Surrealismo

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Genere o movimento artistico

Surrealismo

Personaggi o Gruppi

Ernst, Magritte, Mirò, Dalì, Tanguy, Brauner

Anno:

1924

Luogo:

Parigi

Storia:

Il Surrealismo nasce nel 1924 con il primo Manifesto di André Breton e trae forti influenze dal movimento Dada. Ha profonde radici letterarie nelle poesie di Lautreamont, Rimbaud, Baudelaire, filosofiche nella psicanalisi e in Freud, che Breton incontrò nel 1921, e ideologiche in Marx e Trotzkij con il quale anche ebbero rapporti diretti. Nel secondo manifesto del 1929 Breton, che fu il principale teorico e organizzatore del gruppo, propose come obiettivo quello di coniugare il pensiero psicoanalitico di Freud con il pensiero marxista. L'affinità politica con il comunismo fu forte e fu motivo anche di scissioni interne tra l'ala stalinista verso l'ala trotzkista, così come in riguardo all'adesione alla Terza Internazionale. L'interesse per le arti pittoriche, l'occultismo e il freudismo, viene criticato da alcuni esponenti dei movimenti controculturali successivi, che riconoscono solo le continuità con Dada, e fu anche uno dei motivi della nascita nel dopoguerra del gruppo Surrealism Revolutionaire


Poetica:

Fu un movimento fortemente interdisciplinare, con un forte impatto nelle arti visive, nella letteratura e nel cinema La riflessione sulla costruzione di desideri individuali operata dalla società e su come la produzione industriale assegnasse alle macchine e agli oggetti di uso quotidiano determinate funzioni che vengono poi contraddette nell'uso privato che ne fanno le persone, nel modo cioè in cui essi vengono caricati di affetti privati, sono alla base del tentativo surrealista di far emergere attraverso pratiche come il collage e il bricolage nuovi valori per gli oggetti. Ciò veniva messo in atto attraverso una decontestualizzazione dell'oggetto e una sua ricomposizione in cui l'oggetto veniva a perdere il suo valore funzionale per assumerne altri di tipo onirico, affettivo, alchemico, ecc. L'oggetto perde il suo valore funzionale collettivo caricandosi invece di identità e desideri individuali. Le riflessioni surrealiste influenzeranno molti movimenti artistici del dopoguerra, così come una parte della cultura francese degli anni Sessanta e Settanta in particolar modo quella legata a un certo tipo di studi a cavallo tra l'ambito semiologico, antropologico e psicoanalitico oltre a un nuovo tipo di pensiero politico più attento ai desideri individuali che alle grandi ideologie collettive.Nel suo manifesto, Breton, definisce il Surrealismo come un "automatismo psichico puro con il quale ci si propone di esprimere, sia verbalmente che in ogni altro modo, il funzionamento reale del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica o morale. Il Surrealismo ha delle particolari caratteristiche che fanno si che questo movimento di differenzi in modo deciso dagl’alti movimenti artistici, per cui le componenti sostanziali del pensiero surrealista sono la riconsiderazione della componente irrazionale della creatività umana e la volontà di esprimere, attraverso l'arte, le manifestazioni del subconscio.Il Surrealismo rivaluta il sogno, l'irrazionalità, la follia, gli stati di allucinazione, cogliendo l'essenza intima della realtà I più grandi successi del surrealismo si sono avuti nelle arti figurative, dove la fusione tra realtà e sogno si compie nel libero accostamento di materiali diversi, che riproducono contenuti relativi ai sogni e visioni irrazionali.


Opere:

Correlazioni:

Dada

Bibliografia:

Webliografia: