Welch Chuck

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==Personaggio o Gruppo== Chuck Welch, altrimenti conosciuto come Crackerjack Kid

==Biografia== E' un artista americano che è stato uno dei maggiori protagonisti attivi della mail art internazionale dal 1978. Nel 1985 ha pubblicato in proprio Networking Currents, un testo che è rimasto una pietra miliare riguardo ai soggetti della mail art e l’evoluzione dei mail artisti come networker. Nel 1995 l’Università di Calgary ha pubblicato il suo Eternal Network: a Mail Art Anthology, un’antologia illustrata di mail art. Eternal Network è la prima pubblicazione ad esplorare le radici storiche, estetiche e le nuove direzioni della Mail Art contemporanea attraverso saggi scritti da autorevoli mail artisti provenienti dai cinque continenti. Il libro è diviso in 6 parti: partendo dalle origini del networking, esamina ogni aspetto della mail art e fa il quadro degli scambi liberi e delle collaborazioni tra le comunità internazionali i cui computer e caselle elettroniche sostituiscono il museo. Al suo interno vi sono numerose fotografie di artefatti, notizie sui congressi, poster, collages, immagini di copy art, elenchi di riviste che si occupano dell’argomento, ecc. Gli interessi di Chuch Welch non si fermano però soltanto alla mail art ma spaziano attraverso le riviste elettroniche di mail art (è editore di Netshaker Zine, una rivista pubblicata sia su carta che via e-mail) fino ad arrivare al ruolo dei mail artisti come networker. Netshaker Online, è la prima rivista elettronica di mail art pubblicata a partire dal 1994. È una pubblicazione bimestrale postata nella biblioteca Emma e a cui si può accedere contattando Crackerjack Kid. (cathryn.L.Welch@dartmouth.edu).

Sito web

http://www.actlab.utexas.edu/emma

Poetica

La Mail Art è una forma di espressione artistica che si è sviluppata al di fuori dell’ambiente artistico tradizionale e formale: i mail artisti creano le loro opere utilizzando materiali di ogni genere e si caratterizzano per il fatto di non fare circolare i lavori attraverso le gallerie ufficiali ma tramite il servizio postale. Si basa sui principi di libero scambio e l’accesso internazionale di persone di ogni nazionalità, razza e credo: abbandonando il concetto antico di dover produrre un oggetto unico, l’artista inventa un nuovo linguaggio di comunicazione. La mail art si distingue anche da un punto di vista economico perché le opere prodotte vengono regalate, mai vendute: Chuck Welch fa una netta distinzione tra quella che egli definisce la "mentalità da mercato" del circuito dell’arte tradizionale e la mail art: quest’ultima è l’unico movimento artistico contemporaneo che mette in risalto i valori sociali attraverso lo scambio di doni. In questo modo i mail artisti si differenziano dal sistema prevalente di produzione e scambio di arte poiché la mail art è concepita come un dono, gli oggetti creati vengono spediti e donati ad altri mail artisti creando così un circuito di scambio reciproco e infinito. La Mail Art è quindi un modo di comunicare che colma la distanza fisica e spirituale tra il mittente e il destinatario. Se per quasi quaranta anni i mail artisti hanno usato la posta per lo scambio libero e aperto della loro corrispondenza e delle loro opere d’arte, con l’avvento delle reti informatiche sono emerse nuove forme di mail art realizzate attraverso il computer e spedite tramite email. Benché per i mail artisti l’atto di spedire per posta le opere da loro prodotte rimane essenziale per realizzare la comunicazione, è fuori dubbio che esiste parallelamente una nuova comunità di mail artisti che utilizzano le tecnologie per creare e diffondere le proprio opere. Spesso si parla di una distanza incolmabile tra la mail art e l’arte elettronica ma in realtà questo distanza è a volte più immaginaria che reale perché i mail artisti hanno sempre fatto sperimentazioni con le tecnologie dei mass media favorendo una evoluzione della loro arte ancor prima dell’avvento della tecnologia delle telecomunicazioni. I Mail artisti, infatti, già negli anni ’60 hanno fatto esperimenti artistici con la tecnologia elettrostatica (copy art) mentre negli anni ’80 si sono confrontati con la tecnologia del telefax. Durante gli anni ’80 i mail artisti sono maturati come networker determinando una trasformazione interculturale dell’informazione: dalla consapevolezza dell’esistenza e della presenza notevole di artisti networker, ha avuto origine nel 1991, per iniziativa di Chuck Welch, il progetto Telenetlink , il primo sforzo per mettere in collegamento la mail art e le comunità di mail art su Internet e che, nel 1995, si è concretizzato nel Networker Telenetlink95 Congress. International Telenetlink si è evoluto come parte interattiva del Reflux Network Project, un sistema di artisti delle telecomunicazioni creato da Artur Matuck, un artista brasiliano. Il Reflux Network Project era un esperimento ambizioso e progressivo che aveva interconnesso 24 nodi di dipartimenti di arte universitari, siti di ricerca di arte e indirizzi internet privati. Attraverso il Reflux, Telenetlink è diventata la prima connessione online attiva di mail art con il mondo di Internet. Telenetilink è anche diventato un componente attivo del Decentralized World-Wide Networker Congress, 1992 (NC92): durante tutto il 1992 il Progetto Telenetlink ha funzionato come l’unico luogo di risorsa online in cui poter discutere attivamente riguardo al ruolo del networker determinando uno scambio ed una conoscenza reciproca tra la comunità internazionale di mail art e gli "artisti internet": la prima forma di interconnessione è avvenuta a livello internazionale attraverso lo scambio degli indirizzi email di Telenetlink; in seguito questa lista è cresciuta in modo esponenziale attraverso le riviste di mail art e numerose altre risorse online. Questo scambio ha permesso ai vari artisti di inter-connettersi fra di loro determinando la volontà di organizzare dei congressi decentralizzati mondiali, cosa che è avvenuta appunto nel 1992. Le 250 sessioni dei Congressi sono state caratterizzate dal fatto che i partecipanti hanno raccolto la sfida di interagire con altri artisti che operavano in modo parallelo rispetto alla mail art: la sfida consisteva nel costruire, espandere, presentare e interconnettere le culture della rete. Questi erano d’altronde gli obiettivi prefissati dal progetto Telenetlink che aveva come sfondo l’apertura verso ogni tipo di arte, sia essa postale o elettronica e che è riuscita a colmare le distanza tra la comunità dell’arte delle telecomunicazini e la mail art: naturalmente Chuck Welch si è interessato principalmente a internet in quanto immensa raccolta mondiale di informazioni che proprio per questo sposta o sta spostando l’arte verso nuove concetti di comunicazione. Welch è autore di sculture di carta fatta a mano, assemblaggio e intagli che realizza nel suo studio dove crea insoliti francobolli che collegano la fibra cartacea ad argomenti di tipo commemorativo.

Opere

Bibliografia

  • Chuck Welch, "Networking Currents ", USA., 1986,
  • Chuck Welch, "Eternal Network: A Mail Art Anthology", University of Calgary
  • Press, Calgary, Alberta, Canada, 1995.

Webliografia

http://www.actlab.utexas.edu/emma

Crackerjack Kid, ed. "Netshaker online" Mail-Art magazine,USA, http://www.actlab.utexas.edu/emma/Library/netshakeronline.html