e la diffusione di software informatici a pagamento ma inneggiando al software libero e a un piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù flessibile concetto di diritto d'autore. Le contraddizioni dell'ideologia di Sterling sono molte, ma questo deriva dal fatto che l'autore ha sempre voluto discostarsi dai generalismi molto in voga che hanno creato l'equazione cyberpunk = hacker.
Tornando alla produzione narrativa, del 1988 ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè Isole nella rete, forse il romanzo in cui Sterling meglio sintetizza le sue idee sulla societÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdell'informazione e il ruolo dell'economia in questo ambito. Il romanzo disegna un compleso scenario geo-politico dominato da multinazionali dell'informatica, e dove il dissenso verso di esse assume le vesti piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù disparate, dai movimenti filofascisti ai no-global che aizzano le disperate popolazioni tribali. Dal testo emergono le idee politico-sociali di Sterling, che sembra indicare una via alternativa al capitalismo in una specie di democrazia capitalistica e ritiene che gli Stati Uniti torneranno presto al loro 'splendido isolamento' riguardo la politica estera poichÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂé sarÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàl'Europa e i capitali che la dominano ad assurgere a gendarme armato del mondo, ma di maggiore interesse sono le possibili evoluzioni dei concetti di dati e privacy nel futuro dell'informatizzazione e quello degli esclusi dalla tecnologia.
Sempre profetico (tanto da essere definito anche ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂfuturologoÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÿ), Sterling scrive nel 1994 Atmosfera mortale, affrontando la questione ecologica e le conseguenze catastrofiche se non se ne trova una soluzione definitiva. Al pessimismo di fondo del cyberpunk, dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂinsensibilitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂopinione pubblica e del "totalitarismo" dei poteri politici ed economici, sembra sostituirsi una specie di visione positiva del futuro dell'umanitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà, sostenuta da un risorgere dell'interesse globale verso i temi ambientali. In effetti, rispetto ai temi cupi e disillusi ricchi di amara ironia che contraddistinguono i suoi racconti dell'antologia Cronache del basso futuro, gli ultimi lavori di Sterling si dirigono verso nuove correnti, post-cyberpunk o steampunk. GiÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂànel 1991 con La macchina della realtÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàscritto a quattro mani col collega Gibson William, Sterling inizia ad adottare nuove trovate stilistiche e concettuali riscontrabili nel Zeitgeist. Lo spirito dei tempi (2000) ambientato nel presente e con un finale che sembra dimostrare una certa fiducia nel domani. Nell'ultimo lavoro pubblicato in Italia, Tomorrow Now, Sterling abbandona la narrativa per dedicarsi a un discorso a tutto tondo sul futuro che in parte giÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàstiamo vivendo, ipotizzando scenari non piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù da fantascienza ma tutto sommato ottimistici, benchÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂé non manchino le consuete critiche ai ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂnemici di sempreÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÿ. Il cyberpunk non ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè morto, ha affermato Sterling a dispetto di quanto si creda comunemente: ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂëE' stato semplicemente superato dalla realtÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂû.
Opere
Involution Ocean - 1977
Romanzo dÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂesordio, scritto a ventitre anni, racconta una storia semplice: su di un pianeta lontano, in una galassia ormai ampiamente colonizzata, un capitano decide di intraprendere una missione e scoprire che cosa si nasconda nei fondali melmosi di un mondo, Nullacqua, interamente privo dÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂacqua.
The Artificial Kid ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà1980 Non ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè ancora un vero e proprio racconto cyberpunk. The Artificial Kid ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè, infatti, un racconto di fantascienza classica, con elementi cyberpunk. ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàambientato in un pianeta alieno, lussureggiante e pieno di insidie, sul quale i protagonisti, fra tutti Artificial kid, Arti per gli amici, attraversano una miriade di peripezie, per uscirne, alla fine, col loro prezioso carico di cassette su cui hanno registrato le loro imprese e altre meraviglie, che venderanno a carissimo prezzo. LÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂelemento cyberpunk ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè costituito dallÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂinvenzione che ha rivoluzionato la vita di quel futuro remoto. Una tecnica medica attraverso la quale ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè possibile vivere per centinaia di anni, ma al prezzo di una trasformazione in un qualcosa di non piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù completamente umano: cyber-uomini.
