Tommaso Tozzi pubblica 'Un'Interfaccia Fluttuante per Fare Musica Interattiva'

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Tommaso Tozzi pubblica nel 1995 sulla rivista “Derive e Approdi��? l’articolo “Un’Interfaccia Fluttuante per Fare Musica Interattiva��? sul suo “Happening Digitali Interattivi��?, progetto iniziato nel 1990 e conclusosi in quest’anno. Nel 1992 questo progetto è stato spedito ai partecipanti, in tutto una settantina di musicisti, scrittori ed artisti che si occupano di musica, tra cui: G.Chiari, Ludus Pinsky, S. Messina (Radio Gladio), Lion Horse Posse, Tax (Negazione), F.M. (Pankow), S.F., Le Role, M.G.Z., H.Velena (Cybercore), M.Cesare (Juggernaut), E.Fantin, Denni (Gronge), Steve Rozz (Oil 13"), Massimo Cittadini, Le Forbici di Manitù, G.M.M., T.Leddi (Stormy Six), Agenzia di Comunicazione Antagonista, V.Baroni, Cecilia e Guido (Officine Schwartz), R.Daolio, Damsterdammned, Philopat, Raf Valvola, Decoder, N.Gavyna, G.Giannuizzi (Neon), Mace (Trap Magazine), R.Marchioro (Amen), Luigi e Oliver (Nautilus), G.Perretta, R.Pinto, N.Renzoni, F.Storai, A.Valcavi (Informe), P.Vitolo, G.Bramante (Wide Rec.), etc... Happening Digitali Interattivi è “il primo cd-rom dell’area cyberpunk in Italia��? (Tozzi 1995): è un cd-rom mix mode che contiene musica, immagini, testi ed animazioni, e può essere ascoltato in un normale lettore cd o ascoltato e poi rimanipolato col computer; infatti il progetto è basato sull’idea di formare delle “catene��? di musicisti che, tramite floppy disk direttamente spedito per posta o tramite l’Hacker Art BBS, abbiano la possibilità di partecipare ad un’opera musicale collettiva rimaneggiando ciò che è stato fatto dal precedente artista, sapendo che le proprie modifiche saranno rivisitate dal successivo. In certi casi queste manipolazioni sono state fatte con strumenti analogici anche se la maggior parte del lavoro è strata prodotta con il computer, lasciando però l’interfaccia praticamente assente, visto che il progetto è un archivio di materiali (rigorosamente no-copyright) di ognuno dei partecipanti. Il risultato finale di Happening Digitali Interattivi è stato registrato su cd-rom e distribuito nei negozi di dischi, nei centri sociali, nelle gallerie d’arte, con allegato un libro che spiega l’evoluzione del progetto, in modo da rendere perfettamente consapevole di cosa sta “ascoltando��? anche l’utente finale che non ha il computer. Chi ha il computer ha invece la possibilità di rimanipolare a sua volta i contenuti del cd-rom, partecipando all’opera d’arte. Lo stesso autore, per far capire la natura della sua opera, afferma che “L’interfaccia fluttuante è lo strumento musicale reso disponibile all’��?improvvisazione libera��? dell’utente. Niente di più. Un’interfaccia fluttuante muta se stessa in relazione alle scelte dei suoi utenti. Non esistono percorsi o regole stabilite. Esiste un mezzo ed esiste chi lo usa. Se il mezzo si da al mondo rispettando le libertà e le scelte degli utenti, l’interfaccia fluttua e assume in ogni attimo una forma che è il risultato dei fluttuamenti delle singole parti. Qualcuno organizza l’interfaccia, se questa fluttua saranno gli altri a fare musica interattiva��?.