Toschi Luca

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Luca Toschi è un Sociologo italiano, Professore ordinario di sociologia dei processi culturali e comunicativi di "Teoria e tecnica della comunicazione generativa" presso il corso di laurea specialistica in teorie della comunicazione, attualmente Direttore di ricerca del Comunication Strategies Lab (CSL), dell'Università degli Studi di Firenze.
Luca Toschi


Biografia:

Luca Toschi nasce a Firenze nel 1952.
Frequenta la scuola Città Pestalozzi nel quartiere di Santa Croce a Firenze e in seguito il Liceo Classico Michelangelo. Dal settembre 1972 comincia il lavoro di ricercatore e docente presso L'University of California di Los Angeles (UCLA). Nel 1975 si laurea in Filologia Italiana alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Firenze.
Luca Toschi ha tenuto corsi e seminari soprattutto negli Stati Uniti ma anche in Europa. Dal 1985 ad oggi è Former Fellow presso la Harvard University, Center for italian Renaissance Studies in Cambridge, Massachussetts e per un periodo di circa sette anni è stato docente presso L'University of Connecticut (UCONN) una delle principali università di ricerca Americane, oltre ad aver collaborato con altre importanti università statunitensi come la Yale University, Stanford University, University of New York, Brown University.
Negli anni ha tenuto collaborazioni con numerose istituzioni, organizzazioni e aziende sia private che pubbliche, come autore, fondatore, direttore e responsabile scientifico sul tema comunicativo in tutti i suoi ambiti; nel 1992 cofonda il Master (RAI), con Mediateca Regionale Toscana, Università degli studi di Firenze (membro del comitato scientifico); collabora con la Mediateca Regionale Toscana sul fronte dell'alfabetizzazione multimediale nella scuola, dalle elementari alle medie superiori, promuovendo corsi e convegni, anche come consulente scientifico per i new media negli anni successivi di cui è stato autore come per altri gruppi editoriali; dal 1992 al 1994 è direttore editoriale della casa editrice "Edizioni Cultura della Pace" alla quale seguiranno numerose altre collaborazioni con gruppi quali Apogeo, Bollati Boringhieri, Brepols-University of California Press, Einaudi, Feltrinelli, Gruppo De Agostini, Gruppo Rizzoli, il Mulino, Laterza, Le Monnier (dove ha collaborato con Fernand Braudel), Olschki, RAI, Sansoni, Sellerio. Ha scritto e scrive per varie riviste, fra le quali "IF - Rivista della Fondazione IBM- Italia", collabora con "la Repubblica" e con "Il Sole-24 Ore" per le sezioni "Comunicazione" e "Cultura digitale", è opinionista del mensile "Campus" (gruppo Class), di cui ispira la linea editoriale per la parte relativa alla comunicazione multimediale e su cui tiene una rubrica fissa in "Multimedia World".
Dal 1993 al 1998 è impegnato, come membro del comitato scientifico, alla preparazione di sei convegni internazionali sul rapporto fra testo digitale e storia della scrittura e della comunicazione (i relativi atti sono stati pubblicati dal “Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo”)[1]. Dal 1995 al 1996 è responsabile scientifico dell’Osservatorio di Comunicazione Multimediale della Regione Toscana, attivo presso l’Assessorato Istruzione, Formazione, Lavoro, nei due anni successivi diviene membro del Comitato direttivo del Ce.S.I.T.(centro di calcolo dell’Università di Firenze).
Dal 1999 al 2001, in veste di direttore scientifico e di regista multimediale, dirige diversi gruppi di ricerca quali "Atlante geografico della letteratura italiana", "Manzoni Multimedia" e "Il dizionario della multimedialità" da Toschi ideato e diretto in collaborazione con vari autori.
Dal 2001 al 2004 è docente di “Editoria multimediale” presso il corso di laurea, “Media e giornalismo”, facoltà di Scienze politiche, e parallelamente entra a far parte dello staff del Presidente della Provincia di Firenze, Michele Gesualdi, in veste di esperto di strategia di comunicazione e in collaborazione con la Regione Toscana, coordina il progetto "Comunicare Sicurezza (Regione Toscana)", progetto di ricerca che ha lo scopo di realizzare un modello di organizzazione della comunicazione in grado di valorizzare tutte le risorse interne alla Regione Toscana che si occupano di sicurezza.[2].
I suoi interventi riguardanti le strategie di comunicazione si allargano in campo sanitario-ospedaliero, nel 1997 cura per la Lega contro i Tumori il piano di comunicazione per la prevenzione dei tumori indirizzato specialmente al pubblico giovanile. Il cdrom, progetto editoriale pubblicato alla fine del 1999, ha alla regia multimediale Luca Toschi (la prevenzione dei tumori, "Lega contro i tumori", edizioni cultura della Pace, San Domenico di Fiesole). La collaborazione in questo ambito si estende all'azienda ospedalieri Universitaria Careggi di Firenze col progetto "Careggi Comunica (Azienda Ospedaliero-Univesitaria di Careggi)" associando ricerca teorica, sulla comunicazione sanitaria, a ricerca applicata alla realizzazione di oggetti comunicativi di una delle più importanti istituzioni ospedaliere di tutto il territorio nazionale.
Dal 2006 è docente per il Master "Trasformare gli ambienti di apprendimento, ruolo, strategie e competenze del tutor per la formazione in servizio degli insegnanti", presso l'università Telematica IUL.,(italian University Line).
Dal 2006 ad oggi, prima direttore del corso di Perfezionamento e in seguito del corso di aggiornamento di "Insegnare e comunicare con la lavagna interattiva Multimediale (LIM)(Contenuti e pratiche per la comunicazione formativa: Tablet, e-book, mobile) presso la facoltà di Scienze della Formazione di Firenze.
Dal 2008 al 2010 Toschi è l'ideatore del progetto "Santa Croce Comunica" con l'obiettivo di proporre un modello di comunicazione per spazi espositivi e museali, ponendo l'accoglienza del visitatore come priorità strategica e facendo del monitoraggio dei comportamenti durante la visita una prassi corrente.[3]