Schismatrix - 1986
Il primo romanzo cyberpunk di Sterling, in cui compare quello che poi sarÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàil suo apporto principale a quel movimento, ovvero il concetto di matrice. In un futuro a noi prossimo due opposte fazioni, aventi lo stesso obbiettivo, modificare radicalmente il genere umano per renderlo piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù adatto alla vita nei nuovi mondi extraterra da colonizzare, ma con modi e tecniche del tutto differenti, si combattono fino allÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂarrivo degli alieni che sconvolge gli esiti del conflitto.
Islands in the Net ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà1989
Si racconta della lotta fra la Rete e i pirati, delinquenti telematici annidati in micro stati, Grenada, Singapore, Nauru (le isole del titolo), che "rubano software, producono clandestinamente registrazioni e video, invadono la privacy delle persone. ". Il filo conduttore ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè la protagonista, Laura Webster, attraverso le cui vicissitudini assistiamo a questa guerra. Nel complesso, lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂopera in cui Sterling riesce maggiormente ad esprimere ciÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò che pensa della mondializzazione dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂinformazione, che si sintetizzino in una osservazione presente nel testo: "Ti sei mai chiesta cosa succede alle persone che non sanno leggere e scrivere? Nel tuo fottuto e splendido mondo della Rete con tutti i suoi fottuti dati?" Le informazioni devono essere libere, sostiene Sterling, in aperta polemica con quanti attualmente tentano di irreggimentare soggetti e territori dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂinformatica. LÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàinvadere la privacy ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè un concetto che si ritrova molto di frequente nella narrativa di Sterling: il cyberspazio, lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂestendersi illimitato e, forse, incontrollato, delle informazioni, ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè la paura odierna che lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂautore cerca di esprimere ed esorcizzare, anche con alcuni divertenti rimandi alla fantascienza classica, in quanto evidentemente sorpassata.
The Difference Engine - 1992
scritto con William Gibson
EÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàil testo col quale i due maggiori esponenti del movimento hanno voluto, in un certo senso, dire che il movimento stesso era superato, concluso, una sorta di:"... superamento dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂesperienza cyberpunk... ". Ambientato in unÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂAmerica della metÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdel secolo scorso, in cui la Macchina per calcolare che Charles Babbace tentÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò di far funzionare verso il 1820, viene realizzata. Questo "computer" altera completamente la realtÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà, meccanizzandola notevolmente, industrializzandola e quindi inquinandola. Le conflittualitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàsociali conseguenti sono violente: "Quando avremo costruito barricate in tutta la cittÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà, allora dovranno combattere faccia a faccia con la classe lavoratrice insorta, uomini armati del coraggio che infonde la prima vera libertÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàche abbiano mai conosciuto. Gli stili dei due autori sono ampiamente riconoscibili, ed ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè indubbio che il contributo di Sterling sia superiore quantitativamente a quello di Gibson; Tavosanis scrive, a proposito del metodo di lavoro dei due che "... consiste nello scrivere e riscrivere parecchie volte, al computer, gli stessi brani, macinando allo stesso modo anche un bel poÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdi estratti da romanzieri vittoriani, Dickens in primo luogo.. " [recensione di Mirko Tavosanis, "Isaac Asimov Science Fiction Magazine" n. 1, ed. Telemaco, ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ93, pag. 186, da unÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂintervista a "Science Fiction Studies"].
The Hacker Crackdown : Law And Disorder On The Electronic Frontier - 1992
Un lungo saggio in cui lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂautore stesso dice di averne intrapreso la scrittura perchÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂé: "CominciÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò a venirmi lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂidea che alcuni autori... potessero ritrovarsi con i computer sequestrati, sotto sigillo, anche senza nessuna accusa penale... Mi decisi a mettere da parte la fantascienza finchÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂé non avessi scoperto cosÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂera successo e da che parte erano venuti i guai. Era giunto il momento di entrare nel mondo dichiaratamente concreto della libera espressione elettronica e della criminalitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàinformatica". ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàun libro che tratta degli hackers, di quei pirati informatici che entrano abusivamente, e abilmente, in sistemi informatici complessi per rubare informazioni. Molto ben condotto, parte, addirittura, da un breve flash back sulle origini della telefonia, per, poi, introdurre lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂevento storico su cui ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè incentrato, il grande black out telefonico che colpÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂì, negli States, 60. 000 persone il 15 gennaio 1990: "... il Collasso del Sistema del 15 gennaio 1990 fu causato da un miglioramento del software. O, piuttosto, da un tentativo di miglioramento", cioÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè da un errore di programmazione del nuovo sistema computerizzato che gestiva quelle reti telefoniche. Una descrizione molto particolareggiata del fenomeno hacker ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una premessa allÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂevento su cui ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè effettivamente incentrato il libro: lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà"Hacker Crackdown", una vasta operazione di polizia condotta sempre nel ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ90: "LÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂoperazione era rivolta innanzitutto contro i bulletin board system, sistemi di messaggeria elettronica ("bollettini" o, piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù letteralmente, "sistemi per affissione di messaggi". Erano, questi, delle specie di fanzine elettroniche in cui, spesso, comparivano, anche, informazioni decisamente riservate, come codici di accesso a carte di credito, password per inserirsi furtivamente in altri sistemi, ecc. Ed ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè proprio una di queste pubblicazioni il punto di contatto fra il Collasso telefonico e questa operazione di polizia; i Servizi Segreti, mossi dallÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂopinione pubblica, si mossero nella direzione degli hacker, nel tentativo di trovare il tipico capro espiatorio fra una classe di disperati e di deboli, con la scusa che su una di queste pubblicazioni era stata pubblicata una parte, assolutamente innocua, di un documento della compagnia telefonica piratato. Il processo si risolse con poche minime condanne, ma, ciÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò che importa, ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè che con quellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂoperazione si intendeva "... fornire un chiaro messaggio al pubblico in generale e alla comunitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàinformatica in particolare, stabilendo che gli attacchi ai computer e il furto di informazioni elettroniche vengano puniti con rigore dai tribunali. " Di base il problema che Sterling pone ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè quello, delicatissimo, e attualissimo, delle regole, ancora tutte da scrivere, per Internet e i nuovi media. Il volume fornisce, anche, una completa bibliografia sullÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂargomento.
Heavy Weather ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà1992
Sulla scia dei romanzi sociologici della fantascienza degli anni ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ60-ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ70, ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una sorta di accorato monito su ciÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂò che ci potrebbe accadere se non facciamo sufficiente attenzione al nostro pianeta, sugli effetti possibili del buco dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂozono. LÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂazione si svolge negli States, nel 24ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂð secolo, in un Progetto rivolto alla prevenzione degli effetti dei tornado, divenuti molto piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù numerosi e molto piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù devastanti. Nel sesto capitolo in cui si sofferma sulle cause della situazione disastrosa di quel futuro, vi ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè anche un accenno alle tematiche piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù propriamente cyberpunk: "... tecniche di messa in rete computerizzata che una volta installate distruggevano definitivamente la possibilitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàdel governo di controllare il flusso di fondi elettronici in nessun luogo, in nessun tempo e per nessun proposito. "
Holy Fire - 1996
Si racconta del wanderjahr (termine, che in alcuni romanzi di formazione, o Bildungsroman, sette-ottocenteschi in lingua tedesca indica un periodo della vita, spesso della giovinezza, dedicato ad un viaggio-iniziazione), di una donna che, nel 21ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂð secolo, si ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè sottoposta ad un trattamento genetico che lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂha fatta tornare, dai suoi quasi centÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂanni, a venti. La vena prevalentemente letteraria di Sterling, si esplicita in una parentesi su di uno dei principali rischi che incombono sulla nostra societÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà: la perdita del valore della letteratura scritta, sopraffatta dalla mondializzazione dellÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂinformazione: "... la lettura ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una cosa talmente negativa, distrugge gli occhi, costringe a delle posizioni scomode e fa anche ingrassare. " ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè una frase proferita da un giovane di questo 21ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂð secolo in cui praticamente piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù nessuno legge, nÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂé, tantomeno, scrive, in cui i libri sono ormai diventati degli oggetti dÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂantiquariato, tuttÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂal piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù di collezionismo, privato o pubblico. Di questo viaggio iniziatico di questa donna, Mia (poi, Maya), ringiovanita, che dallÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂAmerica delle avanguardie, va, appunto in Europa, da Monaco a Praga passando per Roma, Sterling intende sottolineare la contrapposizione fra lÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂantico e il moderno, fra questo futuro e un passato di valori del quale rischiamo di perdere, o, quantomeno, di veder eccessivamente sminuiti. In questo romanzo, inoltre, si riprende uno dei temi principali del cyberpunk, di un uomo che ormai ha superato del tutto i limiti della natura (la durata media della vita umana diventa di circa 1. 450 anni), di una generazione che diverrebbe la prima di una nuova razza di immortali: "... noi siamo quelle persone. Siamo quella generazione fortunata. Siamo i primi che sono nati proprio nel momento giusto. Siamo i primi veri immortali. "
Distraction ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà1998
Questo romanzo ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè, come dice il titolo originale, una distrazione, un gioco, in cui lo scrittore si diverte ad immaginare un nostro futuro prossimo fra i piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù improbabili, ma in uno scenario che, purtroppo, non lo ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè affatto. Ambientato in un futuro, in cui gli effetti dello sfruttamento smodato delle risorse naturali ha portato a un collasso ecologico in un'America in cui, in aggiunta, c'ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂè stato un tracollo economico globale, dovuta ad un'improbabile: "ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂæsconfitta subitaÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂænella guerra economicaÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂæi cinesi, che avevano reso disponibili sulle reti, gratis, tutte le proprietÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàintellettuali in lingua ingleseÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂæil software non aveva piÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂù alcun valore economico." Vi si racconta, in estrema sintesi, di una storia ironico/improbabile in uno scenario anche politicamente completamente disgregato, di soldati che taglieggiano i cittadini sulle strade, bande nomadi che hanno adottato svariati e variopinti sistemi sociali, fra cui spicca una strana forma di ÃÂÃÂÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂsocialismo digitale", fondato sulla rispettabilitÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂà. Carlo Formenti, in "Fantascienza e manifesti populisti alle radici della rabbia" ("Corriere della sera" del 2/12/'99), sostiene che, alla radice delle manifestazioni, anche violente, in occasione del Wto, ci sarebbero certe idee promulgate dal cyberpunk, e vi menziona, ampiamente questo romanzo.
Bibliografia
Novelle
2004 The Zenith Angle (Ballantine Del Rey)
2000 Zeitgeist (Bantam Spectra)
1998 Distraction (Bantam Spectra)
1996 Holy Fire (Orion)
1994 Heavy Weather (Bantam Spectra)
1990 The Difference Engine, with William Gibson (Gollancz)
1988 Islands in the Net (Morrow/Arbor House)
1985 Schismatrix (Arbor House)
1980 The Artificial Kid (Harper & Row)
1977 Involution Ocean (Jove)
Raccolte
1999 A Good Old-Fashioned Future (Bantam Spectra)
1996 Schismatrix (Plus Ace)
1992 Globalhead (Mark V. Ziesing)
1989 Crystal Express (Arkham House)
Saggi
2003 Tomorrow Now: Envisioning the Next Fifty Years (Random House)
1992 The Hacker Crackdown: Law and Disorder on the Electronic Frontier (Bantam Spectra)
Antologie
1986 Mirrorshades: The Cyberpunk Anthology (Arbor House)
Articoli
2003 Tomorrow Now: Envisioning the Next Fifty Years (Random House)
2001 Quattro punti contro il cyberterrorismo (Wired Magazine)
1992 The Hacker Crackdown: Law and Disorder on the Electronic Frontier (Bantam Spectra)
1990 Cronologia dell'hacker crackdown
Sito web
MIRRORSHADES Postmodern Archiv
Interviste
Intervista da www.mediamente.rai.it