The Legible City: differenze tra le versioni

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L’installazione si compone di una bicicletta messa a disposizione dell’utente, di un piccolo schermo di fronte a lui che riproduce una mappa della città e identifica la sua posizione nello spazio, e di un ambiente virtuale proiettato a parete, all’interno del quale il ciclista può muoversi liberamente. Ogni città virtuale riproduce esattamente la mappa (e il prospetto delle strade) della città che ospita l’installazione, sostituendo però agli edifici delle lettere tridimensionali che sviluppano un testo che l’utente può leggere sviluppando il suo percorso. Nelle versioni successive la corrispondenza tra lo scenario virtuale e la città reale diventa sempre più realistica, rendendo il virtuale più familiare attraverso la sua adesione al reale, più intuitiva la navigazione e più completa l’immersione.
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Una versione più tarda è la Distributed Legible City, che si avvale di un  network che consente a ciclisti fisicamente dislocati in località diverse di incontrarsi virtualmente nelle strade della stessa, città, passeggiare insieme e comunicare tra di loro.
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Revisione 09:23, 19 Ott 2005

Titolo: The Legible City

Anno: 1988/1991

Luogo: Francoforte

Autore: Shaw Jeffrey


L’installazione si compone di una bicicletta messa a disposizione dell’utente, di un piccolo schermo di fronte a lui che riproduce una mappa della città e identifica la sua posizione nello spazio, e di un ambiente virtuale proiettato a parete, all’interno del quale il ciclista può muoversi liberamente. Ogni città virtuale riproduce esattamente la mappa (e il prospetto delle strade) della città che ospita l’installazione, sostituendo però agli edifici delle lettere tridimensionali che sviluppano un testo che l’utente può leggere sviluppando il suo percorso. Nelle versioni successive la corrispondenza tra lo scenario virtuale e la città reale diventa sempre più realistica, rendendo il virtuale più familiare attraverso la sua adesione al reale, più intuitiva la navigazione e più completa l’immersione.

Una versione più tarda è la Distributed Legible City, che si avvale di un  network che consente a ciclisti fisicamente dislocati in località diverse di incontrarsi virtualmente nelle strade della stessa, città, passeggiare insieme e comunicare tra di loro.