Luca Toschi è stato presidente del corso di laurea biennale specialistica in teoria della comunicazione e dal 2009 ad oggi docente di "Strategie della conoscenza e della comunicazione" nel Dottorato di Ricerca in "Gestione sostenibile delle risorse agrarie e forestali" , Dipartimento di economia agraria e delle risorse territoriali e allo stesso tempo responsabile del progetto “Informazione istituzionale del 3W di Ateneo” presso Unifi (monitoraggio, analisi, sviluppo, su incarico dell CSIAF, Università degli Studi di Firenze.
CSL Comunication strategies lab

Attualmente referente regionale del Progetto "Cl@ssi2.0" rivolto alle scuole, agli insegnanti e agli studenti nella prospettiva del paradigma della Società della conoscenza il cui obiettivo è quello di verificare come e quanto, attraverso l'utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella pratica didattica quotidiana, l'ambiente di apprendimento possa essere trasformato[4]. Parallelamente ideatore e responsabile del progetto "150 Digit - L'Italia delle scuole" sviluppato da ANSAS, dal Virtual Reality e Multi Media Park (VRMMP), dal Centro Interdipartimentale per la Ricerca sul Multimedia e l'Audiovisivo (CIRMA), e promossa dal Ministero dell'istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR) che lo ha inserito fra le azioni di innovazione nell'area della formazione e della didattica.[5]
Direttore del blog "MemorieCooperative.it" dell'archivio Storico di Unicoop Tirreno Comunicazione, cooperazione, memoria e grammatiche digitali, uno spazio di discussione culturale centrato sulla memoria al futuro.[6]
Attualmente dirige il Communication Strategies Lab - CSL, una comunità di docenti, studenti, ricercatori, professionisti di varia provenienza, costruita sui valori della ricerca, dell'innovazione, della creatività, ed è impegnato nell'ideazione, progettazione, sviluppo e monitoraggio di strategie di comunicazione per istituzioni, imprese e organizzazioni, pubbliche e private[7]

