Uso del colore nel web

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Argomento:

Uso del colore nel web

Descrizione:

Secondo gli studi di Giulio Bertagna e Aldo Bottoli, colordesigner con vent'anni di studio e di esperienza dedicati al colore, il meccanismo della percezione visiva è scaturito dalla mente umana, il colore è una sensazione che viene avvertita in una zona particolare del cervello e viene provocata dall'azione che i fotoni compiono sui coni; possiamo quindi ritenere questi ultimi due i responsabili della rappresentazione cromatica che ha luogo nel nostro cervello. Gli oggetti intorno a noi "emettono" un certo numero di fotoni, i quali vanno a colpire la retina dei nostri occhi. In questo modo vengono a determinarsi una serie di sensazioni cerebrali di tipo visivo alle quali possiamo dare il nome di COLORI.


Quindi, se il colore è il risultato di sensazioni scaturite da nostro cervello, la psicologia fisiologica è la scienza che più si avvicina allo studio della percezione del colore e soprattutto alle sue conseguenze sullo stato d'animo dell'uomo. Sembra un argomento molto complesso da comprendere, ma è molto più sem¬plice e vicino alla quotidianità di quanto si pensi; infatti tutti sappiamo che una giornata di sole o di pioggia hanno un effetto molto diverso sulla nostra psiche. Proprio perché i colori incidono così tanto sulla nostra psiche è importante che, in un qualsiasi progetto di comunicazione visiva, vengano utilizzati con un certo criterio. L'utilizzo del colore è quindi fondamentale per l'identità di un sito e inci¬de fortemente sulla strategia di marketing di un'azienda.


Le grandi multinazionali del cibo, ad esempio, hanno capito ben presto l'importanza della psicologia dei colori nel marketing usando per il loro brand colori come il rosso e l'arancione che incoraggiano i clienti a mangiare più velocemente in modo da aumentare le vendite in un minore lasso di tempo. Il rosso infatti è un colore emozionale, stimola un aumento del battito cardiaco e del respiro; ed anche l'arancione, nonostante abbia un effetto meno accentuato. Perché i colori scelti abbiano l'effetto desiderato è necessario considerare alcuni aspetti legati al target di destinazione del progetto finale:


Cultura: dobbiamo tenere presente che in culture diverse troviamo interpretazioni diverse per uno stesso colore; ad esempio il bianco che per l'occidente è il colore della purezza, usato per lo più per le spose, in Cina è il colore della morte.

Tempi di acquisto: generalmente i compratori impulsivi prediligono i colori emozionali come il rosso, il nero e il blu elettrico; tutti coloro che si soffermano e pianificano il loro acquisto, preferiscono colori più pragmatici come il rosa, l'ocra e l'azzurro.

Status: le nostre scelte sono influenzate anche dallo stile di vita che conduciamo, dal nostro stato sociale; generalmente coloro che percepiscono un reddito medio basso sono attratti da colori sfavillanti e pieni, mentre coloro che hanno una vita agiata preferiscono i colori tenui ed evanescenti.

Geografia: nei paesi caldi vengono preferiti colori forti e brillanti, al contrario gli abitanti delle regioni più fredde apprezzano di più i colori naturali.


I colori caldi (giallo, arancione e rosso) sono aggressivi, irrequieti o stimolanti e positivi, mentre quelli freddi (violetti, blu e verdi) sono negativi, scostanti o riservati, tranquilli e sereni; non dobbiamo, però, generalizzare, ma tenere in considerazione anche le relazioni tra i colori che sono il risultato di esperienze o associazioni soggettive, le quali possono risultare estremamente individuali.


Un web designer deve avere una buona conoscenza del colore, e in particolare di come questo viene gestito dai computer. I colori che vengono percepiti in natura dall'occhio umano sono le onde che un certo oggetto respinge dopo aver assorbito tutte le componenti cromatiche della luce tranne una; per i monitor avviene il contrario, utilizzano il metodo della “sintesi additiva”, cioè aggiungendo colori per ottenerne altri che sono la somma dei colori di partenza. I monitor si servono del modello RGB (Red, Green e Blue) basato sui colori primari, che miscelati creano una larga percentuale dello spettro visibile e creano il colore emettendo luce attraverso fosfori rossi, verdi e blu. L'altro modello che è importante conoscere per la creazione del colore è il CMYK (Cyan, Magenta, Yellow e blacK), utilizzato soprattutto per la stampa, infatti si basa sulla capacità propria dell'inchiostro di assorbire la luce sulla carta. Il cyan, il magenta e il giallo vengono chiamati colori sottrattivi perché combinati assorbono tutto il colore e producono il nero, o meglio, il risultato è un marrone molto scuro, nella realtà tutti gli inchiostri per la stampa per ottenere un nero puro devono essere combinati con un inchiostro nero (quadricromia). I colori sottrattivi (CMY) e i colori additivi (RGB) sono complementari; ogni coppia di colori additivi crea un colore sottrattivo e viceversa.


Una volta presa coscienza della vasta gamma di colori presenti è necessario sapere con esattezza quali usare se vogliamo che il nostro utente visualizzi le pagine nel modo in cui sono state progettate. Come ho appena illustrato il modello CMYK è adatto per la progettazione di lavori destinati alla stampa, quindi un buon web designer sa bene che nel momento in cui darà inizio al suo elaborato dovrà usufruire del modello RGB e per far questo sarà aiutato dalla tavolozza web di cui dispongono tutti i software per la grafica. Ogni colore per il web è identificato con un valore decimale, è quindi possibile, se si preferisce, inserire il colore da noi scelto codificando direttamente l'HTML; in questo codice ogni valore è formato da sei cifre precedute dal simbolo # ed i colori web sono sempre formati da tre coppie di cifre identiche (tutte le cifre sono multiple di tre: 0, 3, 6, 9, C, F). Per fare un esempio pratico #9900CC è un colore web, al contrario di #5eab38.


Con il passare degli anni, l'evoluzione tecnologica ci consente di utilizzare molti più colori nel web, quindi le limitazioni in questo ambito stanno pian piano sparendo. Questa vasta gamma di scelta è apparentemente un vantaggio, ma può portare ad una cattiva riuscita del progetto grafico dove bisognerebbe avere una rigorosa limitazione ed un armonia nell'utilizzo delle leggi cromatiche; infatti nella comunicazione e nell'immagine coordinata delle aziende l'uso dei colori è limitato e questa regola dovrebbe essere usata anche nel web. Il modo migliore per avere buoni risultati per un sito è scegliere una gamma ristretta di colori ed usare le varie combinazioni per caratterizzare i vari elementi che compongono la pagina

Approfondimenti:

La the pepin press I agile rabbit editions ha creato una serie di volumi in cui vengono illustrati le più importanti home page dell'anno. Sono libri composti essenzialmente da illustrazioni ed è suddiviso proprio per colori, ovvero tutte le home page con tonalità del bianco, del giallo o del verde verranno presentate separatamente. Web Design Index

Webliografia:

http://www.colordesign.it/

http://grafica.html.it/articoli/leggi/155/i-colori-e-il-loro-uso-nel-web/1/

http://www.immaginaria.net/grafica-contenuto-sul-web/colore