Videoregistrazioni: differenze tra le versioni

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==Argomento== Videoregistrazione
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==Argomento== Videoregistrazioni
  
  

Revisione 13:17, 23 Giu 2006

==Argomento== Videoregistrazioni


==Descrizione== Negli anni sessanta, e nei primi settanta si è assistito a una diffusione di ricerche verso forme smaterializzate d’arte. Alle indagini rivolte verso la percezione visiva e sociale dell’ambiente, al riconoscimento di energia, forze e forme primarie nello spazio naturale, all’attenzione al corpo come produttore e tramite di linguaggio. Le videoregistrazioni conservano di questa situazione tra le più arrischiate e produttive dell’arte contemporanea, un’immagine viva che, va ripetuto, non è unicamente documentaria, ma partecipa al momento creativo, impegnando un’estensione visiva e temporale del fenomeno indagato. Non a caso molte volte è lo stesso artista a guidare e a firmare la registrazione video dell’evento.


Bibliografia

  • 1989, L’immagine video, Fagone Vittorio, ed. Feltrinelli, Milano


Webliografia