Sito web:

http://www.csl.unifi.it
http://www.comunicazionegenerativa.org
http://www.linkedin.com/pub/luca-toschi/a/335/a75
http://www.facebook.com/luca.toschi.18?fref=ts
http://plus.google.com/102167111021403935769/posts
http://unifi.academia.edu/lucatoschi/Followers

Poetica:

Luca Toschi, autore del volume "La comunicazione generativa", ha rilasciato un videocontributo sul tema della "deriva comunicativa" in cui riguardo al suddetto tema ha dichiarato: “Che cos'è l'energia della comunicazione ?
- la comunicazione è la possibilità che noi abbiamo di unire ciò che prima era impensabile. Unire attraverso lo spazio: vado, torno,metto insieme cose che prima non riuscivo neanche ad immaginare, persone, idee ma anche di dividere perchè - se la comunicazione vuole - può creare i blackout su qualsiasi cosa, da un evento privato, familiare fino a un grande evento internazionale con fortissime ricadute. La comunicazione è questa grande capacità, che l'uomo dopo secoli si è dato, di unire e di dividere. L'uomo è diventato ingegnere della storia di se stesso e degli altri.
La deriva comunicativa, è una grande energia che ci ha investiti, o meglio, l'abbiamo inventata noi la deriva. Se si torna indietro nella storia, che fatica arrivare a dove siamo arrivati, pensate al rapporto tra il genere maschile e quello femminile: a metà '900 nemmeno si andava a scuola se eri una donna. Deriva perchè essere arrivati al punto in cui l'uomo non è più l'uomo che legge il libro della storia e della natura, l'uomo lo scrive, oggi è diventato un grande scrittore. Essere arrivati a questo grande risultato che l'uomo è diventato: ingegnere della società, ingegnere della biologia, ingegnere della meccanica, della chimica, di tutto. L’uomo può finalmente trasformare le cose fisiche e simboliche, ma ne siamo consapevoli di quello che stiamo facendo, che potremmo fare, di quanto possiamo trasformare questo mondo? abbiamo la consapevolezza che le scuole, gli ospedali i posti di lavoro, le relazioni possono essere scritte come, trasformate come… ripensate come… prima non avevamo il diritto a fare ed ecco che le tecnologie nuove diventano fondamentali ma bisogna avere un progetto. Allora la deriva forse nella sua eccezione negativa e non di questa grande energia, è proprio questa. abbiamo un progetto o non siamo proprio alla deriva delle emergenze personali e pubbliche? se si all'ora è una deriva. Ma io credo che debba essere trasformata in tutt'altro.[8]

Una delle riflessioni principali di Luca Toschi è il pensare che l'“indebolire la propria identità comunicativa non aiuta a fare buona comunicazione.” [9]

Luca Toschi in merito al rapporto tra comunicazione e nuove tecnologie ritiene che la società della conoscenza deve prendere atto che non ha bisogno di una comunicazione (energia che costruisce e fa costruire il nostro sociale individuale e collettivo) che la predica ma che la pratichi, che cerchi di attuarla sperimentando comunicazioni e comunità, rispetto al passato. Ha bisogno anche di sbagliare ma secondo un metodo che fa dell’errore non una colpa ma un contributo essenziale sulla strada verso la costruzione di un mondo futuro che sancisca l’uscita dell’uomo dalla preistoria e avvii la scrittura di una storia nuova. La comunicazione è una delle componenti fondamentali dell'essere umano, rispetto alla quale un ruolo primario lo hanno esercitato le macchine che ci aiutano a leggere e scrivere la realtà. Naturalmente le macchine nel tempo sono radicalmente cambiate, evolute, ma continuano a non pensare, se pensare significa svolgere un’attività critica. Le macchine non possiedono un'intelligenza pensante (“delegare la nostra intelligenza alle macchine è un grave errore, fare delle macchine intelligenti invece è necessario”)[10] ma sono state pensate e ci fanno pensare, condizionano l’azione e le nostre idee, le nostre scelte generali e particolari, stabilendo nessi e gerarchie, obiettivi. L'uomo, sempre più preso dalle procedure (script) che deve seguire per avvalersi di queste potenti connessioni meccaniche, dimentica spesso che è stato egli stesso ad aver stabilito questi algoritmi e che le macchine sono state create per proporci di costruire una storia ben precisa, in cui è dato a ciascuno di noi un ruolo predefinito, programmato, basta saper capire il linguaggio partendo proprio da quello degli script.

