Wavelength

Tratto da EduEDA
Versione del 5 Gen 2011 alle 15:19 di PAt (Discussione | contributi) (Creata pagina con '==Titolo:== Wavelength ==Autore:== Snow Michael ==Anno:== 1967 ==Sito web:== [http://video.google.com/videoplay?docid=-3009876496807585942# Wavelength] ==Descrizione:== I…')

(diff) ←Older revision | view current revision (diff) | Newer revision→ (diff)
Jump to: navigation, search

Titolo:

Wavelength

Autore:

Snow Michael

Anno:

1967

Sito web:

Wavelength

Descrizione:

Il film del 1967, Wavelength, è un lavoro in cui Michael Snow offre una fantastica intensità e complessità. Tutti i sui 42 minuti di durata sono un lentissimo “zoom in” che parte dall'inquadratura in grandangolo di una stanza, fino ad arrivare al dettaglio telescopico di un quadro appeso dentro di essa. Durante questo inesorabile processo, l'immagine viene violentata da una vasta serie di filtri cromatici ed effetti di vario tipo. Si svolge inoltre una breve storia, di cui l'occhio impassibile della cinepresa se ne disinteressa, proprio come l'occhio vojeur della cinepresa di Warhol. Il climax della breve storia: un uomo che si accascia a terra, e una donna che parla al telefono di quest'uomo che sembra essere morto, non coincide con il climax del processo ottico dello zoom, che si risolve solamente al raggiungimento del dettaglio del quadro, lasciando fuori campo lo svolgimento della scena. Questa è la chiave che destruttura la narrativa filmica; il cinema classico non può far svolgere la scena cruciale fuori dalla ripresa.

Genere artistico di riferimento:

Structural Film

Bibliografia:

  • 2002, Sitney Adams, Visionary Film: The American Avant-Garde, 1943-2000, Oxford University Press
  • 2002, aavv, Experimental Cinema, The Film Reader , Routledge
  • 2010, Chierico Alessio, La ricerca dello Structural Film

Webliografia: