Visconti Luchino

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VISCONTI LUCHINO

Biografia

Luchino Visconti nasce a Milano nel 1906 e muore a Roma nel 1976. Proveniente da un’antica famiglia aristocratica, da bambino frequenta il teatro della Scala nel quale si forma la sua grande passione per il teatro e soprattutto per il melodramma. E in più esercitano un grande influsso anche i suoi studi di violoncello e le recite teatrali che il padre organizza con gli amici. Da adolescente è molto irrequieto: scappa più volte da casa e anche dal collegio, è un cattivo studente, anche se un accanito lettore. Anche la sua vita sentimentale sarà molto travagliata: si innamorerà della cognata e intraccerà anche relazioni omosessuali. Da adulto si stabilisce per lungo tempo a Parigi e durante il suo soggiorno francese ha la fortuna di conoscere grandi personalità quali Gide, Bernstein e Cocteau. Sempre in Francia Luchino compie delle scelte ideologiche vicine al fronte popolare e al partito comunista, e si avvicina al cinema accanto a Jean Renoir e al suo entourage, per l’appunto composto da membri del Partto Comunista francese. E questa combinazione fra educazione aristocratica e marxismo si ripresenterà al suo ritorno in Italia, quando entrarà in contatto con i redattori antifascisti della rivista Cinema. E’ il 1943 quando dirige il suo primo film, Ossessione, ovvero una storia torbida, fra due amanti assassini. Uno stile molto lontano da quello edulcorato e retorico del periodo fascista. Il film nasce da tutti questi precedenti politici, intellettuali e quant’altro, assieme all’aspirazione di recuperare gli insegnamenti veristi, ed in particolare Verga. Ovviamente il film rivoluzionerà il cinema italiano e contribuisce ad aprire la strada al Neorealismo. Il film viscontiano del 1948, La terra trema, sembrerebbe il tentativo più radicale di formare una poetica del movimento, ma in realtà Visconti ebbe scarsi rapporti con questa nuova corrente. Condivise certamente le teorie, ma le espresse con forme stilistiche e moduli espressivi molto personali per i quali la fonte massima di ispirazione erano gli scrittori realisti dell’ottocento, quali Stendhal, Balzac, Dostoewskij, Proust e Mann. Finita la guerra inizia un’intensa attività teatrale parallela al cinema, e anche qui un grande rinnovamento, ovvero la scelta dei repertori ed i criteri di regia, con una predilezione verso testi ed autori fino a quel momento estranei al cinema italiano.

Poetica

La poetica di Luchino Visconti trova la sua fonte di ispirazione nella letteratura, soprattutto in quella realista dell’ottocento. Lo stesso regista ha spiegato che scrivere sceneggiature che non si basavano su testi letterari era inconcepibile. Oltre il gusto per la letteratura, anche quello per il melodramma, nato sin da piccolo quando frequentava il teatro La Scala, di cui i suoi avi furono soci fondatori, ed anche il gusto per la musica colta, ereditato dalla madre. L’amore per la musica si rivelerà in tutta l’opera viscontiana che affianca Bruckner e Verdi in Senso, o ancora Verdi per Il Gattopardo… Altra manifestazione artistica nell’opera di Visconti è il teatro. Per esmpio nel film Senso, come anche ne La caduta degli dei, i personaggi vengono ripresi davanti allo specchio nell’atto di vestirsi come se sis tessero preparando per una recita teatrale. E la teatralizzazione diventa sempre più pesante attraverso l’uso pesante del trucco e dei travestimenti e la trasformazione degli spazi in palcoscenici.

Opere

Opere cinematografiche:

Ossessione, 1943 Giorni di gloria, 1945 La terra trema, 1948 Bellissima, 1951 Un fatto di cronaca, 1951 Anna Magnani, 1953 Senso, 1954 Le notti bianche, 1957 Rocco e i suoi fratelli, 1960 Il lavoro, 1962 Il gattopardo, 1963 Vaghe stelle dell’Orsa, 1965 La strega bruciata viva, 1967 Lo straniero, 1967 La caduta degli dei, 1969 Alla ricerca di tadzio, 1970 Morte a Venezia, 1971 Ludwig, 1973 Gruppo di famiglia in un interno, 1974 L’innocente, 1976

Bibliografia

Vittorio Spinazzola, Cinema e pubblico. Lo spettacolo filmico in Italia. 1945-1965, Bompiani, Milano 1974

Webliografia

www.mymovies.it

www.musicalstore.it

www.luchinovisconti.net[[Categoria: Neorealismo]