Luca Toschi dopo quasi vent'anni di ricerca, prima all’interno del Centro Ricerche e Applicazioni dell’Informatica all’Analisi dei Testi (CRAIAT) e poi nel Comunication Strategies Lab, pubblica il volume "La Comunicazione Generativa" (Milano, Apogeo 2011) un cantiere di ricerca messo in relazione con un luogo sperimentale in rete [3] che ha coinvolto personalità provenienti da vari settori, che raccoglie le riflessioni sul tema comunicazione in tutti i suoi aspetti toccando le varie aree di ricerca: sulle ultime tecnologie nel campo dell’informazione e della comunicazione che sono alla base per una nuova forma comunicativa ad aspetti già affrontati in passato, nelle precedenti pubblicazioni (ad esempio: La Comunicazione Formativa, Apogeo 2007), e rivisitati alla luce degli ultimi risultati delle ricerche sul paradigma generativo della comunicazione. Fare comunicazione, mettendo in atto un’energia sociale molto particolare, significa praticarla, teorizzarla, trasmettere anche un modello preciso di comunicazione e al contempo continuare a studiarla, in un processo continuo. La comunicazione generativa è un paradigma (un modo nuovo di intendere la comunicazione): Quando un ente, un’organizzazione chiede aiuto per analizzare il suo modo di comunicare ed eventualmente potenziarlo, si va a rafforzare la conoscenza che l’organizzazione ha delle sue potenzialità comunicative e analizzare gli errori che sono stati commessi nel valorizzarle. La comunicazione deve generare conoscenza dentro le organizzazioni e fuori, la ricerca e la Conoscenza sono il vero business, sono il futuro e già il presente.
Fondazione memorie cooperative

Luca Toschi pone grande attenzione sull'importanza che ha la cultura cooperativa in rapporto alla pratica comunicativa e alla memoria storica (cioè la valorizzazione dell'identità dei trascorsi remoti e recenti per potenziare la presenza di un'organizzazione). Comunicare è espressione e crea comunità. Una cooperativa che comunica bene non può comunicare allo stesso modo di un’azienda che non si basa sui contributi dei soci in capitale e in lavoro, sugli scopi mutualistici che sono alla base di ogni cooperativa. La cooperativa ha una comunicazione sua propria, ha una comunità che la esprime e cerca nei rapporti interpersonali qualcosa di diverso rispetto a quello che cerca un'azienda che si basa su capitali. Deve usare un linguaggio e dei mezzi radicalmente differenti. La comunicazione non è uno strumento neutro, il suo valore dipende dall’uso che se ne fa. In questo senso, per una cooperativa può essere assai più efficace cercare di potenziare la propria via alla comunicazione piuttosto che inseguire una comunicazione che invece è ostile alla sua cultura perché penalizza tutti quei valori in cui una cooperativa si identifica. Tutte le volte che la cooperativa si allontana dall’identità comunicativa che la contraddistingue corre il rischio che faccia degenerare il proprio progetto, aggiungendo così alla propria crisi finanziaria quella identitaria. Questa è la ragione per cui la comunicazione di una cooperativa non può che emergere dall’ideazione, espressione, interpretazione e valorizzazione della sua inconfondibile origine culturale. Ed è oltretutto questa la ragione per cui la memoria storica in questo caso assume un significato operativo, concreto assai diverso da quello di tante altre aziende d’origine differente. Valorizzare la memoria della Cooperativa non come un elemento semplicemente rivolto alla conservazione del passato ma come un nodo centrale nella progettazione dell’identità futura. Infatti, promuovendo una comunicazione che non tiene conto dell’identità della cooperativa, si indebolisce ogni forma di progettualità e di realizzazione, “perdendo” il prodotto peculiare inconfondibile che dovrebbe contraddistinguerla. Una comunicazione che non contribuisca, lato lavoratori e lato utenti, a irrobustire il senso sociale dell’ente che la fa e le relative strategie, si trasforma rapidamente in un virus mortale. Non ci si afferma sul mercato, né si vincono le elezioni usando modelli, forme, modalità comunicative che appartengono a chi è diverso, se non ostile a noi. La diversità politica o quella imprenditoriale la si dovrebbe vedere già dal modo differente di comunicare. Bisogna studiare la propria identità e aggiornarla continuamente, prestando attenzione a fare della storia non un rifugio per consolarci da un presente che non si riesce a governare ma una fonte preziosa per generare il nostro futuro. [11]

Opere:

Autore e consulente scientifico di vari gruppi editoriali: Apogeo, Bollati Boringhieri (ha collaborato con Giulio Bollati alla nascita della casa editrice) Brepols-University of California Press, Einaudi, Edizioni Cultura della Pace, Feltrinelli, Gruppo De Agostini, Gruppo Rizzoli, il Mulino, Laterza, Le Monnier, Olschka, Sansoni, Sellerio. Ha collaborato ai supplementi culturali della "Repubblica" e del "Sole-24 Ore". Ha inoltre diretto i programmi radiofonici e televisivi per la RAI.
Autore di alcuni dei primi ipertesti in Italia, in collaborazione con la Fondazione IBM-Italia, l'IBM-SEMEA, il Gruppo Bassilichi, il C.R.A.I.A.T. (L'ipertesto d'autore; Letteratura e mercato. La scoperta dell'immagine, tutti editi da Marsilio, Venezia), per Amnesty International ha ideato Liberi di essere. Storie a lieto fine, per l'Istituto Internazionale J. Maritain Cinque parole per la pace. Guida alla comunicazione. Con la Fondazione "E. Franceschini" ha promosso vari convegni e volumi sul rapporto fra testo digitale e storia della scrittura e della comunicazione (tutti editi dal "Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo"). Con COOP ha progettato uno dei primi social network oltre che una delle prime esperienze di e-commerce.


Saggi:

  • Luca Toschi, The future of the Book in Numberg G. (a cura di), Hypertext and the future of authorship, Berkeley, University of California,Press,1996.
    La comunicazione formativa
  • Luca Toschi, Il linguaggio dei nuovi media, Milano, Apogeo,2001.
  • Luca Toschi, Il treno non ferma più a Firenze. Ipotesi sull’identità comunicativa in Moravia S. (a cura di), Firenze e il (neo) umanesimo. Arte, cultura, comunicazione multimediale all’alba del terzo millennio, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 2005.
  • Luca Toschi, Comunicazione/formazione in Di Bello G. (a cura di), Formazione e società della conoscenza. Storie, teorie, professionalità. Atti del convegno di studi, Firenze, FUP, 9-10 novembre 2004.
  • Luca Toschi, La comunicazione generativa in Cambi F.; Toschi L. (a cura di), La comunicazione formativa, strutture, percorsi, frontiere Milano, Apogeo, 2006.
    La formazione, intesa non come semplice trasferimento di informazioni e conoscenze ma, in senso più ampio, come "formazione dell'uomo", crescita personale, trasmissione di valori e contenuti culturali, è un processo fondamentale nello sviluppo della nostra civiltà, che ha occupato un posto centrale nella riflessione filosofica e pedagogica. Nel mondo attuale il processo formativo è diventato più complesso e multiforme; è uscito dai confini delle due istituzioni (famiglia e scuola) a esso storicamente dedicate; ha subito e al tempo stesso accompagnato l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa e gli sviluppi delle tecnologie dell'informazione. Ragionare sulla formazione oggi richiede dunque uno strumentario concettuale più ricco e articolato, nel quale non possono mancare modelli e paradigmi elaborati nell'ambito delle teorie della comunicazione. Proprio a favorire tale incontro tra comunicazione e formazione mira questo libro.
  • Luca Toschi, Quale comunicazione per un’impresa cooperativa? in Costalli S. (a cura di), Identità e cambiamento. Marchi distintivi dal mondo Coop, Livorno, Debatte Editore, 2009.
  • Luca Toschi, La comunicazione generativa, Milano, Apogeo, 2011.
    In questo libro si parla di comunicazione fra persone, fra gruppi, fra uomini e cose, fra macchine, persone e cose. Fra idee e cose, fra fatti e opinioni, fra immaginario e fattuale, fra digitale informatico e digitale naturale. Insomma "di quella forza immensa che lega e divide tutti e tutto creando la storia dell'umanità". Si parla di come le nuove tecnologie della comunicazione stiano affiancando la forza generatrice dell'immaginario umano e di come le "sceneggiature invisibili" nascoste dietro l'apparente neutralità e necessità delle macchine possano indirizzare senza che ne siamo consapevoli le nostre azioni, idee, scelte. Appunti di viaggio, un viaggio durato più di vent'anni, nei quali l'analisi delle forme, antiche e nuovissime, della comunicazione s'intreccia con la valutazione delle loro dimensioni sociali e politiche, mentre la consapevolezza delle inedite e straordinarie opportunità che ci si schiudono si accompagna alla preoccupazione per una "deriva comunicativa" nella quale rischiamo di trovarci i prigionieri degli stessi strumenti che apparentemente ci promettono un'illimitata libertà.
    La comunicazione generativa
  • Luca Toschi, Che tempo fa? in Sandrelli M. (a cura di), L’avvento del digitale e la televisione al futuro. Prodotti televisivi, storia, audience e logica commerciale. Tv locali: dalla nascita alla ricerca di una nuova identità, Firenze, Polistampa, 2011.
  • Luca Toschi, Loro in Amadou M. Charles Diaw (a cura di), I Sopravviventi, Firenze, Morgana Edizioni, 2012.
  • Luca Toschi, Convergere/ Divergere in Anichini A. (a cura di), La didattica del futuro, Milano - Torino, Pearson, 2012.
  • Luca Toschi, Prima lezione di comunicazione formativa in Anichini A. et. al. (a cura di), La comunicazione formativa. Percorsi riflessivi e ambiti di ricerca, Milano, Apogeo, 2012.
    La formazione intesa in senso ampio, come "formazione dell'uomo", è un processo fondamentale nello sviluppo della nostra civiltà, che ha occupato un posto centrale nella riflessione filosofica e pedagogica. Nel mondo attuale il processo formativo è diventato più complesso e multiforme; è uscito dai confini delle due istituzioni (famiglia e scuola) a esso storicamente dedicate; si è dovuto confrontare con lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Ragionare sulla formazione oggi richiede dunque uno strumentario concettuale più articolato, nel quale non possono mancare modelli e paradigmi elaborati nell'ambito delle teorie della comunicazione. A favorire tale incontro tra comunicazione e formazione mira questo libro.
  • Luca Toschi, Eppur aumenta... in Communication Strategies Lab (a cura di), Realtà Aumentate. Esperienze, strategie e contenuti per l'Augmented Reality, Milano, Apogeo, 2012.
  • Luca Toschi, Custodire il futuro. L’archivio storico di Unicoop Tirreno in Mannari E.; Ghisaura A.; Gualersi M. (a cura di), Diritto di memoria. La comunicazione cooperativa come strumento per una nuova visione dell'economia, Milano, Mind Editore, 2012.

Convegni, seminari e conferenze:

Congresso ibero-americano de estilos de aprendizagem, tecnologias e inovações na edução, Luca Toschi intervento in collegamento, Novembre 2013.
Convegno, Fusione dei Comuni e cittadini: fra democrazia partecipativa, rappresentativa e diretta, Bologna 2013.
Coordinatore dei lavori al seminario internazionale "la Comunicazione generativa negli ambienti virtuali" Firenze, maggio 2013.
Convegno su realtà aumentate e medicina. Luca Toschi, augmented reality e medicina. il modello della comunicazione generativa e le nuove tecnologie. Oltre il vecchio schema emittente-destinatario, Careggi, Firenze maggio 2013.
Festival delle radio universitarie. Intervento nella conferenza di apertura "tecnologie smart per tessere connessioni", maggio 2013.
Intervento al "L'anno del Principe". San Casciano celebra i 500 anni dalla stesura del principe con un viaggio culturale lungo un anno per riscoprire e valorizzare il significato del trattato piu letto al mondo sospeso tra passato e contemporaneità, maggio 2013.
Moderatore all'incontro pubblico "il processo di fusione comunale come prospettiva per una nuova governance", Sala Altana dell’Università degli Studi di Firenze, 2013.
Intervento al convegno "realtà aumentate e immersività nei media digitali", Perugia 2013.
Intervento alla giornata mondiale della poesia, "poesia contro la violenza sulle donne", Firenze 2013.
Forum su social network e musica: come la rete sta cambiando il mercato musicale, Firenze 2013.
Iniziativa D...come Didattica, Donna, Diversità (Dislessia) e Doccia. Pontassieve, 2012.
Relatore del convegno "la rivoluzione delle nuove tecnologie informatiche nel campo della sanità". Padova.
Intervento al Cortona Mix festival: smart city e realtà aumentate, 2012.
Intervento al convegno Com-unico: è il momento dei laboratori partecipativi. presentazione dei laboratori partecipativi nel quale sono coinvolti i cittadini di Figline e incisa Valdarno, 2012.
Tecnologìas Emergentes-XVIII citec 2012 convegno internazionale, presentazione del volume la comunicazione generativa, Madrid 2012.
Moderatore alla conferenza "cooperazione europea e rapporto scuola-territorio".
Moderatore "memorie per la società del futuro-una tavola rotonda dedicata alla memoria di Adriano Olivetti, Firenze 2012.
Intervento alla presentazione del libro "i sopravviventi" di Amadou Diaw, maggio 2012.
Incontro, Comunicare l'Italia: identità e globalità nell'epoca dei social network. Presentazione del volume La Comunicazione generativa, marzo 2012.
Com-unico: scenari e prospettive del comunune unico Figline e Incisa, dicembre 2011.
Presentazione-dibattito: “Sistemi emergenti: territorio e comunicazione. Dall’impresa alla scuola, dalle istituzioni alle organizzazioni”, 2011.
Luca Toschi presenta La comunicazione generativa a San Casciano in Val di Pesa: un’occasione per discutere sul tema Sistemi emergenti: territorio e comunicazione, Novembre 2011.
Incontro-dibattito: “Comunicazione e sistemi emergenti: riflessione sul paradigma generativo della comunicazione”. Luca Toschi discute sulla Comunicazione generativa con Paola Peretti (Docente di Digital Marketing e PR – Università Cattolica di Milano) e Oliviero Toscani (Comunicatore di immagini), Cecina Novembre 2011.
Luca Raffini, Marco Sbardella, Gianluca Torrini, Luca Toschi, convegno su La comunicazione mobile dei giovani. Dall’Introduzione di Luca Toschi alla ricerca La comunicazione mobile dei giovani: dagli sms al social networking, 2011.
Laura Parigi, I contesti di esperienza della comunicazione e della formazione mobile: innovazione e re-mediazione. progetto di ricerca diretto da Luca Toschi, 2011.
Intervento al Festival della Complessità, seconda edizione. Una rassegna particolare, che con le sue 33 conversazioni con altrettanti ospiti va a toccare diversi aspetti e nodi problematici della nostra società.Tarquinia, 2011.
Don Lorenzo Milani e la comunicazione. Intervento di Luca Toschi dal titolo “don Lorenzo Milani e la comunicazione”,2011.
Intervento al Seminario “Il consumo e l’offerta di comunicazione in Toscana”, Firenze, Maggio 2011.
Il progetto 150Digit al Convegno Didamatica 2011. Il progetto 150 Digit è stato ‘raccontato’ da Luca Toschi all' Università degli Studi di Torino, Maggio 2011.

Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

File multimediali:

Video:

http://www.youtube.com/watch?v=Dy3KNaIFrP4
http://www.youtube.com/watch?v=g0VsX4ZcqWI
http://www.youtube.com/watch?v=BpLZ1OKgcSo
http://www.youtube.com/watch?v=-OHSUb7C03A
http://www.youtube.com/watch?v=hy9I0jZTM-w
http://www.youtube.com/watch?v=AGNpTc38kEc
http://www.youtube.com/watch?v=MafoYEaKTjI
http://www.youtube.com/watch?v=Clb9aoYH2PA
http://www.youtube.com/watch?v=fLqRGDySJeI
http://www.youtube.com/watch?v=UPLhmyjVbnU

Audio:

http://www.ustation.it/contenuti/audio/5301-intervista-al-prof-luca-toschi-unifi-fru2013

Altro:

Augmented reality:

latitudine:
43.776208

longitudine:
11.26311

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

http://ec.europa.eu/digital-agenda/events/cf/ictpd12/person.cfm?eventid=ictpd12&personid=43350
http://lucatoschinew.blogspot.it/
http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=104777
http://www.memoriecooperative.it/magazine/cosa-resta-del-2012-anno-internazionale-della-cooperazione/
http://www.memoriecooperative.it/focus-01/la-citta-co-operativa/

Webliografia:

http://www.sciedu.unifi.it/CMpro-v-p-132.html
http://www.csl.unifi.it/interactivesurface ( Il blog del CLS sulle Superfici Interattive )
http://www.indire.it/content/index.php?action=read&id=1606
http://www.aboutpharma.com/foto/giuria-aboutpharma-digital-awards/luca-toschi/
http://www.radiouniversita.it/contenuti/audio/5301-intervista-al-prof-luca-toschi-unifi-fru2013
http://gruppi.treccani.it/persone/treccani_luca-toschiunifi-it/
http://www.radioradicale.it/soggetti/luca-toschi
http://www.ecn.org/hackerart/visionatotale.php?ID=4228&argomento=comunicazione&autore=Toschi%20Luca
http://www.memoriecooperative.it/archives/tag/luca-toschi/
http://www.6aprile.it/tag/luca-toschi
http://www.comunicofiglineincisa.it/scuola-puntare-su-cooperazione-europea-e-formazione/luca-toschi/
http://life.wired.it/news/energia/2012/08/03/smart-city-comunicazione-tecnologia-linguaggio.html
http://informiamocifacendo.wordpress.com/tag/toschi-luca/
http://www.follerumba.it/altri-eventi/3781-smart-city-e-realta-aumentate-incontro-con-luca-toschi-al-cortona-mix-festival
http://it.blogbabel.com/tag/luca%20toschi/

Note:

  1. Centro Italiano di studi sull'Alto Medioevo [1]
  2. Comunicare la sicurezza
  3. Progetto Santa Croce comunica.
  4. Progetto Cl@ssi2.0: protagoniste le classi! [2]
  5. 150Digit, l'Italia delle scuole.
  6. Memomorie cooperative.
  7. CSL Comunication Strategies Lab, Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali.
  8. http://www.youtube.com/watch?v=g0VsX4ZcqWI
  9. Memorie cooperative
  10. http://www.ustation.it/contenuti/audio/5301-intervista-al-prof-luca-toschi-unifi-fru2013
  11. http://www.memoriecooperative.it/

Tipo di scheda:

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  • Docente
  • Ricercatore
  • Giornalista
  • Saggista

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  • Relazioni Pubbliche
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  • Comunicazione politica
  • Storia delle dottrine politiche
  • Filosofia politica

Voci correlate: