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uCAN

research and documentation Center on Art and Networks cultures

Centro di ricerche e documentazione sull’Arte e le culture delle Reti


Progetto a cura di Tommaso Tozzi


IL CONTESTO

L’analisi delle caratteristiche e potenzialità comunicative dei nuovi media, si affianca al riconoscimento di come ogni medium stia necessariamente riformulando se stesso in relazione all’avvento delle nuove tecnologie digitali. Questo processo comporta un importante passaggio epocale in cui il flusso comunicativo e la produzione di messaggi diventa un fenomeno di cooperazione collettiva risultante da un complesso intreccio di relazioni in cui le soggettività e i singoli media coevolvono per e attraverso la produzione di senso.

Uno degli scopi del Centro di Ricerche e Documentazione sull’Arte e le Culture dell Reti (da ora in poi definito "Centro") vuole essere il portare l’attenzione su un dibattito che si sta sviluppando ormai da diversi anni a proposito dei nuovi strumenti della comunicazione telematica, dei nuovi linguaggi, e dei loro effetti nell’ambito della cultura e più in generale della società. Il passaggio a un nuovo medium non si limita a modificare modelli artistici, politici e commerciali, ma trasforma il modo di pensare e dunque la logica alla base del pensiero occidentale. L’economia, il modello sociale e culturale che controlla questa trasformazione può, a seconda dei casi e degli interessi che lo pilotano, produrre delle importanti conseguenze per la comunità globale.

Le attività del Centro focalizzano la propria attenzione su tali trasformazioni e su come l’arte delle reti telematiche svolga un ruolo centrale in tale processo. Un’arte dove il confine dell’opera sfuma in un intreccio di relazioni tra oggetti, eventi, strategie e teorie il cui equilibrio dinamico produce mutualismo e indistinguibilità tra mittente e destinatario, artista e spettatore. Tra le riflessioni alla base di tale arte vi sono le seguenti domande: - come cambia la mente umana e quindi la logica del pensiero occidentale attraverso i mutamenti avviati dall’informatica e dalle reti telematiche? - I processi messi in moto dagli intellettuali, artisti, scienziati, attivisti e i movimenti sono in grado di intervenire in questo processo di mutamento per garantire valori etici tra cui quelli della libertà, dell’uguaglianza, della fratellanza, della cooperazione, del rispetto, della lealtà e della pace?

Il Centro vuole essere pensato non solo come momento di divulgazione, ma anche come luogo di riflessione e confronto a proposito delle tematiche aperte nel campo della creatività dalle trasformazioni connesse alla "rivoluzione telematica". In questo senso vuole produrre una riflessione sulla tendenza per cui gli strumenti della comunicazione di massa stiano evolvendo in zone di comunicazione interpersonale sia private che collettive. E’ sempre più forte l’insofferenza verso la fruizione esclusivamente passiva del media. E’ evidente come questi fenomeni suggeriscano anche una revisione del tradizionale concetto di arte inteso come costruzione di un rapporto tra artista e fruitore. Scopo del Centro è il favorire la costruzione di una nuova grammatica della comunicazione sociale proponendo nuove riflessioni sui concetti di comunità ed etica e su come l’arte e i media siano elementi di un lento processo sociale teso a garantire un più alto livello di comunicazione e libertà, collettiva e individuale. L’arte delle reti telematiche è oramai da un quarto di secolo al centro dell’attenzione delle principali istituzioni nel campo dell’arte, della scienza e della ricerca. Molti musei internazionali hanno già creato all'interno dei propri siti un'area specifica all’arte delle reti e organizzato mostre e centri di documentazione e ricerca in tale settore, a dimostrazione della maturità di queste forme di espressione da inserire nel quadro dell’arte contemporanea. Il Centro di Ricerche e Documentazione sull’Arte e le Culture dei Networks, unico al momento in Italia, vuole contribuire a far conoscere non solo a livello internazionale, ma anche e soprattutto in Italia le caratteristiche di tale ambito operativo e di ricerca.

IL CENTRO E GLI OBIETTIVI

Il Centro si pone come obiettivo la ricerca, documentazione e promozione delle arti e le culture delle reti telematiche, con lo scopo di divulgare di ed in tali ambiti un’attitudine alla cooperazione, alla partecipazione e al dono.

Scopo del Centro è quello di fornire informazioni e documentazione del lavoro svolto dai principali artisti, critici, docenti, giornalisti, sociologi, intellettuali, centri culturali e di ricerca, Scuole, Università, Musei, riviste, gruppi, associazioni no-profit nazionali ed internazionali che operano all’interno degli orizzonti specifici all’arte delle reti telematiche. Il Centro promuove e agevola inoltre la creazione di un network di scambi di conoscenze ed esperienze tra tali soggetti.

Le attività principali del Centro sono:

- (1) DOCUMENTAZIONE: o Un archivio on-line di materiali multimediali selezionati comprendenti sia materiali di documentazione storica e teorica che progetti ed opere artistiche. o Un’enciclopedia on-line delle arti e le culture delle reti telematiche o Un archivio di libri, abbonamenti a riviste cartacee o multimediali, vhs, cd-rom, dvd e altri supporti multimediali o Una mappa on-line di percorsi orientati a favorire la comprensione delle teorie e delle pratiche artistiche e culturali delle reti telematiche

- (2) PRODUZIONE o Pubblicazioni (web, libri, rivista, vhs, cd-rom, dvd e altri supporti multimediali) a carattere sia documentativo che storico e critico sul tema delle arti e le culture delle reti telematiche. Le produzioni del Centro sono no-profit e laddove si rende possibile gratuite.

- (3) FLUSSI o Una zona on-line di contributi inseriti dagli utenti sul web sul tema delle arti e le culture delle reti telematiche o Forum e spazi liberi di dibattito on-line sul tema delle arti e le culture delle reti telematiche

- (4) DIVULGAZIONE o Conferenze, seminari, laboratori, mostre, happening e eventi nazionali ed internazionali sul tema delle arti e le culture delle reti telematiche o Una Telestreet a carattere locale o Una Web TV in network con altre realtà nazionali ed internazionali o Distribuzione gratuita di una copia di ogni produzione del Centro alle principali istituzioni nazionali ed internazionali che si occupano del medesimo settore di ricerca.

- (5) NETWORK o Attività, collaborazioni, scambi, promozione con e di altri centri nazionali ed internazionali di ricerca e documentazione sui nuovi media, le arti e le culture delle reti telematiche, sia all’interno di progetti già esistenti (Erasmus, …) sia proponendo e creando a tale scopo nuovi progetti. o Network on-line con altri centri nazionali ed internazionali di ricerca e documentazione sui nuovi media, le arti e le culture delle reti telematiche


Il Centro vive in simbiosi con la didattica del Corso di Laurea Triennale in Arti Multimediali e del Corso di Laurea Specialistica Biennale in Arte della Rete e Culture Digitali dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, così come di altre istituzioni didattiche o spazi culturali all’interno delle quali si sviluppano le forme di conoscenza diretta attraverso laboratori ed altre forme della trasmissione culturale.

Il Centro collabora sinergicamente con la didattica e le strutture di produzione e montaggio del Corso di Laurea Triennale in Arti Multimediali e del Corso di Laurea Specialistica Biennale in Arte della Rete e Culture Digitali dell’Accademia di Belle Arti di Carrara per le proprie produzioni audiovisive.

Il Centro si coordina con la Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Carrara per la creazione dell’archivio di libri, vhs, cd-rom, dvd e altri supporti multimediali.


TARGET DI RIFERIMENTO

L’iniziativa può coinvolgere un numero alto di studenti, artisti, musicisti, critici, studiosi di arte contemporanea, comunità, centri culturali, scuole artistiche, accademie, università, musei, così come di molte altre tipologie di soggetti.


LA RICERCA

Il Centro indaga sui nuovi linguaggi delle arti delle reti, per riflettere intorno alle trasformazioni dell’estetica contemporanea e dei sui riflessi sul piano della conoscenza individuale e sociale.

Il Centro indaga sulle potenzialità espressive dei nuovi media on-line.


Le aree privilegiate della ricerca sono:

- STORIA, CULTURA, ESTETICA ED ETICA o Storia e cultura dei nuovi media, Storia delle utopie planetarie, Storia e filosofia dei movimenti planetari, Estetica dei nuovi media, Net art, Hacker art, cyberpunk, jamming culture

- LUOGHI E RELAZIONI o Museo on-line, Web TV, Arte delle comunità virtuali, BBS, arte del Blog, Realtà virtuali on-line, Arte e telepresenza, share art, arte interattiva on-line, Mud e MOO, Database art, Psicologia e sociologia dei nuovi media

- LINGUAGGI E PRATICHE o Linguaggi multimediali, Audiovisivi on-line, Arte e telematica, Net.art, web art, browser art, ascii art, software art, virus art, cypherpunk, defacement, digital hijack, fake on-line, flash mob, form art, info war, phreaking, semiotic art on-line, Media activism, arte dei media tattici on-line, Hacktivism, hacking sociale, Happening on-line, Videogame art on-line, Arte telematica e biotecnologie


Il Centro partecipa e collabora con ogni istituzione, associazione, gruppo o individuo che si riconosca e diffonda le culture ed i valori della libertà, dell’uguaglianza, della fratellanza, così come la difesa del diritto individuale all’accesso ai saperi universali, alla comunicazione ed alla conoscenza. Insieme a tali soggetti il Centro si propone di contribuire a formare delle figure professionali competenti e specializzate nel partecipare alla progettazione e creazione di comunità virtuali orientate a favorire lo scambio e la trasmissione della conoscenza e dei saperi universali, apportando a tali progetti una sensibilità e creatività che non viene prevista in altri ambiti diciplinari.

Il Centro si propone di finanziare agli studenti frequentanti o usciti dal Corso di Laurea Triennale in Arti Multimediali e del Corso di Laurea Specialistica Biennale in Arte della Rete e Culture Digitali dell’Accademia di Belle Arti di Carrara delle borse di studio di ricerca e produzione di materiali e documentazione inerenti alle tematiche del Centro, aiutandoli in tal modo ad avere un primo confronto reale e quindi ad inserirsi nel mondo del lavoro.



VALENZA POLITICO-CULTURALE

La divulgazione e documentazione dell’arte delle reti è memoria di importanti riflessioni e pratiche culturali la cui trasmissione è una risorsa per la costruzione e sviluppo di un mondo che riconosca come valori universali la condivisione dei saperi, la cooperazione, la libertà e la fratellanza.


COMITATO SCIENTIFICO

Il Centro è diretto da un Comitato Scientifico composto dal Direttore dell’Ente promotore (Accademia di Belle Arti di Carrara), da un Presidente onorario (Luca Toschi), da un Direttore e Coordinatore del Centro (Tommaso Tozzi) e da nove consiglieri (Fabio Amerio, Mario Chiari, Gilberto Pellizzola, Enrico Bisenzi, Arturo Di Corinto, Antonio Glessi, Patrice Riemens). Il Comitato Scientifico garantisce sulla scientificità e qualità dell’operato del Centro. Il Comitato Scientifico indica le linee culturali e scientifiche del Centro e prende decisioni in merito alle sue attività e alla composizione dei suoi membri.