Where next?

Tratto da EduEDA
Versione del 22 Apr 2009 alle 01:21 di Zeroluna (Discussione | contributi)

(diff) ←Older revision | view current revision (diff) | Newer revision→ (diff)
Jump to: navigation, search

Titolo:

Where next?

Autore:

Guerriglia Marketing

Anno:

2005

Luogo:

Italia

Sito web:

http://www.where-next.com/

Descrizione:

Non c'era giorno migliore della commemorazione globale dell'11 settembre per lanciare un progetto simile. Nelle posticce lacrime istituzionali, il tiepido ricordo di una catastrofe umana viene celebrato attraverso un'attenta selezione di immagini macabre per inoculare lo stesso terrore mediatico commemorato negli 'speciali' di stampa e televisione dopo ognuno dei maggiori attacchi terroristici degli ultimi anni. E parte nodale di questa insano processo è la previsione del luogo della 'prossima volta', in un rincorrersi di 'voci' e analisi di 'esperti'. A rivoltare tutto questo contro i suoi stessi perpetuatori è Where-next un gioco nato dalla strategica collaborazione fra Guerrigliamarketing.it e Molleindustria, in cui si può scommettere sul prossimo attentato, specificandone momento, tipologie e luogo (sfruttando Google Maps). Combinando due realtà estreme della nostra contemporaneità (la legittimazione globale delle scommesse come pratica speranzosa nell'azzeccare e cambiare al tempo stesso il futuro e l'insicurezza istillata dagli attentati terroristici, amplificata in maniera insopportabile dai mass media) essi hanno elaborato questo inquietante ibrido che se farà abboccare i giornalisti più incompetenti, non mancherà, invece, di far riflettere tutti gli altri su come il fatto di formalizzare in un online game il gioco al massacro fatto dai media in ogni tragica occasione, possa far scatenare reazioni complesse in chi lo fruisce. in questa maniera, infatti, vengono deliggittimate le 'fonti ufficiali' nel dirci come sarà costruita la realtà del futuro e ce ne si riappropria attraverso una forma ludica costruita con abbondante sarcasmo. Il risultato è di un'esilarante sdrammatizzazione del terrore indotto, e di una rottura definitiva del panico come costituente latente del vivere occidentale.


Collezione:

Genere artistico di riferimento:

Bibliografia:

Webliografia: