The Crying Crocodile Tries to Catch the Sun: differenze tra le versioni

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* [http://www.guggenheim-venice.it/collections/artisti/dettagli/opere_dett.php?id_art=9&id_opera=13 Collezione Peggy Guggenheim]
  
 
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Karel Appel, al pari di Asger Jorn, fa parte del gruppo COBRA, che enfatizza l’importanza del materiale e del suo uso spontaneo: il gruppo ha vita breve, ma le sue idee base trovano espressione nelle opere di Appel.<br>
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Le singole figure erette di esseri umani o di animali, realizzate nel corso degli anni ’50, sono rappresentate deliberatamente in una maniera goffa, naϊf, senza alcun tentativo di modellare o fornire un illusionismo prospettico.<br>
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Così, questo coccodrillo è raffigurato come una forma piatta e immobile, contornato da pesanti linee nere, come nei disegno dei bambini. Il modo in cui i colore è applicato crea un movimento ritmico frenetico, nonostante la statica monumentalità del soggetto.<br>
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Le qualità fisiche dell’impasto e la varietà della sua collocazione fanno sì che esso rifletta la luce e proietti ombre inquietanti, accrescendo l’intensità emotiva dei violenti contrasti di colore.
  
 
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Revisione 18:46, 29 Ago 2009

Titolo:

The Crying Crocodile Tries to Catch the Sun (Il coccodrillo piangente cerca di afferrare il sole).

Autore:

Karel Appel

Anno:

1956

Luogo:

Sito web:

Descrizione:

Karel Appel, al pari di Asger Jorn, fa parte del gruppo COBRA, che enfatizza l’importanza del materiale e del suo uso spontaneo: il gruppo ha vita breve, ma le sue idee base trovano espressione nelle opere di Appel.
Le singole figure erette di esseri umani o di animali, realizzate nel corso degli anni ’50, sono rappresentate deliberatamente in una maniera goffa, naϊf, senza alcun tentativo di modellare o fornire un illusionismo prospettico.
Così, questo coccodrillo è raffigurato come una forma piatta e immobile, contornato da pesanti linee nere, come nei disegno dei bambini. Il modo in cui i colore è applicato crea un movimento ritmico frenetico, nonostante la statica monumentalità del soggetto.
Le qualità fisiche dell’impasto e la varietà della sua collocazione fanno sì che esso rifletta la luce e proietti ombre inquietanti, accrescendo l’intensità emotiva dei violenti contrasti di colore.

Collezione:

L' opera fa parte della Collezione Peggy Guggenheim.

Genere artistico di riferimento:

Gruppo Cobra.

Bibliografia:

Webliografia: